Sabato 19 ottobre scorso presso la sala delle Capriate del Cierrebiclub si è tenuto il Consiglio regionale del CONI dell'Emilia Romagna incentrato sulla presentazione da parte di Roberto Ghiretti delle linee guide che vogliono innovare il Libro Bianco pubblicato pochi anni fa dal CONI dell'Emilia Romagna, per prepararsi al meglio alle sfide d un mondo sempre più governato dal 2.0.
Potete Cliccare qui per trovare gli atti del Consiglio, mentre qui troverete gli appunti commentati da Roberto Ghiretti
Matteo Fogacci
Ufficio stampa
CONI EMILIA ROMAGNA
CELL. 333.8400944
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Ancora una volta le società hanno partecipato in massa anche a Piacenza all'iniziativa “Noi sosteniamo l’attività motoria e sportiva”, il progetto nato dall’accordo siglato nel 2012 da Regione Emilia-Romagna (Assessorato alle politiche per la salute e Assessorato allo sport), Comitati regionali del Coni e del Cip (Comitato Italiano Paralimpico) e dagli Enti di promozione sportiva emiliano-romagnoli e che ha come obiettivo quello di rafforzare gli aspetti positivi e di salute connessi alla pratica regolare dell’attività fisica e sportiva, fin dalla scuola primaria e in tutte le fasce di età, favorendo la diffusione di una cultura che non lasci indietro nessuno, che rifugga quindi l’esasperazione agonistica contribuendo alla partecipazione di tutti e alla coesione sociale. Ma oltre all'ascolto attento e partecipato, questa volta le 80 società che hanno affollato l'Auditorium del CONI di Piacenza hanno lanciato un grido di allarma, di cui il Delegato Provinciale del CONI Gionelli, si farà portavoce. E' necessario che la legge regionale che assegna i fondi regionali possa equiparare le società iscritte al registro del CONI a quelle iscritte nel registro del volontariato, per non escludere in partenza la quasi totalità del mondo sportivo. Una forte incongruenza che nasce anche dal fatto che ben 100.000 euro dei 350.000 totali saranno assegnati a chi ha partecipato a questa iniziativa, rispettando, però, l'obbligo dell'iscrizione ad un registro che è quasi sconosciuto al mondo sportivo. Una difficoltà che è stata raccolta da Claudia Serra, dirigente dell'Assessorato allo sport della regione, che ha introdotto l'iniziativa, rispondendo subito alle prime domande degli intervenuti. E' stata poi la volta del CONI Regionale, con il vice presidente Giuliano Grandi, che ha chiesto agli intervenuti di fare un salto di qualità, nell'ottica di una nuova visione di società sportiva come impresa sociale multifunzionale e di un volontariato sempre più professionale. Quindi Gianni Scotti, presidente CIP Emilia Romagna ha posto l'accento sull'importanza dell'inclusione nell'ottica di una visione nuova e integrata delle diversità. I contenuti sono stati elaborati da Giorgio Chiaranda del dipartimento di sanità pubblica dell'Azienda USL di Piacenza, che ha illustrato i vantaggi dell'attività sportiva non solo come prevenzione, ma pure come possibile medicina per alcune patologie, mentre Luigi Trotta ha illustrato gli aspetti benefici del movimento e dell'attività fisica sulla salute. L'aspetto psicopedagogico dell'influenza dello sport sui giovani è stato l'argomento trattato dalla psicologa Chiara Sergenti mentre un esempio pratico lo ha portato Maria Teresa Grilli con l'esperienza concreta e multisportiva della società GiocaFaenza che accompagna i ragazzi dai 3 agli 11 anni attraverso le più diverse esperienze sportive fino alla scelta consapevole dell'attività più adatta, in uno spirito di inclusione totale con ragazzi disabili e con i genitori. A coordinare i lavori Francesca Vitali, della Facoltà di scienze motorie della facoltà di Verona e il giornalista Matteo Fogacci
Il percorso formativo continua LUNEDI 21 OTTOBRE 2013 alle ore 19.30 presso l’Hotel CUBE, Via Masotti 2 a RAVENNA Per partecipare agli incontri formativi, che sono gratuiti, tecnici, istruttori e dirigenti delle società sportive possono contattare il CONI dell’Emilia Romagna al numero di telefono 051 551192 oppure scrivendo a
Bologna, 20 ottobre 2013
Matteo Fogacci
Ufficio stampa CONI Emilia Romagna
Tel. 051.551192 Cell. 333.8400944
COMUNICATO STAMPA
Oltre cento partecipanti a Rimini per l'iniziativa
“Noi sosteniamo l'attività motoria e sportiva”
Prossimo appuntamento Mercoledì 16 ottobre a Piacenza
Ancora un successo, con oltre 100 dirigenti e tecnici presenti fino oltre alla mezzanotte, nella sala Marvelli in Proivincia a Rimini per “Noi sosteniamo l’attività motoria e sportiva”, il progetto nato dall’accordo siglato nel 2012 da Regione Emilia-Romagna (Assessorato alle politiche per la salute e Assessorato allo sport), Comitati regionali del Coni e del Cip (Comitato Italiano Paralimpico) e dagli Enti di promozione sportiva emiliano-romagnoli e che ha come obiettivo quello di rafforzare gli aspetti positivi e di salute connessi alla pratica regolare dell’attività fisica e sportiva, fin dalla scuola primaria e in tutte le fasce di età, favorendo la diffusione di una cultura che non lasci indietro nessuno, che rifugga quindi l’esasperazione agonistica contribuendo alla partecipazione di tutti e alla coesione sociale, continua a portare grande interesse in tutte le provincie finora attraversate dalla presentazione. L'introduzione ai lavori è avvenuta, come oramai consuetudine da parte di regione, CIP e CONI, che hanno presentato le motivazioni dell'innovativo accordo. Così per la Regione Alba Carola Finarelli, ha illustrato il percorso e i numeri del progetto. Durante il dibattito conclusivo sono state pure indicate le modalità per partecipare fattivamente ai progetti nei quali la Regione ha investito ben 350.000 euro, finanziando iniziative di promozione sportiva finalizzate al miglioramento della salute, e di questi 100.000 euro sono riservati alle società che riunite in gruppi almeno di tre presenteranno (entro il 31 ottobre 2013) progetti scaturiti all'interno di questa iniziativa. E' stata poi la volta del CONI Regionale, con il vice presidente Giuliano Grandi, che partendo dal Libro Bianco pubblicato dal CONI nel 2011, ha voluto far capire come è doveroso per le società fare un salto di qualità, nell'ottica di una nuova visione di società sportiva come impresa sociale multifunzionale e di un volontariato sempre più professionale. Quindi Gianni Scotti, presidente CIP Emilia Romagna ha posto l'accento sull'importanza dell'inclusione nell'ottica di una visione nuova e integrata delle diversità. I contenuti sono stati elaborati da Danilo Gambara del dipartimento di sanità pubblica dell'Azienda USL di Rimini, che ha illustrato i vantaggi dell'attività sportiva non solo come prevenzione, ma pure come possibile medicina per alcune patologie, mentre Giacomo Abate ha illustrato gli aspetti benefici del movimento e dell'attività fisica sulla salute. L'aspetto psicopedagogico dell'influenza dello sport sui giovani è stato l'argomento trattato a quattro mani dalle psicologhe Chiara Sergenti e Chiara Bonicelli, mentre un esempio pratico lo ha portato Maria Teresa Grilli con l'esperienza concreta e multisportiva della società GiocaFaenza che accompagna i ragazzi dai 3 agli 11 anni attraverso le più diverse esperienze sportive fino alla scelta consapevole dell'attività più adatta, in uno spirito di inclusione totale con ragazzi disabili e con i genitori. Il percorso formativo continua mercoledì 16 ottobre presso L'Auditorium CONI Piacenza in via Calciati 14 alle 18.30.
Per partecipare agli incontri formativi, che sono gratuiti, tecnici, istruttori e dirigenti delle società sportive possono contattare il CONI dell’Emilia Romagna al numero di telefono 051 551192 oppure scrivendo a
Bologna, 14 ottobre 2013
Matteo Fogacci
Ufficio stampa CONI Emilia Romagna
Tel. 051.551192 Cell. 333.8400944
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