Conto alla rovescia per l'inizio della prima edizione dei Giochi Europei, la manifestazione introdotta dai COE, in programma a Baku dal 12 al 28 giugno. L’Italia sarà rappresentata da 288 atleti (165 uomini e 122 ragazze, pari al 42,5% del contingente), protagonisti in 23 discipline. E' la terza delegazione più numerosa tra i 50 Paesi partecipanti, dopo quelle della Russia (359 convocati) e dei padroni di casa dell'Azerbaijan (289). Venerdì prossimo sarà Giulia Quintavalle a sventolare il tricolore al National Stadium: l'oro ai Giochi di Pechino 2008 sarà la prima portabandiera nella storia del judo azzurro. Insieme a lei - in Azerbaijan - ci saranno altri 5 olimpionici: Niccolò Campriani nel tiro a segno (tra i 10 Ambasciatori della prima edizione dei Giochi), Jessica Rossi e Chiara Cainero nel tiro a volo, Mauro Nespoli e Michele Frangilli nel tiro con l’arco, per un totale di 15 medagliati olimpici presenti in squadra (Marco Aurelio Fontana nel ciclismo, Andreea Stefanescu e Marta Pagnini nella ginnastica ritmica, Vincenzo Picardi e Vincenzo Mangiacapre nel pugilato, Luca Tesconi nel tiro a segno, Deborah Gelisio, Giovanni Pellielo e Massimo Fabbrizi nel tiro a volo).
Dei 288 atleti ben 20 provengono dalla nostra regione o gareggiano per squadre dell'Emilia Romagna: Marco Aurelio Fontana (Fiorenzuola d'Arda-PC) nel ciclismo, Giulia Cantoni e Edwidge Gwend (PR) nel judo, Daigoro Timoncini (Riolo Terme -RA) nella lotta greco romana, Giovanni Izzo (BO), Giacomo Carini (PC), Lorenzo Mora (MO), Matteo Bertoldi (BO), Camilla Tinelli (PC), Tania Quaglieri (MO) per il nuoto. Andrea Iannilli della Fortitudo Bologna nel 3X3 di basket, Fabio Ricci (Cotignola-RA), Jacopo Massari (PR) e Laura Melandri (Bagnacavallo-RA) per la pallavolo, Stefano Spada (FC) nel beach soccer, Enrico Rossi (Cesenatico – FC) per il beach volley, Terry Gordini (RA) e Valentina Alberti (BO) nel pugilato, Jessica Rossi (Crevalcore-BO) nel tiro a volo e Natalia Valeeva (MO) nel tiro con l'arco. Bologna, lì 10 giugno 2014 Matteo Fogacci Ufficio stampa CONI Emilia Romagna
Professoressa di attività motoria e sportiva adattata all’Università di Bologna, ha vinto l’oro alle Paralimpiadi di Barcellona come tecnico della Nazionale maschile di goalball. Entrano nella giunta regionale del Comitato paralimpico i bolognesi Roberto Realdini, Marco Simoni, Silvia Giacobbo Dal Prà, Davide Scazzieri e Maria Letizia Grasso, insieme a Antonio Fenu da Modena, Alessandro Cocchi di Reggio Emilia e Alessandro Grande da Ferrara.
È la bolognese Melissa Milani la nuova presidente del Comitato paralimpico dell’Emilia-Romagna. Melissa Milani è stata eletta domenica 7 giugno dai rappresentanti delle federazioni e delle discipline paralimpiche, che siedono in seno al consiglio regionale: 19 i presenti sui 25 aventi voto. Rinnovata anche la giunta del CIP dell’Emilia-Romagna, decaduta dopo la scomparsa, lo scorso febbraio, del precedente presidente, Gianni Scotti.
L’assemblea elettiva, che si è riunita a Bologna presso Villa Pallavicini, è stata presieduta dall’avvocato Luca Pancalli, presidente del Comitato paralimpico nazionale, che ha voluto iniziare i lavori con un minuto di raccoglimento in memoria di Gianni Scotti. “Con Gianni ho condiviso un pezzo importante del percorso della nostra famiglia paralimpica – ha detto Pancalli –. Quel percorso ora deve continuare con la nuova squadra, che saprà cogliere le sfide che aspettano il CIP anche in Emilia-Romagna”. Quali? “Il prossimo riconoscimento come ente pubblico comporterà oneri e onori, ma poi c’è l’esigenza di allargare ulteriormente la base dei praticanti, tenendo conto che il nostro ruolo va ben oltre la dimensione agonistica, perché per noi lo sport è importante per cambiare il Paese nel rispetto della dignità delle persone”.
Docente di attività motoria e sportiva adattata e di scienze e tecniche dello sport per disabili presso la Scuola di farmacia, biotecnologie e scienze motorie dell’Università di Bologna, da oltre 30 anni Melissa Milani è impegnata nel promuovere lo sport per tutti. Dal 1990 al 1996 ha guidato la Nazionale italiana di goalball, sorta di pallamano per atleti con disabilità visiva, con cui ha conquistato l’oro alle Paralimpiadi di Barcellona del 1992. Rappresentante dei tecnici nella giunta nazionale del Comitato paralampico nazionale e componente della commissione scuola, dopo la scomparsa di Gianni Scotti è stata nominata d’urgenza reggente del CIP dell’Emilia-Ro, di cui dal 2004 al 2008 era già stata vicepresidente.
“Farò del mio meglio per portare a termine i progetti che aveva avviato Gianni Scotti con il mondo della scuola, l’Inail e le cooperative sociali e per allargare ulteriormente la rete intorno al movimento paralimpico – dice Melissa Milani –. Solo creando nuove collaborazioni si può davvero rendere accessibile lo sport a chiunque, per un motivo o per l’altro, si debba ritrovare in una condizione di disabilità”.
Nella nuova giunta regionale del CIP sono stati eletti come rappresentanti delle federazioni sportive paralimpiche Alessandro Cocchi di Reggio Emilia (Finp, nuoto), Antonio Fenu di Modena (Fisip, sport invernali), Alessandro Grande di Ferrara (Fisdir, sport disabilità intellettiva relazionale), Roberto Realdini di Bologna (Fispic, sport paralimpici per ipovedenti e ciechi) e Marco Simoni di Bologna (Fispes, sport paralimpici e sperimentali). Entrano in giunta altri tre bolognesi, Maria Letizia Grasso (Fasi, arrampicata sportiva) come rappresentante delle discipline sportive paralimpiche, la cestista Silvia Giacobbo Dal Prà come rappresentante degli atleti e Davide Scazzieri (tennistavolo) come rappresentante dei tecnici.
La giunta resterà in carica fino al 2016, termine del quadriennio olimpico. Suo compito principale è garantire la rappresentanza unitaria delle realtà federali, societarie, degli atleti e dei tecnici sportivi del territorio, coordinando l’attività dei delegati provinciali.
Con la nomina alla guida del CIP dell’Emilia-Romgna, Melissa Milani diventa anche presidente del consiglio regionale, nonché componente della Conferenza nazionale dell’organizzazione territoriale del Comitato paralimpico. La neopresidente dovrà rappresentare il CIP con istituzioni, Coni e Inail della regione, assegnare gli incarichi ai componenti della giunta, nominare i referenti per l’impiantistica sportiva, la scuola e l’avviamento allo sport e coordinare, insieme a federazioni e discipline sportive paralimpiche, ogni attività di promozione sportiva.
Per informazioni:
Cip Emilia-Romagna, tel. 0523 343320-343316, e-mail emiliaromagna@
Dopo aver completato la procedura di inserimento negli elenchi definitivi (è possibile consultare l’avvenuta iscrizione nella specifica sezione del sito www.agenziaentrate.it), i soggetti che intendono richiedere ai contribuenti la destinazione di una quota pari al 5 per mille dell’Irpef dovuta per il periodo d’imposta 2015, devono rispettare un ultimo e decisivo adempimento.
In particolare devono inviare*:
Æ |
Al CONI competente per territorio una dichiarazione sostitutiva con la quale l’ente interessato conferma la sussistenza dei requisiti che consentono l’accesso al beneficio fiscale. |
A questa dichiarazione va allegato un documento d’identità del legale rappresentante dell’ente ed entrambi i documenti (dichiarazione sostitutiva + fotocopia del documento d’identità) dovranno essere inviati a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno al competente Ufficio territoriale del CONI.
I modelli sono scaricabili dalla specifica sezione contenuta nel sito dell’Agenzia (www.agenziaentrate.it).
Si segnala che l’importanza di tale adempimento è stata ribadita anche dal Consiglio di Stato che ha chiarito che la presentazione della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà è condizione necessaria per poter partecipare al riparto della quota del 5 per mille.
Tale dichiarazione, con la quale l'Ente conferma la sussistenza dei requisiti per accedere al beneficio fiscale, deve essere inviata entro il 30 giugno dell'anno di riferimento (raccomandata con ricevuta di ritorno), a pena di decadenza.
(*) inviare raccomandata con ricevuta di ritorno a:
CONI EMILIA ROMAGNA
Via San Felice 99 - 40122 Bologna
Una cinquantina i dirigenti sportivi che hanno risposto alla chiamata del CONI per ascoltare e fare proposte in merito al progetto “Sport Plan”, l'evoluzione del Libro Bianco che il CONI dell'Emilia Romagna ha editato cinque anni fa e che ora è stato completamente riscritto e definito Libro Bianco 2.0. In una sala del Savoia Hotel di Bologna attenta e curiosa, si è svolta la seconda serata interprovinciale, dopo quella già svolta a Parma e prima di quella di Cervia in programma il 17 giugno. Dopo il saluto del delegato del CONI Point di Bologna Rino Lolli e l'apertura del vice presidente del Comitato dell'Emilia Romagna Giancarlo Galimberti, ha illustrato obiettivi e il lavoro fin qui svolto Roberto Ghiretti, che con il suo studio ha coordinato anche questa nuova edizione. “Come obiettivo – ha detto – è quello di rappresentare un insieme di strategie e azioni rivolte a tutti gli attori del territorio ed in grado, attraverso lo sviluppo della pratica motoria, di avviare un percorso di crescita che coinvolga tutta la regione”. Un percorso che abbia al centro la società sportiva che si deve trasformare da vecchio modello a società moderna sul territorio capace di dialogare alla pari con le istituzioni e ha come obiettivo quello di divenire impresa sociale multifunzionale.
“E' il libro dei sogni?” si è chiesto Ghiretti. “Sicuramente è la finalità a cui tendere e con la quale si vuole dare al volontariato sportivo quella dignità che è l'obiettivo di chi spesso si adopera per gli altri senza chiedere nulla in cambio. Dopo un nutrito ed interessante dibattito, ha chiuso la serata il presidente del CONI dell'Emilia Romagna Umberto Suprani che a proposito della domanda che si è posto Ghiretti, ha salutato i presenti con un pensiero: “L'importante, perchè possa realizzarsi, è cullare un sogno e non un'utopia”. Appuntamento per tutto il movimento al prossimo consiglio del CONI dell'Emilia Romagna in programma il 27 giugno al quale parteciperà anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini che ha tenuto per sé la delega allo sport e che attende spunti e idee per lo studio della nuova legge regionale proprio sullo sport.
Matteo Fogacci
Ufficio stampa CONI Emilia Romagna
Convegno
La gestione dei volontari negli eventi sportivi, normative obbligatorie e rischi
Giovedì 4 giugno 2015, ore 17
Cappella Farnese, palazzo D'accursio
Piazza Maggiore 6 – Bologna
Introduce e modera
Mauro Fizzoni
Giunta CONI Emilia Romagna
Interverranno
Luca Rizzo Nervo
Ass. Sport Comune di Bologna
Umberto Suprani
Presidente CONI Emilia Romagna
Giuliano Rampado
RSPP Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
Maurizio Marano
Direttore scientifico della Scuola regionale dello Sport del CONI
Carlo Guidetti
Consulente Regionale CONI Emilia Romagna per gli Impianti sportivi
Interverranno al convegno ospiti che illustreranno esperienze pratiche in tema di gestione di volontari in ambito di eventi di caratura internazionale