Nella prima edizione dei Giochi Europei, conclusisi domenica scorsa a Baku, capitale dell’Azerbaigian, gli atleti della nostra regione si sono fatti veramente onore con la nazionale azzurra giunta sesta nel medagliere. La tiratrice con l’arco Natalia Valeeva, portacolori dell’Archery Castenaso, moldava d’origine e da lungo tempo residente a Modena, ha conquistato due medaglie d’oro: nella prova a squadre femminile e nella prova a squadre mista.
Ben cinque le medaglie d’argento. Nel pugilato, nella categoria kg.64, la bolognese Valentina Alberti, dopo tre splendide vittorie, ha ceduto soltanto in finale alla campionessa del mondo, russa. Nel nuoto, il bolognese Giovanni Izzo è salito sul secondo gradino del podio sia nella 4x100 stile libero azzurra sia nei 50m stile libero; nei 200 farfalla è stato ‘imitato’ dal piacentino Giacomo Carini. Nel beach soccer, dove la nazionale italiana è stata grande protagonista giungendo alla finale per l’oro contro la Russia persa 2-3; uno dei due portieri era il forlivese Stefano Spada.
Infine, proprio nella giornata conclusiva, sono arrivate le soddisfazioni per le judokas parmensi Edwige Gwend e Giulia Cantoni, che hanno conquistato la medaglia di bronzo nella prova femminile a squadre.
Il Consiglio del CONI dell'Emilia Romagna in programma sabato 27 giugno 2015 alle 10.30 presso l'hotel Savoia Regency in via del Pilastro 2 a Bologna sarà aperto dal presidente della Regione Stefano Bonaccini.
Sarà accompagnato dal sottosegretario alla presidenza Andrea Rossi che in questi giorni sta incontrando, nelle diverse province, le istituzioni civili e sportive in “incontri partecipati” in vista della rivisitazione della legge 13/2000 sullo sport oramai datata.
Stefano Bonaccini ha tenuto a sé la delega allo sport e dunque sarà l'occasione anche in veste di responsabile delle tematiche sportive, di incontrare il vertice del CONI.
Anche la stampa è invitata all'incontro
Bologna, lì 25 giugno 2015
Matteo Fogacci
Ufficio stampa
CONI Emilia Romagna
cell. 333.8400944
di Guido Martinelli
Lo scorso 11 giugno il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via definitiva, il decreto applicativo del Jobs act sulle revisione della disciplina organica dei contratti di lavoro.
Il decreto, dunque, attendo solo l’approdo in Gazzetta Ufficiale e diverrà pienamente operativo a partire dal giorno successivo alla sua pubblicazione.
Il secondo comma dell’art. 2 contiene alcune deroghe rispetto ad una previsto presunzione di lavoro subordinato per le collaborazioni, l’ultima si riferisce, alle: “collaborazioni rese ai fini istituzionali in favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche …. come individuati e disciplinati dall’articolo 90 della legge 27 dicembre 2002 n. 289”.
Evidenziato che l’utilizzo del termine collaborazioni come prestazioni a cui non si applica “la disciplina del rapporto di lavoro subordinato” sembra far emergere una scelta del legislatore contraria a quella dello sport professionistico: in quest’ultimo presunzione di subordinazione, in quello dilettantistico di autonomia e che, apparentemente in maniera inspiegabile non sono ricomprese anche le collaborazioni in favore delle Federazioni e degli enti di promozione sportiva, resta insoluto il dilemma principale.
La locuzione “individuati e disciplinati”, a prescindere dalla concordanza lessicale, si riferisce alle “collaborazioni” o alle società e associazioni sportive?
Se, come ci si auspica, fosse fondata la prima tesi, essendo le collaborazioni previste dall’art. 90 quelle disciplinate ai fini fiscali dall’art. 67 primo comma lett. m) ci troveremmo di fronte alla scelta del legislatore, finalmente anche sotto il profilo lavoristico, di un’area di lavoro sportivo dilettantistico “atipica” in cui sono previste rilevanti agevolazioni sotto il profilo fiscale e soprattutto previdenziale (con azzeramento di quest’ultimo e buona pace dell’art. 38 della Costituzione). Ove, invece, la concordanza fosse con società e associazioni sportive rimane il dubbio del come qualificare queste collaborazioni ai fini fiscali e, conseguentemente, previdenziali: tra quelle di cui all’art. 50 primo comma lett. c bis del Tuir (redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente) o a quelli di cui all’art. 67 primo comma lett. m) (redditi diversi).
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE LA DISCIPLINA ORGANICA DEI CONTRATTI DI LAVORO E LA REVISIONE DELLA NORMATIVA IN TEMA DI MANSIONI, A NORMA DELL’ARTICOLO 1, COMMA 7, DELLA LEGGE 10 DICEMBRE 2014, N. 183 - visualizza allegato
E' stato annullato il seminario teorico pratico di posture applicate allo sport in programma al centro universitario sportivo Record di Bologna il 19 giugno.
Gentilissimi,
grazie alla collaborazione con UILDM Onlus Bologna - Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare - i nostri atleti, i Rangers Pallavicini dell' hockey su carrozzina hanno potuto presentare un progetto per "vincere" una carrozzina elettrica sportiva per la squadra, preparando un video davvero emozionante. Vi invito a guardarlo e a sostenere i nostri ragazzi con un semplice click. I progetti più votati riceveranno il finanziamento (ad oggi siamo al 6° posto su 76 progetti no-profit in gara). Si può votare tramite e-mail (vale un voto) oppure con Facebook il voto vale 3 punti. Basta collegarsi al link sotto indicato.
Ringrazio tutti coloro che voteranno e che ci aiuteranno a divulgare e promuovere l'iniziativa.
Questo è il link al progetto: http://www.labuonavernice.it/
Cordiali saluti.
Roberta Finelli
Presidente
Polisportiva Antal Pallavicini - Bologna