Con la presente si segnala la pubblicazione sul sito istituzionale di questo Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna www.istruzioneer.gov.it, al link diretto:
della nota di questo Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna 23 ottobre 2018, prot. 23055, unitamente agli elenchi graduati provvisori, regionale e per provincia, degli aspiranti tutor del progetto “Sport di classe” per la scuola primaria.
E' possibile visionare o scarica QUI il servizio sul convegno scientifico di Modena del 20 ottobre 2018
Tre ori, due argenti ed un bronzo costituiscono lo splendido bottino della pattuglia emiliano-romagnola alla terza edizione delle Olimpiadi Giovanili svoltesi a Buenos Aires ed in cui l’Italia (84 gli atleti e le atlete Under 18 impegnate) è risultata quarta nel medagliere dietro a Russia, Giappone e Cina.
Sul più alto gradino del podio sono saliti – a livello individuale – i bolognesi Giacomo Casadei nell’ equitazione, con due percorsi netti, nel salto ad ostacoli e Sofia Tomasoni, dominatrice nel kitesurf, la nuova disciplina velica che aspira a diventare olimpica anche ai massimi livelli; mentre, a livello di competizioni a squadre (continentali), il riminese Alessio Crociani, nel triathlon,ha fatto parte della vittoriosa staffetta mista europea.
Le medaglie d’argento portano la firma dello stesso Casadei nel concorso a squadre, difendendo i colori europei, e della riminese Nicol Bertozzi, nel beach volley in cui, nell’arco del torneo, assieme alla vastese Scampoli, ha perso una sola volta contro la coppia russa, campione del mondo e d’Europa in carica. Il bronzo è stato conquistato, nella prova individuale, dal triathleta Alessio Crociani, peraltro in testa dopo nuoto e ciclismo.
Gli altri nostri portacolori sono fatti tutti onore: quinto posto per la canoista modenese Lucrezia Zironi e, nell’atletica, per la marciatrice bolognese Simona Bertini; settimo posto, nell’inedita prova a squadre (strada e mountain bike) per la ciclista ravennate Sofia Collinelli; infine nella versione ‘beach’ della pallamano, ottava piazza per gli azzurrini, la cui porta era difesa dal ferrarese Giovanni Pavani.
E' tornato il progetto Scuole aperte allo sport. Si tratta di un progetto sportivo ed educativo per le scuole secondarie di primo grado che prevede la collaborazione, a tutti i livelli, tra il Mondo scolastico e quello sportivo. Il MIUR e il CONI, in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali, realizzano un progetto che mette al centro lo sport e i suoi valori educativi.
Una proposta dedicata a scuole, insegnanti e studenti che mira a:
- potenziare lo sviluppo motorio globale, utile alla pratica di tutti gli sport;
- far scoprire sport diversi, che sappiano appassionare e stimolare;
- favorire un orientamento sportivo consapevole, basato sulle proprie attitudini e preferenze;
- promuovere i valori educativi dello sport, fondamentali e sempre più attuali;
- offrire alle scuole know-how e strumenti specifici per proseguire la pratica dei vari sport, grazie agli insegnanti di Educazione fisica.
E'¨ stata aperta l'adesione al progetto "Scuole aperte allo sport" da parte delle scuole, sull'area riservata del sito www.scuoleaperteallosport.it
Le adesioni delle scuole, tramite la piattaforma nazionale,hanno avuto inizio il 16 ottobre e termineranno il 31 ottobre.
Il termine di scadenza di partecipazione al progetto da parte delle Federazioni Sportive Nazionali è previsto mercoledì 24 ottobre.
E' possibile visualizzare o scaricare QUI la lettera di presentazione del progetto
E' possibile visualizzare o scaricare QUI l'intero progetto
Sabato 6 ottobre a Buenos Aires si terrà la cerimonia d’apertura dei terzi Giochi Olimpici Giovanili, manifestazione ufficiale promossa dal Cio e la più importante al mondo – a livello ufficiale – per gli Under 18. Fino al 18 ottobre la delegazione italiana, composta da 84 atleti ed atlete, sarà impegnata in 26 delle 32 discipline ammesse. E si tenga conto, ad esempio, che ogni nazione non può portare in Argentina non più di uno sport di squadra anche se nelle qualificazioni avesse meritato altre ‘cards’ di squadra. L’Italia ha scelto la pallamano, pur avendo staccato il biglietto anche nel calcio a 5.
I colori e l’onore dell’Emilia-Romagna saranno difesi da otto esponenti, tutti in grado di ben figurare, a giudicare dalle referenze e dai titoli giovanili internazionali già conquistati. Nell’atletica leggera la bolognese Simona Bertini (F.Francia, Zola Predosa) , bronzo agli Eurojuniores e campionessa italiana Allieve sarà impegnata nei km.5 di marcia. Il portiere degli azzurrini della pallamano, vicecampioni del mondo nel ‘beach’, è il ferrarese Giovanni Pavani (Handball Estense). Una riminese del Bvu Cesenatico sfiderà il mondo Under 18 nel beach-volley assieme alla vastese Scampoli, con cui ha strappato l’argento alle qualificazioni europee: si tratta di Nicol Bertozzi. La modenese, portacolori della Canottieri Mutina, Lucrezia Zironi, è fra le più accreditate nella canoa femminile, dove si terrà una combinata fra velocità e slalom: nello scorso anno ha vinto i Campionati Europei Giovanili.
Sofia Collinelli, ravennate che difende i colori della piacentina V02 Team Pink, è una delle due cicliste impegnate nell’inedita combinata strada-mountain bike, su cinque prove. Figlia del campione olimpico dell’inseguimento ad Atlanta 96, Andrea, è specialista della cronometro (pluricampionessa italiana giovanile) e della pista (campionessa europea e mondiale nell’inseguimento a squadre Under 18). E’ stato bronzo agli Europei Young Riders ed il più giovane cavaliere partecipante al prestigioso concorso romano di Piazza di Siena: è il sedicenne Giacomo Casadei di Castenaso (Bologna) che sarà impegnato nel salto ad ostacoli. Alessio Crociani, elemento di punta del Triathlon Team Riccione, è il campione tricolore giovanile in carica, che ha meritato alla grande il biglietto per Baires. Infine occhi puntati sulla bolognese quindicenne Sofia Tomasoni, che gareggia per il club cagliaritano, campionessa mondiale in carica Under 18 nel kitesurf, la disciplina velica assurta agli onori olimpici dal Tokio 2020; nella specialista Tip Racing è considerata un vero ‘crack’ a livello internazionale.