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Cesenatico (FC) (18/3) - Nel fine settimana appena concluso si è svolto a Cesenatico il corso di specializzazione, giunto al terzo modulo didattico, rivolto alle Guide Ciclo Turistiche Sportive. Un corso che evidenzia sempre di più la collaborazione sinergica tra Centro Studi della Federciclismo e Scuola regionale e nazionale dello Sport del Coni.
Il presidente del Coni Emilia Romagna Umberto Suprani (al centro nella foto) ha voluto, infatti, salutare i partecipanti al corso mettendo il luce la fattiva collaborazione e l’importante contributo della Scuola Regionale dello Sport del Coni a questi corsi, attraverso una serie di lezioni specifiche rispetto all’ambito turistico: marketing e management, comunicazione e relazione con i clienti turisti.
Una stretta e soddisfacente sinergia che rappresenta un vero e proprio passo in avanti nell’ambito delle proposte formative che si riferiscono al turismo sportivo. Soddisfazione anche per i corsisti tra cui Alessandro Spada (nella foto), presidente della ASD G.C Fausto Coppi, società organizzatrice della Nove Colli che aveva espressamente richiesto, insieme agli operatori turistici della costa romagnola, la realizzazione di un corso di specializzazione rivolto ai Tour Leader.
Il Tandem tra Centro Studi e Scuola dello Sport del Coni (sia regionale che nazionale) continua sempre di più a dare ottimi risultati: il turismo in bicicletta rappresenta un mezzo per lo sviluppo del territorio, che sia già evoluto a livello turistico o che sia un territorio da valorizzare attraverso un turismo in continua espansione ed alla scoperta delle bellezze paesaggistiche ed enogastronomiche. Insomma pedalare in due con un unico grande obiettivo sta già dando i sui frutti: i corsi del Settore Studi della Federciclismo hanno già formato decine di Guide che operano con grande competenza sul territorio nazionale in sinergia anche con alcuni gruppi alberghieri.
Non resta che continuare con questo Tandem vincente, cogliendo le esigenze di sviluppo turistico valorizzate dal know how di Federciclismo - Settore Studi e Scuola dello Sport del Coni! L’elenco delle guide è reperibile sul sito federciclismo al link:
http://www.federciclismo.it/it/infopage/guide-abilitate/ab4c08bb-e5be-4b45-8374-a7bfb734a48e/
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E' possibile vedere o scaricare qui il servizio e le interviste sull'iniziativa
Un parco dove i bambini possano cadere e rimettersi in piedi, correre, rinforzarsi i muscoli delle gambe e delle braccia. Possano tornare a praticare quei giochi da cortile che per generazioni hanno formato tanti ragazzi che oggi arrivano alle elementare senza neppure la coordinazione più basilare.
E' questo l'obiettivo con il quale nascerà al parco Europa di san Lazzaro Parco primo sport 0246, un concept studiato dall'Università di Verona articolato in quattro aree: manualità, mobilità, equilibrio e gioco simbolico pensate proprio per sviluppare le prime necessità del bambino da 0 a 6 anni. Presidente del laboratorio 0246 è l'olimpionica Valentina Vezzali. Tante le realtà imprenditoriali anche locali che hanno aderito al progetto.
Ad esempio la fondazione Maccaferri sosterrà i corsi di formazione gratuita per gli insegnanti, ma pure Alce Nero, Cefla, Manutencoop e Poggipolini hanno dato la propria adesione.
Anche il CONI è partner dell'iniziativa nella formazione dei docenti ed era presente alla presentazione con il segretario generale Roberto Fabbricini, il presidente regionale Umberto Suprani ed il vice Giancarlo Galimberti.
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La Giunta dell'Emilia Romagna ha approvato la nuova legge sullo sport che andrà in aula per il dibattito assembleare tra circa 40 giorni. Eccone i punti più significativi e i pareri di presidente e sottosegretario.
E' possibile cliccare QUI per vedere o scaricare il servizio
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Potete rivedere QUI un'ampia sintesi dell'Assemblea elettiva del 4 marzo 2017 con l'elezione del presidente e della Giunta del CONI dell'Emilia Romagna con al termine l'intervista al presidente Umbertio Suprani
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I 52 aventi diritto al voto hanno confermato il presidente del CONI dell'Emilia Romagna Umberto Suprani, unico candidato, con l'85% delle preferenze.
Sarà supportato da una nuova giunta che per regolamento è composta da sette componenti. Tre per le Federazioni sportive: Giancarlo Galimberti, Doriano Corghi e Pietro Speziali, uno a testa per gli Enti di Promozione (Filippo Diaco), Discipline Sportive Associate (Mauro Fizzoni), Tecnici (Daniela Isetti) e Atleti (Andrea Vittorio Vaccaro).
Nel suo discorso programmatico, Suprani ha analizzato le linee nelle quali sarà focalizzato l'impegno per il mandato ricordando che secondo i dati Istat: “da sesta regione col 26 per cento in rapporto alla popolazione dai 3 anni in su, ora ci viene certificato che siamo passati al 31,1 per cento, che equivale alla piazza d’onore, alle spalle del confermato leader Trentino-Alto Adige. Sul piano programmatico obiettivo è quello di rafforzare la Scuola Regionale dello Sport, che finalmente ha la sua sede fisica (uffici e sala didattica) al terzo piano del Palazzo del CONI. Anche sotto questo aspetto noi giochiamo forte, con numeri che aumentano di anno in anno. Ma quello che ci contraddistingue è l’alta qualità dei corsi e dei docenti, parecchi dei quali ci vengono richiesti dalla stessa Scuola Centrale dello Sport. Ci sono poi tanti altri aspetti da sottolineare: il Progetto Talento a spettro triennale, che coinvolge una novantina di Under 17 di quindici federazioni; il Protocollo con la Confcooperative regionale, quello con l’Agenzia regionale delle Entrate che ha certamente smussato gli angoli dei rapporti fra l’ente controllore e migliaia e migliaia di società. E ancora SportDesk grazie al quale è possibile conoscere quasi in tempo reale ogni sfaccettatura di un problema che si presenti ad una società.
E ancora i rapporti col mondo della scuola, produttivi, ma ancora carenti sul piano delle disponibilità finanziarie che mettono il Coni in generale nel ruolo di supplente di funzioni che –‘ope legis’- non gli competono. A conclusione di questo mio ‘excursus’ non posso sottolineare un paio di aspetti che mi premono vengano soppesati. Intanto sui 56 oggi aventi diritto a voto undici sono le esponenti dell’universo femminile così come nove, su 45 federazioni, le responsabili regionali. Un netto aumento rispetto a quattro anni fa e credo che sia un fattore altamente positivo perché c’è veramente bisogno – a mio parere – della carica, della determinazione e della competenza di queste dirigenti, che ci aiutano ad allargare l’orizzonte. E poi il desiderio e la volontà di aver attorno e con me una giunta che lavori come un ‘corpo’ solo, che faccia squadra; un vero sistema che indirizzi nel senso giusto la politica sportiva regionale. Per centrare tutto ciò, ricordo e chiedo a chi verrà eletto che non sarà sufficiente la semplice presenza alle riunioni mensili di giunta bensì impegnarsi sul territorio perché, da Castel S. Giovanni a Cattolica, ci sarà da rispondere, anche di persona, alle istanze del territorio”.
Bologna, lì 4 marzo 2014
Matteo Fogacci
Ufficio stampa
CONI Emilia Romagna
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