QUATTRO ANNI DI SPORT IN EMILIA ROMAGNA

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Presso il Comitato Regionale CONI dell'Emilia Romagna si è svolta la conferenza stampa nel corso della quale è stato fatto un bilancio del lavoro svolto dalla Giunta del CONI, presieduta da Umberto Suprani, unico candidato per la prossima assemblea elettiva in programma sabato 4 marzo nel pomerirggio. L'assemblea dovra, invece, eleggere sette mebri di giunta tra dieci candidati.

Nel corso dell' incontro il presidente Suprani ha esposto le principali attività svolte dal Comitato. Un quadriennio difficile ma anche e soprattutto pieno di novità, nel quale si è dovuto convivere con i cambiamenti maggiori della storia dell'ente. Dalle decisioni prese nel 2012 dal presidente nazionale Petrucci si è passati alle modifiche del presidente Malagò, che ha istituito i CONI Point, presidi importanti sul territorio, ma con competenze e autonomie diverse rispetto a quelle dei comitati provinciali. Un cambiamento tuttora in atto e per il quale si stanno impegnando forze ed energie.

Dal punto di vista politico il Comitato sta vivendo con grande sintonia il cambio di passo dimostrato dalla presidenza della Regione con la decisione del presidente Stefano Bonaccini di mantenere la delega allo sport. Insieme al sottosegretario alla presidenza Andrea Rossi, hanno intrapreso un dialogo proficuo e attento su molte tematiche e la nuova legge sullo sport che è in questi giorni al vaglio della Giunta è nata da un ampio confronto tra tutte le parti interessate.

Da circa un anno lo sport dell'Emilia Romagna può contare sulla splendida nuova sede in via Trattati Comunitari. E' la vera e propria Casa dello Sport, uno stabile di quattro piani per un totale di 3600 metri quadri, dove quasi tutte le federazioni (23, oltre a cinque Discipline Associate, quattro Associazioni Benemerite e il CIP Emilia Romagna) hanno la propria sede, con ampi saloni per riunioni ed incontri. La vicinanza fisica ha sicuramente aiutato la soluzione di diverse problematiche in maniera veloce e che in precedenza potevano trascinarsi anche a causa della difficoltà di dialogo. Una sede nuova anche per il CONI Point di Bologna, per la Scuola Regionale dello Sport, che ha finalmente una propria base fisica, e per il Centro Studi e la Biblioteca (un patrimonio di circa 11.600 volumi), luogo di riferimento specie per i tanti studenti (circa 600) che la frequentano.

 

Sul territorio si è rafforzata la collaborazione con il mondo della scuola. Dal progetto Alfabetizzazione Motoria si è passati all'attuale formazione degli insegnanti, specie quelli delle elementari, con il progetto Sport di Classe, che ha coinvolto quest'anno 1948 classi per circa quarantamila bambini di tutta la regione. Continua l'organizzazione dei Campionati Studenteschi per i ragazzi delle medie inferiori e superiori, così come i momenti di studi e approfondimenti per docenti e dirigenti durante l'anno in collaborazione con la Direzione Scolastica Regionale.

La Scuola regionale dello Sport del CONI, diretta dal prof. Maurizio Marano, ha agito sui tre obiettivi per la quale opera: formazione, documentazione e ricerca. Centinaia i corsi svolti nel quadriennio in tutta la regione di tipo tecnico, dirigenziale, sulla sicurezza e di promozione sociale. Davvero significativo il lavoro di ricerca sviluppato con il Progetto Talento, grazie al quale, in collaborazione con l'Università di Bologna, sono monitorati e costantemente seguiti i migliori cento talenti della regione di una quindicina di federazioni sportive.

Il CONI ha voluto sviluppare una propria proposta sullo sviluppo e il futuro del movimento sportivo attraverso la pubblicazione del Libro Bianco- Sport Plan 2.0 in collaborazione con lo studio Ghiretti, nel quale si pongono le basi per la trasformazione delle società sportive dilettantistiche in società multifunzionali che possano essere riferimento anche per le istituzioni locali e si prospettano soluzioni reali ai problemi che incombono sul mondo sportivo.

Concretamente poi si è sviluppato un importante accordo con le Confcooperative per una fruttuosa collaborazione. Si sono tenuti inoltre molti corsi e incontri di carattere amministrativo e fiscale con la collaborazione dello studio Martinelli, che ha collaborato allo sviluppo del sito www.sportdesk.org, piattaforma gratuita di riferimento anche nazionale per le problematiche di questa tipologia. Lo stesso studio ha collaborato con il CONI regionale per il Protocollo con l'Agenzia Regionale delle Entrate, per un tavolo periodico che possa sviluppare un dialogo tra due mondi spesso in conflitto e che dal dicembre 2015 si stanno confrontando positivamente.

Dal punto di vista della comunicazione è stato sviluppato sempre più il sito www.emiliaromagna.coni.it con la creazione di una web-tv che, con interviste e servizi, coglie i momenti più significativi, dagli eventi agli incontri, dalle manifestazioni alle attività delle singole società sportive. Grazie alla presenza di un proprio collaboratore ha partecipato alle Olimpiadi di Rio con servizi e interviste esclusive agli atleti e protagonisti della regione. La propria pagina facebook Scuola Sport Coni Emilia Romagna, così come le newsletter mensili spedite a 14.000 indirizzi, sono lo strumento privilegiato per la comunicazione interna.

Nel corso degli anni il CONI ha cercato di sviluppare diverse iniziative di carattere nazionale o locale. Tra queste ricordiamo gli Educamp estivi, sia residenziali che city, la ripresa dei Centri CONI, Luoghi di Sport, Sport e Periferie, Gioco Sport, il Trofeo CONI Under 14 che coinvolge decine di Federazioni, Sport in carcere, quindi Coni Ragazzi a favore delle famiglie più disagiate, che tanta eco ha avuto anche a livello mediatico.

A livello locale il CONI dell'Emilia Romagna ha appoggiato le tante iniziative provinciali come Giocampus a Parma, il Pallone Etico e i Giochi del Tricolore a Reggio Emilia, Bologna Sport Day e il Museo dello sport online a Bologna, Classi in Movimento e la Festa dello sport a Forlì-Cesena, l'annuale seminario nazionale di formazione tecnica a Modena, Scuola in Movimento e progetto Vita-Sport a Piacenza, Lo sport al servizio di tutte le abilità, l’Orienteering culturale e l'Educamp a Ravenna, Lo sport in Valmarecchia a Rimini, oltre, ovviamente, alle feste per la consegna delle onorificenze sportive in tutte le province e La Giornata Nazionale dello Sport, che si celebra annualmente la prima domenica di giugno.

“Un lavoro che è stato possibile grazie al lavoro svolto da tutti i membri della Giunta – afferma il presidente del CONI Emilia Romagna, Umberto Suprani – che mi hanno coadiuvato in grande sintonia in questi quattro anni, riuscendo a cogliere i risultati che ci eravamo prefissati. In modo particolare desidero ringraziare i vicepresidenti Giuliano Grandi e Giancarlo Galimberti e la pazienza con la quale ci ha accompagnato il segretario del comitato Antonella Luminosi. Ho ripresentato la candidatura per il nuovo quadriennio per poter completare un programma ambizioso ma possibile. Quello di riportare il CONI ed il mondo dello sport ad essere un interlocutore credibile con le istituzioni per poter essere sempre più ente capace di dare risposte concrete alle tante nostre società di base riaffermando il valore sociale della pratica sportiva, così come valorizzare le capacità di quei giovani che possano, attraverso lo sport, sviluppare la propria personalità e la propria eccellenza”

Sono poi stati illustrati i dati inerenti la pratica sportiva in Emilia Romagna presenti nel file allegato.

 

File Statistiche relative allo sport in Emilia Romagna 2009-20015

 

Bologna, lì 2 marzo 2017

Matteo Fogacci

Ufficio stampa

CONI Emilia Romagna

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