Può lo sport, e la pratica sportiva, rivestire un ruolo strategico nel futuro dell’Emilia Romagna? È possibile utilizzare lo sport per realizzare politiche sociali che contribuiscano a migliorare il nostro territorio? Dalla volontà di rispondere in maniera affermativa a queste domande nasce lo “Sport Plan”, un documento realizzato dal CONI Emilia Romagna in collaborazione con Studio Ghiretti & Associati.
Lo “Sport Plan” è un documento che, partendo dall’importante lavoro sviluppato nel biennio 2010/11 per il “Libro Bianco per lo Sport”, ed in considerazione delle grosse trasformazioni avvenute in questi quattro anni, si pone l’obiettivo di presentare un insieme di strategie ed azioni che il CONI Emilia Romagna rivolge a tutti gli attori del territorio affinché, attraverso lo sviluppo della pratica motoria e sportiva, si possa avviare un percorso di crescita che coinvolga tutta la Regione.
Attore protagonista di questo “new deal” dovrà essere la società sportiva, quale presidio diretto sul territorio e interfaccia di giovani e famiglie. Un insieme di oltre 12.000 società ed associazioni sportive in tutta la Regione, che, se messo nelle condizioni di crescere ed operare al meglio, potrà rappresentare uno straordinario asset su cui costruire le fondamenta di una nuova e rinnovata società civile. Ma in questa nuova partita, tutti i soggetti del territorio sono coinvolti: enti pubblici, settore imprenditoriale, mondo sportivo, tutti gli attori territoriali sono chiamati a relazionarsi e condividere le linee strategiche per il futuro, offrendo il proprio contributo e supporto affinché le società sportive possano davvero essere in grado di diventare centro di riferimento e fulcro di un nuovo rinnovamento sociale.
Le società sportive dispongono, infatti, di uno straordinario potenziale sociale, civile ed educativo, che spesso non sono in grado di esprimere sia per la mancanza di sinergie con altri attori del territorio, sia per una scarsa consapevolezza, da parte delle stesse società o degli interlocutori, dell’importanza strategica che lo sport può rivestire nelle dinamiche di crescita e sviluppo di un territorio. In quest’ottica, attraverso lo Sport Plan, il Comitato Regionale del CONI vuole dunque aiutare le società sportive a prendere consapevolezza delle proprie capacità, ed a supportarle attraverso la condivisione di azioni e strategie da attuare per dare impulso a questo nuovo percorso di rinnovamento.
Per raggiungere questi importanti obiettivi, il CONI Emilia Romagna ha quindi voluto condividere lo Sport Plan con tutti gli attori sportivi del territorio regionale: grazie all’organizzazione di tre incontri interprovinciali, il documento è stato divulgato in tutta la Regione così da raccogliere contributi ed indicazioni, per fare sì che lo Sport Plan rappresenti davvero un documento programmatico dello sport emiliano romagnolo.
Lo Sport Plan vuole infatti rappresentare il primo passo di un nuovo percorso di crescita sportiva e sociale che, con la piena condivisione della Regione Emilia Romagna e delle Amministrazioni Comunali, possa portare all’ideazione e sviluppo di una nuova Legge Regionale che attribuisca allo sport la dignità e lo spazio che gli compete.
Su tutto il territorio regionale programmi formativi per la prevenzione, per il management, per la salute in un crescendo di operatività.
La scuola dello Sport Emilia Romagna si occupa della formazione, dell’aggiornamento e della specializzazione di tutti gli operatori del mondo sportivo, con un nutrito calendario di eventi e giornate formative, in continuo affinamento e in corso di integrazione man mano che vanno aggiungendosi nuove date e tematiche.
Per i prossimi mesi sono in programma diversi Corsi e Seminari che vanno ad ampliare ulteriormente l’Offerta Formativa 2015: a Reggio Emilia nel mese di Settembre si svolgeranno un seminario tecnico sui temi della valutazione motoria e sportiva unita al riscaldamento pre-gara ed un seminario sulla prevenzione dell'abbandono sportivo tra i giovani. Gli incontri, come di consueto, saranno tenuti da professionisti di altissimo livello. Si tratta di proposte rivolte sicuramente al personale delle nostre Società Sportive, ed a Iscritti esterni che desiderino approfondire e ulteriormente specializzarsi per mantenersi al passo con i tempi del nostro mondo in continua evoluzione.
Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha partecipato assieme al sottosegretario alla presidenza Andrea Rossi al Consiglio del CONI dell’Emilia Romagna. Durante l’incontro, oltre ad aver fatto il punto dopo cinque mesi dalla sua elezione, ha illustrato le basi sulle quali lavorerà sulle tematiche sportive.
Andiamo ad ascoltarlo assieme a Rossi e al presidente del CONI Umberto Suprani nell'intervista rilasciata al termine dell'incontro
Nella prima edizione dei Giochi Europei, conclusisi domenica scorsa a Baku, capitale dell’Azerbaigian, gli atleti della nostra regione si sono fatti veramente onore con la nazionale azzurra giunta sesta nel medagliere. La tiratrice con l’arco Natalia Valeeva, portacolori dell’Archery Castenaso, moldava d’origine e da lungo tempo residente a Modena, ha conquistato due medaglie d’oro: nella prova a squadre femminile e nella prova a squadre mista.
Ben cinque le medaglie d’argento. Nel pugilato, nella categoria kg.64, la bolognese Valentina Alberti, dopo tre splendide vittorie, ha ceduto soltanto in finale alla campionessa del mondo, russa. Nel nuoto, il bolognese Giovanni Izzo è salito sul secondo gradino del podio sia nella 4x100 stile libero azzurra sia nei 50m stile libero; nei 200 farfalla è stato ‘imitato’ dal piacentino Giacomo Carini. Nel beach soccer, dove la nazionale italiana è stata grande protagonista giungendo alla finale per l’oro contro la Russia persa 2-3; uno dei due portieri era il forlivese Stefano Spada.
Infine, proprio nella giornata conclusiva, sono arrivate le soddisfazioni per le judokas parmensi Edwige Gwend e Giulia Cantoni, che hanno conquistato la medaglia di bronzo nella prova femminile a squadre.
Il Consiglio del CONI dell'Emilia Romagna in programma sabato 27 giugno 2015 alle 10.30 presso l'hotel Savoia Regency in via del Pilastro 2 a Bologna sarà aperto dal presidente della Regione Stefano Bonaccini.
Sarà accompagnato dal sottosegretario alla presidenza Andrea Rossi che in questi giorni sta incontrando, nelle diverse province, le istituzioni civili e sportive in “incontri partecipati” in vista della rivisitazione della legge 13/2000 sullo sport oramai datata.
Stefano Bonaccini ha tenuto a sé la delega allo sport e dunque sarà l'occasione anche in veste di responsabile delle tematiche sportive, di incontrare il vertice del CONI.
Anche la stampa è invitata all'incontro
Bologna, lì 25 giugno 2015
Matteo Fogacci
Ufficio stampa
CONI Emilia Romagna
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