Sport e turismo fenomeno emergente
Il settore del turismo sportivo, in questo momento in cui in vari settori del turismo tradizionale lamentano una crisi, ha comunque segnato una continua crescita e rappresenta un’importante opportunità e risorsa per l’economia nazionale e dei singoli territori. Per turismo sportivo si possono intendere tutti i viaggi in cui l’attività sportiva acquisisce “centralità” nel corso della vacanza, scegliendo la località di destinazione per partecipare, attivamente o passivamente, ad eventi ricreativi o competizioni sportive. Oltre a questo è da tenere in forte considerazione il fatto che in molti casi, anche se lo sport non è il principale obiettivo ed il fattore sostanziale della vacanza, la destinazione viene scelta anche per la possibilità di poter svolgere un’adeguata attività sportivo-motoria di gradimento e rappresenta quindi un “rinforzo” alla motivazione principale che spinge alla scelta dei luoghi di soggiorno. L’importanza sempre maggiore che riveste nell’economia turistica, ha fatto sì che negli ultimi anni vi sia stata una sempre maggior attenzione sia da parte dei ricercatori che hanno iniziato a fare studi più approfonditi, sia da parte di territori ed organizzazioni sportive che hanno cominciato ad interrogarsi e a strutturarsi per cercare di intercettare questa importante porzione di mercato.
Il Seminario intende analizzare i vari aspetti legati al fenomeno del turismo sportivo, con la presentazione di alcune case histories di successo, per dare indicazioni utili agli operatori sportivi a livello nazionale e territoriale e proporre attività che permettono di rivitalizzare le economie e la cultura dei luoghi in cui operano, andando a creare occupazione ed indotto.
DESTINATARI
Il Seminario è aperto a tutti, ma è particolarmente rivolto ai Dirigenti operanti nelle organizzazioni sportive; consulenti, organizzatori di eventi e liberi professionisti, esperti di marketing e comunicazione, funzionari degli Enti Locali e della Pubblica amministrazione.
CREDITI FORMATIVI
Al termine del Seminario verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Le organizzazioni di categoria possono riconoscere, in base alla tematica trattata, il rilascio di crediti formativi.
DOVE
Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, Largo G. Onesti 1, ROMA
QUANDO
24 novembre 2015
QUOTA
€ 300 + € 2 (bollo amministrativo)
SCONTI E CONVENZIONI
€ 270 + € 2 (bollo amministrativo): FSN/DSA/EPS, Sport in Uniforme, Società Sportive iscritte al Registro Coni, Community SdS, Studenti e Laureati in Scienze Motorie, specialisti e studenti di settore
MODALITÀ DI ISCRIZIONE
Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro venerdì 20 novembre. Dopo aver effettuato la registrazione sul sito della Scuola dello Sport, occorre compilare il modulo online presente all’interno della scheda del Seminario. Compilato il modulo si riceve una e-mail di conferma con i dati per effettuare il bonifico. È considerato iscritto al Seminario solo chi offre evidenza dell’avvenuto pagamento
INFORMAZIONI
Tel: 06/36726.9172-9162
E-mail:
CODICE SEMINARIO
B2-09-15
IN COLLABORAZIONE CON
STUDIO GHIRETTI & ASSOCIATI
Il Decreto Balduzzi ha introdotto l’obbligatorietà per le associazioni e società sportive dilettantistiche di dotarsi, a partire da Febbraio 2016, di defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) nei luoghi dove si svolge l’attività (palestre, centri sportivi, etc..) fatta eccezione per quelle attività che richiedano un ridotto impegno cardiocircolatorio. Le società sportive sono altresì responsabili della presenza di personale formato all’utilizzo.
Il Decreto presenta, però, alcuni aspetti che necessitano un approfondimento interpretativo in attesa che il CONI emani anche le nuove linee guida per distinguere l’attività sportiva non agonistica da quella ludico-motoria (esonerata dalla richiesta di certificato medico).
Negli ultimi mesi inoltre il JOBS ACT ha introdotto alcune novità di interesse per il mondo sportivo ed altre si profilano all’orizzonte nella Legge di Stabilità.
Abbiamo pertanto organizzato, in collaborazione con la Consulta dello Sport del Comune di Bologna ed il Coni Point Bologna, un incontro gratuito per il mondo sportivo territoriale che si pone l'obiettivo di fare il punto sul quadro normativo e di chiarire responsabilità e doveri dei soggetti coinvolti.
L'appuntamento è per il 20 Novembre, alle h. 17:00, presso la Sala Polivalente del "Quartiere Savena", in via Faenza n. 4 a Bologna.
Di seguito il link al TG di RAI 3 Regione di sabato 10 ottobre realiuzzato da Mino Farolfi sulla presentazione del Libro Bianco 2.0. Il servizio lo potete trovare negli ultimi minuti del Telegiornale.
dal Resto del Carlino
L’APPLAUSO DI MALAGÒ
«Emilia Romagna, sport al top Belinelli e Paltrinieri i fenomeni»
Filippo Mazzoni
Bologna
SARA’ un punto di partenza, una linea da seguire per tutte le società sportive per la gestione e lo sviluppo della propria attività. Ieri pomeriggio, alla presenza del capo dello sport italiano Giovanni Malagò, è stato presentato lo Sport Plan, il libro bianco dell’attività sportiva in Emilia Romagna, una ricerca dettagliata voluta dal presidente del Coni regionale Umberto Suprani come strumento per l’attività sportiva e da cui emerge che quasi il 70 per cento di cittadini emiliani praticano un’attività, il 34 come tesserati in associazioni e il 33 in maniera autonoma. Dati importanti che serviranno alle società per crescere, ma anche all’amministrazione. «E’ una ricerca importante
- conferma il presidente della Regione Stefano Bonaccini – nei nostri progetti abbiamo coinvolto tutte le componenti come società sportive e amministrazioni. Speriamo presto di approvare una nuova legge per lo sport».
Sport che si basa sul volontariato, ma che in effetti va anche sostenuto da parte delle amministrazioni da un punto di vista economico.
«Il nostro obiettivo come Regione è quello di investire 20 milioni di euro nei prossimi 5 anni. Vogliamo continuare a lavorare con le società perché lo sport è una locomotiva importante per riportare l’Italia ai posti che merita del resto lo sport è sociale, wellness ma anche educazione scolastica e sanità».
A TIRARE le somme e concludere l’incontro è Giovanni Malagò, presidente del Coni che sottolinea come l’Emilia Romagna, sportivamente parlando, sia una regione virtuosa. «L’Emilia Romagna è da sempre una regione ai primi posti in tutti i dati. Non è facile migliorare questi numeri, ma è giusto provarci. mministratori e società hanno sempre fatto il passo giusto. Lo sport è ben suddiviso tra le 9 province della ragione e tutte con un peso specifico importante».
Malagò riprende poi le parole del presidente regionale Bonaccini. «Fa piacere sentir parlare di legge per lo sport e integrazione nella scuola, forse non si arriverà al sistema dei paesi anglosassoni ma sarebbe bello rivederci fra 18-24 mesi per guardare quelli che saranno i nuovi numeri e quanto è sta
to fatto».
Sulle Olimpiadi anche in Emilia Romagna, il numero del Coni chiarisce.
«Prima vediamo di portarle in Italia, poi una soluzione la troviamo, tante regioni si sono già proposte. La bufera politica a Roma inciderà sulla candidatura? Non credo».
Svicola sul discorso dell’eventuale candidatura a sindaco di Roma («Ringrazio chi ha pensato a me, mi devo concentrare sullo sport»), lascia al calcio il compito di occuparsi dell’affaire Fifa («assistiamo da spettatori interessati ma senza dar giudizio visto che ci sono inchieste aperte»). E torna sull’Emilia Romagna: intesa come regione e come sistema. «E’ ai primi posti in tutte le classifiche – ripete – e nei ranking è comunque tra le prime cunque. Ha punte di eccellenza individuale che ben conoscete. Belinelli e Paltrinieri sono due fenomeni. Ma anche l’associazioni sportivo qua può contare su una solida cultura e numeri importanti
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