E' possibile visualizzare QUI il servizio realizzato in occasione dell'incontro con i campioni all'interno del progetto "Scuole aperte allo sport" organizzato dal CONi e dal Miur
Carlo Molfetta, ex capitano della Nazionale Italiana di Taekwondo e oro olimpico, e Giacomo Savini, giocatore della Nazionale di Pallamano Maschile dell'Italia, sono stati i protagonisti dell’8° Incontro con il Campione, per il progetto “Scuole aperte allo sport”.
L’Incontro si è svolto presso l’I.C. di Malalbergo, in Piazza Unità d’Italia n.8 a Malalbergo (BO), di fronte a un gruppo di 100 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 13 anni.
“Scuole aperte allo sport”, è il nuovo progetto destinato alle scuole secondarie di I grado, promosso dal CONI e dalle Federazioni Sportive Nazionali, in collaborazione con il MIUR e con il sostegno di Samsung Electronics Italia che, per l’a.s. 2017-2018, coinvolge in via sperimentale 100 scuole su tutto il territorio nazionale, con 1.500 classi e ca. 30.000 ragazzi.
Una proposta dedicata a scuole, insegnanti e studenti che consente la scoperta di discipline sportive nuove, in grado di stimolare ed appassionare i ragazzi, favorendo così lo sviluppo di un bagaglio motorio globale e un orientamento sportivo consapevole tra gli 11 e i 13 anni.
“Scuole aperte allo sport” offre un pacchetto di attività totalmente gratuito che prevede:
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Settimane di sport: tre settimane (una a sport) con lezioni delle discipline abbinate alla scuola, svolte in orario curriculare;
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Pomeriggi sportivi: corsi gratuiti per gli studenti, tenuti dai tecnici federali di ciascuno sport, un pomeriggio a settimana, nella palestra della scuola;
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Percorso valoriale: “Campioni di fair play”, con una sezione dedicata alla lotta al bullismo e cyberbullismo, “Metti in rete il fair play”;
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Kit di attrezzature sportive: per realizzare i tre sport abbinati, ogni scuola riceve dalle Federazioni Sportive Nazionali un kit con piccole attrezzature, che le resterà in dotazione anche dopo la conclusione del progetto;
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Feste finali: organizzate in ogni scuola a fine anno, con prove ed esibizioni relative agli sport praticati.
In ogni scuola partecipante vengono proposti tre sport diversi tra le 13 Federazioni Sportive che partecipano al progetto, oltre al Comitato ltaliano Paralimpico, che favorisce l’inclusione dei ragazzi con disabilità:
FIDAL, Atletica leggera; FGI, Ginnastica; FPI, Pugilato; FITA, Taekwondo; FIBS, Baseball/softball; FIGC, Calcio a 5; FIH, Hockey su prato; FIP, Pallacanestro; FIGH, Pallamano; FIR, Rugby senza contatto; FIG, Golf; FIDS, Danza sportiva; FIBa, Badminton.Per supportare i docenti nelle attività e nella diffusione del percorso valoriale, ogni scuola identifica un team di studenti, gli “Young Ambassador”, che hanno anche il compito di stimolare la partecipazione delle classi al Contest a premi abbinato al progetto.
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GLI EVENTI CON I TESTIMONIAL SPORTIVI
Grazie al progetto, anche i grandi Campioni entrano nelle scuole.
A Bologna, moderatore dell’8° Incontro con il Campione è stato Carlo Molfetta, ex capitano della Nazionale Italiana di Taekwondo, vincitore dell’oro olimpico a Londra 2012, di due argenti mondiali e di un oro europeo. Un palmarès d’eccezione che l’ha portato ad essere oggi il Team Manager della Nazionale. Carlo ha mostrato grande entusiasmo: “Grande iniziativa per far crescere lo sport e parallelamente l'educazione dei ragazzi, i quali oggi, a Bologna, hanno manifestato grande felicità, entusiasmo ed interesse per il progetto, anche per l'opportunità di conoscere sport nuovi che non hanno mai praticato. Evviva lo sport, mettiamoci in gioco!"
Insieme a Carlo è intervenuto anche Giacomo Savini, giocatore della Nazionale di Pallamano Maschile dell'Italia, atleta di punta della Serie A - 1a Divisione Nazionale e del Bologna United Handball Club: “Raccontare agli studenti la mia vita da atleta, parlare con loro di correttezza e lealtà mi ha dato grande soddisfazione: ho visto il loro entusiasmo e ho sentito la responsabilità di dare il buon esempio. Lo sport insegna molto ed e sempre bello condividere cosa si è imparato, soprattutto con i più giovani”.
In piena coerenza con i contenuti del percorso valoriale del progetto, è stata prevista anche una parte dedicata all’uso corretto del web e dei social, così da favorire la lotta al cyberbullismo e diffondere le regole del “digital fair play”.
Hanno presenziato all’evento anche: Umberto Suprani, Presidente CONI Emilia Romagna; Maria Giovanna Chiapelli, Presidente Comitato Regionale FITA Emilia Romagna; Alessia Pancaldi, Assessore allo Sport di Malalbergo; Roberto Cristofori, Delegato Provinciale CIP.
Il prossimo evento di “Scuole aperte allo sport” si svolgerà nelle Marche, presso l’I.C Cittadella-Margherita Hack di Ancona, il 21 marzo p.v..
Tutti i dettagli del progetto sono disponibili sul sito www.scuoleaperteallosport.it Per info:
Scuole aperte allo sport.
Mettiti in gioco. Entra in palestra con i Campioni.
Nella sede dell'ex Gill in viale della Libertà a Foirlì tra poche settimane sarà allestito il Museo Nazionale della ginnastica voluto da Bruno Grandi. Al piano superiore ci sarà la sede del CONI Point e della Biblioteca. E' possibilile visualizzare QUI l'intervista a Grandi e al presidente del CONI Suprani.
Anche il presidente del CONI dell'Emilia Romagna ha partevcipato a Forlì alla presentazione del Museo del calcio internazionale organizzato da AICS. E' possibile visualizzare o scaricare QUI il servizio
Si sono chiusi ieri sera (la mattina italiana) i Giochi delle 23esime Olimpiadi Invernali, svoltisi dal 9 al 25 febbraio 2018 a Peyongchang, Corea del Sud. Erano due gli atleti emiliano-romagnoli impegnati, con un bilancio di risultati in chiaroscuro. Matteo Guarise, pattinatore di Rimini che fa coppia con la lombarda Nicole Della Monica, può dirsi più che soddisfatto dei suoi Giochi: 10° posto nel pattinaggio artistico coppie, un miglioramento di 6 posizioni rispetto a Sochi 2014 e l'ingresso nel gotha del pattinaggio mondiale, più un 4° posto nel Team Event assieme a tutti gli altri pattinatori sul ghiaccio della spedizione azzurra, a soli 3 punti dal podio e dalla medaglia. Lorenzo Bilotti, bobbista di Lugo, ha ottenuto invece solo il 27° posto nel bob a 4, una delle specialità dell'ultima giornata. Un vero peccato, perchè la squadra italiana puntava all'ingresso nei 15, ma l'ex centometrista romagnolo avrà sicuramente occasione di rifarsi: a soli 23 anni gli appuntamenti con le Olimpiadi potrebbero essere molti altri.
Ottimo invece il bilancio dei tecnici: Simone e Alessandro Biondini, skimen di Frassinoro (MO) dell'Italia di biathlon, hanno portato a casa 2 bronzi fantistici, il primo nella 7.5 km sprint maschile con Dominik Windisch, il secondo con la staffetta mista con Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Lukas Hofer e ancora Windisch. Gianluca Marcolini, anche lui di Frassinoro e anche lui skiman, ha addirittura portato a casa 6 medaglie totali con la sua Norvegia, poi leader del medagliere: 1 oro nella gara individuale con Johannes Boe, 3 argenti e 2 bronzi. Infine Ruggero Muzzarelli, uno dei tecnici della nazionale azzurra di sci: specializzato sulle discipline tecniche (slalom speciale e gigante) può dire di aver messo lo zampino tanto nel bronzo di Federica Brignone in slalom gigante quanto nell'oro in discesa libera di Sofia Goggia.
Con un bilancio complessivo di 10 medaglie per l'Italia, l'Olimpiade si chiude in positivo per i colori azzurri. Ora l'appuntamento è per il 2020 a Tokyo coi Giochi estivi, per il 2022 a Pechino per le prossime Olimpiadi Invernali.