E' in programma mercoledì 9 marzo presso l'impianto Raffaele Drei in zona Graziola a Faenza, la manifestazione regionale dei Campionati Studenteschi di corsa campestre. Vi prenderanno parte 60 squadre di tutte e nove le province della regione per un totale di circa 250 atleti/e delle categorie Cadetti/e (2002-2003) e Allievi/e (1999-2000-2001). Il ritrovo è previsto per le 10.30 e le prime partenze alle 11.15. Le distanze sono 1500 per le Cadette, 2000 metri per Cadetti e Allieve e 2500 per gli Allievi. La classifica individuale è data dall'ordine di arrivo, mentre quella a squadra sarà compilata tenendo conto dei primi tre atleti sui quattro componenti della squadra.
Saranno tantissimi i ragazzi che tra domani e venerdì si sfideranno per le finali regionali dei Campionati Studenteschi di fondo e Slalom. Mercoledì 17 febbraio, infatti, alle Piane di Mocogno è in programma la Manifestazione regionale di fondo dedicata alle categorie Cadetti/e e Allievi/e delle Scuole distruzione secondaria di 1° e 2° grado. Alle prove, che verranno effettuate in tecnica classica per il il 1° grado e tecnica libera per il secondo grado sono iscritti 50 atleti/e.
Venerdì 19 febbraio, poi, alle Polle di Riolunato (Mo) è in programma la prova di Slalom riservata sempre ai Cadetti/e e Allievi/e. A questa prova sono stati iscritti ben 200 atleti/e.
IL 9 marzo, poi, a Faenza è prevista la fase regionale di corsa campestre.
INCONTRO PROMOSSO DAL COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME IN COLLABORAZIONE CON IL CONI POINT BOLOGNA E LA SCUOLA DELLO SPORT EMILIA ROMAGNA
Il Decreto Balduzzi ha introdotto l’obbligatorietà per le associazioni e società sportive dilettantistiche di dotarsi di defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) nei luoghi dove si svolge l’attività (palestre, centri sportivi, etc..) fatta eccezione per quelle attività che richiedano un ridotto impegno cardiocircolatorio. Le società sportive sono altresì responsabili della presenza di personale formato all’utilizzo.
Il Decreto presenta, però, alcuni aspetti che necessitano un approfondimento interpretativo in attesa che il CONI emani anche le nuove linee guida per distinguere l’attività sportiva non agonistica da quella ludico-motoria (esonerata dalla richiesta di certificato medico).
Abbiamo pertanto organizzato, in collaborazione con l'Ufficio Sport del Comune di Castel San Pietro Terme e la Federazione Medici Sportivi Emilia Romagna un incontro gratuito per il mondo sportivo territoriale che si pone l'obiettivo di fare il punto sul quadro normativo e di chiarire responsabilità e doveri dei soggetti coinvolti.
L'appuntamento è per il 16 Febbraio , alle h. 18.00 , presso la Sala degli Antichi Sotterranei del Comune di Castel San Pietro Terme - Piazza XX Settembre n. 5
In data 23 gennaio 2016 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge n. 9/2016 di conversione del D.L. 185/2015 istitutivo del Fondo “Sport e Periferie”.
Come noto, le finalità dell’istituzione del Fondo sono individuate nel potenziamento dell’attività sportiva agonistica nazionale, nello sviluppo della relativa cultura nelle aree svantaggiate e zone periferiche urbane, nella rimozione degli squilibri economico sociali e nell’incremento della sicurezza. Le finalità pubbliche perseguite costituiscono il tratto caratterizzante di un intervento statale diretto alla realizzazione delle finalità previste dalla disposizione.
A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il CONI ha a sua volta pubblicato sul sitowww.coni.it - http://www.coni.it/it/piano-sport-e-periferie.html una comunicazione relativa alle modalità e ai tempi per la presentazione di proposte di intervento.
La comunicazione prevede tra l’altro:
- che le proposte di intervento eventualmente già inviate dovranno essere riformulate e nuovamente presentate secondo le modalità indicate nella comunicazione;
- che il termine ultimo per la presentazione delle proposte è indicato nel 15 febbraio 2016
Anche il presidente del CONI dell'Emilia Romagna Umberto Suprani ha presenziato giovedì 28 gennaio insieme alle istituzioni, ai rappresentanti del nuoto cittadino e di alcuni campioni olimpionici e mondiali come Marco Orsi, Federico Bocchia, Mirco Di Tora e ad ex atleti e dirigenti del tempo alla deposizione di una targa presso la lapide che ricorda la giovane nuotatrice Carmen Longo della società Rari Nantes Bologna perita tragicamente il 28 gennaio 1966, all’aeroporto di Brema, nell’incidente aereo nel quale persero la vita 46 persone a bordo dell’aereo della Lufthansa, partito da Francoforte. L’aereo ospitava una selezione della nazionale italiana di nuoto ed il giornalista Rai Nico Sapio, diretti al meeting di Brema, uno dei più prestigiosi eventi della stagione. La Nazionale italiana era una delle migliori in Europa e avrebbe probabilmente raggiunto ben prima i vertici assoluti se non fosse stata stroncata dal più grave lutto che abbia mai colpito il nostro sport insieme con la tragedia del Grande Torino a Superga. Una terribile beffa del destino, in una trasferta che pareva ormai sul punto di essere annullata, su un aereo che non avrebbe mai dovuto ospitare la comitiva azzurra, una serie di concomitanze incredibili, dettate da una tragica sorte avversa. Arrivati in ritardo allo scalo tedesco, gli azzurri persero però la coincidenza per Brema e dovettero cercare posto su un aereo successivo: il volo che avrebbero dovuto prendere arrivò regolarmente a destinazione, l’aereo che invece ospitò la nostra Nazionale si schiantò in fase di atterraggio sulla pista di Brema, sotto un nubifragio. Persero la vita Bruno Bianchi, stileliberista, capitano della Nazionale, 16 volte primatista italiano; Amedeo Chimisso, dorsista, primatista dei 200 misti; Sergio De Gregorio, stileliberista e delfinista, 5 titoli italiani assoluti, pluriprimatista nazionale; Carmen Longo, nata a Bologna il 16 agosto 1947, ranista e mistista, primatista e campionessa italiana; Luciana Massenzi, stileliberista e dorsista, 4 titoli assoluti, primatista dei 100 dorso; Chiaffredo “Dino” Rora, dorsista e stileliberista, uno dei 4 nuotatori italiani ad aver detenuto fino ad allora un record europeo, nei 100 dorso e Daniela Samuele mistista e delfinista. Nonostante la terribile tragedia, le gare del meeting di Brema si disputarono ugualmente e sui blocchi di partenza che avrebbero dovuto occupare gli azzurri gli organizzatori posero dei mazzi di fiori. Oggi, per far conoscere la triste storia di questi sportivi, le atlete e gli atleti della Rari Nantes hanno distribuito a tutte le piccole e ai piccoli corsisti della piscina Sterlino e della piscina di Ca’ Selvatica un ricordo di Carmen Longo scritto da Alberto Piazzoli, figura storica del nuoto bolognese. Potete CLICCARE QUI per vedere o scaricare il video sull'iniziativa.