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A Bologna sono stati celebrati i 50 anni di AICS con un Convegno su una tematica, “Il ruolo dell'associazionismo nel mondo che cambia”, che ha voluto rimettere al centro le società, in un momento molto delicato per il mondo sportivo e culturale, dove la crisi economica e le nebbie sull'organizzazione futura di diversi enti, hanno tolto dal piedistallo delle priorità i valori, per pensare soprattutto a come sviluppare nel futuro le strutture. Sono stati chiamati a parlarne membri del mondo sportivo e delle istituzioni, come il Segretario Generale del CONI Raffaele Pagnozzi, uno dei più autorevoli candidati alla successione di Petrucci sulla sedia più importante del Comitato Olimpico, quindi il prof. Gian Piero Turchi, molto vicino all'AICS, che con una relazione di tipo culturale e legata all'etimologia di molti termini in uso oggi nell'ambiente sportivo, ha voluto riproporre alcune basi di partenza, come le ragioni che portano al cambiamento, la vera definizioni di giovani ed entrando nello specifico, ha cercato di rispondere alla domanda di fondo, ovvero il ruolo dell'associazionismo. Un argomento già sviluppato in apertura dal presidente dell'AICS dell'Emilia Romagna Giovanni Scalese, che insieme al presidente Regionale del CONI William Reverberi ha organizzato la mattinata.
“Se il mondo dell'associazionismo – ha detto Scalese – decidesse di scioperare, probabilmente l'intera nazione sarebbe in crisi, perchè lo sport genera lavoro e spesso questo viene dimenticato. Nel suo intervento di apertura si è poi soffermato sulla distanza tra la politica e e la realtà, al mondo del sindacato, spesso referente di se stesso e al non sempre facile rapporto con il mondo della scuola. Ha poi concluso Scalese ricordando che i valori espressi dallo sport, come il rispetto dell'avversario, il rispetto di se stessi, la questione morale, sono tutti aspetti che fanno cultura e anche in quest'ottica devono essere considerati.
E' stata poi la volta di William Reverberi, che è voluto partire da una domanda: “Che sport vogliamo per il futuro? Qualche medaglia in più all'Olimpiade o una pratica di base capace di essere forza trascinante per tutto lo sport italiano?”. I tempi che ci attendono – ha poi continuato – non saranno facili e per questo saremo chiamati ad operare scelte capaci di andare nel senso di garantire la sopravvivenza alle tante società sportive, specie quelle impegnate nel settore giovanile.
Per questo è bene lavorare assieme, “fare sistema” per assicurare sostegno alle società e al volontariato che le anima, individuare percorsi condivisi, potenziare la formazione, garantire, in sinergia con le direzioni scolastiche, lo sviluppo dell'attività motoria, creare i presupposti per consentire l'accoglienza di ragazzi/e portatori di culture e abilità diverse. Nel suo intervento il Segretario del CONI Pagnozzi ha illustrato alcuni numeri del movimento sportivo, indicando le motivazioni dell'abbandono e quelle che portano ad avere meno talenti. Ha ipotizzato le nuove competenze di società sportive e istituzioni e come su questo argomento si dovrà sviluppare tutta l'attività futura dello sport. E' stato letto il messaggio del sottosegretario al Ministero dell'istruzione Elena Ugolini, nel quale si evidenzia come i valori sottolineati dal Convegno siano il motore per lo sviluppo culturale delle nuove generazioni, mentre la dirigente dell'assessorato allo sport dell'Emilia Romagna Claudia Serra, ha portato i saluti dell'Assessore regionale Massimo Mezzetti, che in una lettera inviata ai partecipanti ha sottolineato come la tematica trattata, in un tempo di crisi come questo “spinge tutti noi ad interrogarci su un'idea di futuro che dovrà trovare nuovi e più efficaci strumenti di collaborazione tra i diversi attori: istituzionali e non. Il punto di partenza – ha chiosato Mezzetti – resta indubbiamente legato all'indiscussa funzione sociale che l'associazionismo svolge nello sport e nella pratica motoria, sotto il profilo della formazione e delle tutela della salute dei cittadini e delle cittadine, dello sviluppo delle relazioni sociali e del miglioramento degli stili di vita”.
Ha chiuso la mattinata il presidente Nazionale AICS Bruno Molea, che ha espresso la propria soddisfazione per un Ente che non solo continua ad aumentare i propri tesserati e le società sportive, ma è capace di affiancare le altre importanti agenzie educative come la famiglia e la scuola, nell'essere portatore dei valori fondanti per una società che possa guardare con speranza al futuro.
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Grande successo ha suscitato nell'ampio pubblico presente, l’incontro sul tema ‘Sport e alimentazione’, tenutosi ieri presso la sala Polivalente Romano Martelli del Quartiere Savena a Bologna; si è aperto così un ciclo di incontri che vedranno la partecipazione di famiglie, tecnici ed allenatori confrontarsi con esperti del settore su tematiche relative allo sport quale mezzo educativo, sociale, di promozione del benessere, dell'etica sportiva, ... Il progetto nasce nell'aprile 2012 con il nome "Lo sport in Famiglia: Giochiamo a fare squadra” e vede il suo proseguio grazie all'attenzione della Scuola Regionale dello Sport Emilia Romagna e del CP Coni Bologna ed al patrocinio del Quartiere Savena Comune di Bologna che ha gentilmente messo a disposizione a titolo gratuito lo spazio e l'attrezzatura. Relatrice della serata è stata la nutrizionista dello sport dott.ssa Sabrina Severi; con lei sul tavolo dei relatori c'erano Andrea Ceciliani ( Università di Bologna ) e Chiara Bonicelli (Psicologa dello Sport) che nella scorsa stagione sportiva hanno dato il via e quindi sviluppato il progetto e che accompagneranno i successivi incontri. C'erano inoltre Davide Grilli, giovane consigliere del Quartiere Savena che ha introdotto la serata nonchè contribuito in maniera importante alla buona riuscita dell'iniziativa ed infine Mauro Tinti, Vicepresidente del CONI Povinciale Bologna.
L' incontro ha rappresentato l’occasione per informare e sensibilizzare il pubblico rispetto ad alcune linee guida di una corretta alimentazione, soffermandosi sull’importanza ed il significato nutrizionale degli alimenti suggeriti; ha quindi approfondito più nello specifico l'aspetto dell'alimentazione rivolta a sportivi, sia da parte di atleti agonisti che dilettanti, sia giovani che adulti. Presenti nel folto pubblico molti genitori, ma anche allenatori, insegnanti, dirigenti, che hanno contribuito a rendere la serata un momento di scambio e confronto utile e interessante, ponendo domande mirate e riportando le proprie esperienze. Al termine, i presenti sono stati omaggiati con simpatici strumenti di pratico utilizzo per mettere in pratica quanto appreso durante la serata, tra cui il "canguro salta la corda", testimonial del progetto nazionale del Ministero della salute sui sani stili di vita.
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La Provincia di Bologna, attraverso il progetto “Sportello dello Sport”, in collaborazione con il CONI di Bologna e con il Patrocinio della Scuola Regionale dello Sport del CONI, organizza un “Corso di comunicazione” sviluppato in cinque serate: Martedì 4 dicembre 2012 ore 18.30 -21.00 Prime teorie di comunicazione: “Il lavoro quotidiano dell'addetto stampa” Docente: Matteo Fogacci, giornalista Giovedì 6 dicembre 2012 18.30-21.00 Correzione comunicati stampa – Minori e privacy – Internet e i social network Docente: Matteo Fogacci, giornalista martedì 11 dicembre 2012 18.30-20.30 Il futuro è nell'immagine: “Saper fotografare, riprendere e utilizzare internet” Docente: Lorenzo Giovannini, cameraman e collaboratore Sky, Rai, Mediaset giovedì 13 dicembre 2012 20.30- 23.30 Il marketing sportivo: “Le basi per un buon approccio ai possibili sponsor” Docente: Barbara Lorenzini: Docente di marketing all'Università di Bologna martedì 18 dicembre 2012 18.30 - 20.30 La comunicazione efficace: “Come preparare e sviluppare un discorso che possa ottenere soddisfazione per noi e per chi ci ascolta” Docente: Matteo Fogacci, giornalista Il corso è GRATUITO e al termine degli incontri sarà rilasciata la relativa documentazione via mail e un attestato di partecipazione. La sede del corso è presso la saletta CONI del PalaDozza con ingresso da via Calori 4 a Bologna Per informazioni e iscrizioni:
In allegato cliccando qui tutte le informazioni e il modulo per l'iscrizione
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Il prossimo 24 novembre il CONI e AICS dell'Emilia Romagna, in collaborazione con la Scuola Regionale dello Sport, hanno organizzato il convegno dal titolo “Il ruolo dell'associazionismo nel mondo che cambia” che si svolgerà all'Hotel Savoia Regency in via del Pilastro 2 a Bologna.
Potete cliccare qui per visualizzare l'invito e il programma
Dopo i tanti momenti delicati legati alle modifiche gestionali del nostro mondo, insieme al Segretario nazionale del CONI Raffaele Pagnozzi, al sottosegretario al Ministero della Pubblica Istruzione Elena Ugolini e ad altri importanti protagonisti del nostro mondo come il prof Giampiero Turchi, il presidente nazionale di AICS Bruno Molea e l'Assessore Massimo Mezzetti, rimetteremo al centro dei nostri discorsi il ruolo delle società sportive e dell'associazionismo, il vero motore di tutto il nostro movimento. Per questo sono certo che non farete mancare la vostra presenza.
Cordiali saluti
William Reverberi
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Sport in famiglia, in allegato il volantino, è un progetto costituito da una serie di incontri informativi, che possano facilitare gli adulti nella comprensione e assunzione di atteggiamenti il più possibile consoni alla crescita e massima espressione di uomini e donne del futuro, che diventino atleti di alto livello o che trovino in altro ambito il modo per esprimere al meglio le proprie insite capacità.
Il 27 novembre 2012, alle ore 20.45 si comincia con il primo dei 5 incontri, affrontando il tema “benessere e nutrizione”, ospitati nella Sala Polivalente Romano Martelli, in via Faenza 4, sede del Quartiere Savena che patrocina l’iniziativa.
Il CP Coni Bologna attraverso l’esperienza pluriennale della Scuola dello Sport unitamente al Quartiere Savena espressione del Comune di Bologna, nel quale operano molteplici organizzazioni a carattere sportivo, invitano caldamente le società sportive di tutto il territorio Bolognese a promuovere questa iniziativa tra i propri soci e collaboratori affinché questo momento, completamente gratuito, possa rappresentare un arricchimento ed uno strumento pratico e funzionale anche al difficile momento storico ed economico che ci troviamo ad affrontare.