Informiamo che ad oggi sono chiuse le iscrizioni per il seminario "Le novità 2018 per lo Sport Italiano" che si svolgerà a Bologna il 19 gennaio.
Vi invitiamo a non inoltrare ulteriori richieste: vi terremo informati per una nuova edizione del seminario.
Il loro sogno si è realizzato. Questa mattina sono partiti dall'aeroporto di Malpensa per raggiungere la Corea del Sud dove dal 9 al 25 febbraio si svolgeranno i XXIII Giochi Olimpici Invernali. Loro hanno anticipato l'evento perchè William Palamara e Mirko Rimessi saranno due dei 7500 tedofori che porteranno la fiaccola fino al bracere olimpico. In totale sono 20 gli italiani e sono riusciti nell'impresa grazie al concorso di uno degli sponsor dei Giochi.
La Staffetta della Torcia Olimpica di PyeongChang 2018 coprirà un percorso di 2018 km, come auspicio di successo dell’edizione. Come detto saranno 7.500 i tedofori, in rappresentanza dell’intera popolazione della Corea del Nord e del Sud (75 milioni) e del sogno dell'unificazione della penisola coreana. La staffetta si snoderà attraverso 17 città e province su tutto il territorio nazionale e avrà 5 temi: la Cultura (Seoul), l'Ambiente (Suncheon), la Pace (nella regione più settentrionale), l'Economia (Incheon), e la Tecnologia della comunicazione (Daejeon).
Dopo undici ore di volo i tedofori italiani arriveranno in Corea e il 5 gennaio saranno impegnati nel percorrere i 200 metri che li vedranno protagonisti di un sogno, quindi il 7 gennaio riprenderanno l'aereo per il viaggio di ritorno. Il loro tragitto sarà trasmesso in diretta in streaming sulla pagina facebook ufficiale dei Giochi Olimpici.
“Sarò un dreamer” - ha scritto sulla sua pagina facebook il ferrarese Mirko Rimessi - Porterò la fiaccola a piedi e senza simboli, come vuole il regolamento, ma lo farò idealmente con le rotelle sotto le scarpe: per tutti i pattinatori che hanno sempre sognato l’ingresso alle Olimpiadi, per quelli che avrebbero veramente meritato di andarci, per quelli (come me) che avrebbero comunque solo guardato gli amici da casa e (soprattutto) per quelli più giovani che questo sogno potranno (si spera) finalmente realizzarlo e potranno veramente sviluppare la loro carriera agonistica con questa ambizione, una di quelle ambizioni che ti ispira sin da bambino”.
“Credo mi abbiano scelto per la mia storia – ha detto prima della partenza William Palamara, trentaseienne, forlivese di Bertinoro – in quanto, come diabetico, ho cercato in ogni modo di aiutare chi vive la nostra condizione, all'interno dell'associazione Diabete Romagna e come organizzatore della Diabetes Marathon che richiama ogni anno ad aprile 5000 persone per sostenere la raccolta fondi a favore dei reparti diabetici degli ospedali della Romagna. Inoltre motivo di orgoglio di questa avventura è il fatto che Forlì sarà nel 2018 città europea dello sport”.
“Oltre a fare loro in bocca al lupo per la splendida avventura – ha detto il presidente del CONI dell'Emilia Romagna Umberto Suprani – siamo certi possano essere i migliori testimoni per lo sport che praticano, affinchè questa passione possa, grazie anche ai Giochi olimpici, crescere in tutti. Li inviteremo al prossimo consiglio regionale CONI di fine gennaio per sentire, dalla loro viva voce, questa esperienza affascinante e per fare il punto sui nostri alfieri invernali a cinque cerchi”
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Ufficio stampa
CONI Emilia Romagna
Matteo Fogacci
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Il Comitato Regionale CONI Emilia Romagna, avvalendosi quest’anno della facoltà di elargire i contributi a favore delle ASD del territorio, ha proceduto, come da regolamento, alla ripartizione di 35.000,00 Euro, comprensivi dei 6.000 destinati alle ASD impegnate nel Progetto Nazionale Centro CONI. Nell’elenco di cui sotto, si ricorda, che sono state prese in considerazione due voci fondamentali quali: la quantità e la qualità del vivaio giovanile e i successi, sempre a livello giovanile ottenuti in competizioni ufficiali in campo Nazionale e Internazionale. Nel ringraziare la Commissione per un lavoro e una selezione che l’ha vista impegnata su 205 società che ne avevano fatto richiesta, mi preme sottolineare lo sforzo non indifferente dal punto di vista economico che questo Comitato ha deciso di fare, avendo attinto, non senza difficoltà, al patrimonio consolidato. Nel complimentarmi con le ASD premiate ritengo opportuno far rimarcare che questa iniziativa per ora ha carattere straordinario e che quindi spero vivamente di poter, sempre su indicazione del CONI Nazionale, ripetere nell’anno a venire.
E' possibile visualizzare QUI le 41 società che hanno ottenuto il contributo
E' possibile scaricare o visualizzare QUI l'intervista al presidente del CONI Umberto Suprani sull'assegnazioni a Rimini del trofeo CONI 2018 e un bilancio dell'attività del 2017
E' possibile scaricare o visualizzare QUI l'intervista al coordinatore di Educazione fisica Andrea Sassoli che illustra come si svilupperà quest'anno l'iniziativa che coinvolge quarte e quinte elementari