E’ veramente ricco il medagliere della nostra regione al termine dei Giochi del Mediterraneo, conclusisi domenica scorsa dopo dieci giorni di gare a Tarragona, in Catalogna. Ventuno gli atleti e le atlete sul podio e per alcuni il bottino è stato anche doppio.
Oro: Gregorio Paltrinieri (nuoto, 400 sl e 1500 sl), Fabio Scozzoli (nuoto, 50 rana e 100 rana), Simone Sabbioni (nuoto, 50 dorso), Edwige Gwend (judo, kg.63), Francesca Noemi Linari (ginnastica, concorso a squadre Artistica), Luca Rambaldi (canottaggio, singolo), Giacomo Raffaelli e Giulio Pinali (pallavolo), Beatrice Lukudo e Ayomide Folorunso (atletica, staffetta 4x400).
Argento: Simone Sabbioni (nuoto, 100 dorso), Martina Carraro (nuoto, 50 rana), Jacopo Vecchi Fossa (golf, gara a squadre), Aleksandra Cotti (pallanuoto), Marco Caminati e Enrico Rossi (beach volley), Lorenzo Babbi e Lorenzo Gavioli (calcio), Ayomide Folorunso (atletica, atletica 400 ostacoli).
Bronzo: Alessia Polieri (nuoto, 200 farfalla), Filippo Bologni (equitazione, concorso ad ostacoli a squadre), Milena Baldassarri (ginnastica, concorso individuale Ritmica).
E' possibile visualizzare o scaricare QUI il video della presentazione
Proprio all'inizio della conferenza è squillato il telefonino di Davide Cassani che annunciava la doppietta azzurra ai Giochi del Mediterraneo. Non poteva iniziare nel modo migliore la presentazione dell'edizione 2018 della Cronoscalata Bologna-San Luca, la corsa più breve del mondo, considerata, però, la regina delle cronoscalate. L'appuntamento è per sabato 30 giugno, con partenza per il primo corridore alle ore 16 da piazza della Pace, sotto la Torre di Maratona, e arrivo ai piedi del Santuario. La manifestazione è stata presentata questa mattina nella sede della Regione in viale Aldo Moro alla presenza di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna con delega allo Sport, Davide Cassani, presidente Apt Emilia-Romagna, Roberta Li Calzi, consigliera del Comune di Bologna, Giancarlo Galimberti, vice presidente Coni Emilia- Romagna, don Massimo Vacchetti, responsabile della Pastorale dello Sport Chiesa di Bologna e Stefano Marabini, presidente Federciclismo di Bologna.
“San Luca è Bologna – ha detto don Vacchetti – e il sudore degli atleti è lo stesso di chi sale al santuario, sia per chi vuole onorare la Madre di tutti i bolognesi, ma pure per chi vuole semplicemente fare una passeggiata lungo i portici. E' il concetto della fatica sportiva. Uno solo vince, ma ognuno su quei portici dà quello che può”. Ha scherzato Cassani, nella doppia veste di CT della nazionale di ciclismo e di presidente di APT Emilia Romagna, sul suo passato: “Solo i migliori arrivano primi sul colle della Guardia – ha detto – e io con i miei giri dell'Emilia vinti ho dimostrato di essere tra loro. In realtà è una prova straordinaria, che già nell'edizione dello scorso anno ha fatto vedere ragazzi di grande futuro e anche quest'anno sarà lo stesso. Poi da tempo cerchiamo di far correre assieme ragazzi e amatori in un connunbio vincente”.
Una gara unica in uno scenario unico, dominato dai 666 archi del portico di San Luca, il più lungo al mondo, per il quale stanno peraltro per partire i lavori di restauro: un investimento da 4 milioni e 475mila euro, di cui quasi 2,475 stanziati dalla Regione Emilia-Romagna, dalla struttura commissariale per ricostruzione post sisma, e 2 milioni dal ministero dei Beni culturali.
Duemiladuecento metri che raccontano la storia del ciclismo. Un tracciato che non lascia respiro, per un record che dura da oltre vent'anni. Un parterre di tutto rilievo al via, per tentare di conquistare quel record di 6 minuti e 8 secondi che attende di essere battuto.
Sarà la S.C. Ceretolese 1969 a scrivere questa nuova pagina di storia in un’ideale staffetta che vede il Movimento Ciclistico Bolognese unito in uno sforzo organizzativo organico. Allievi, Juniores, Under23, Élite e Amatori insieme sullo stesso tracciato in una sfida unica dal sapore unico, l'unica occasione per un confronto che va oltre le categorie e le generazioni.
Amatori e agonisti entrambi protagonisti sulle orme di quel Fiorenzo Magni che nel 1956 cercò di difendere nella Bologna-San Luca il suo Giro d'Italia correndo con la clavicola fratturata; ma anche di Gilberto Simoni che la vinse nel 1993 e l'anno successivo iniziò la sua grande carriera professionistica, che lo portò a vincere due Giri d'Italia, di Fabio Malberti, recordman in carica, che l'anno successivo alla Bologna-San Luca divenne campione del mondo cronometro individuale e poi di Matteo Fabbro, ultimo vincitore lo scorso anno, che oggi è professionista con il team Katusha Alpecin.
“Obiettivo del Comitato provinciale della Federciclismo– ha commentato Stefano Marabini, presidente della Federciclismo provinciale- è quello di riportare agli antichi splendori una manifestazione che unisce lo splendore di una prova agonistica di altissimo livello al ricordo di un luogo che per i bolognesi è quanto di più intimo c'è nell'essere della città. Ricordare la Madonna di San Luca con lo sport è il nostro modo per onorarla e renderle omaggio. Nello stesso momento vogliamo creare un evento ciclistico che ha la peculiarità di essere l'unico a svolgersi interamente sul territorio comunale e di riportare pagine di storia sportiva che sono ancora nell'immaginario sportivo all'attenzione del pubblico”.“Ricordo diverse imprese di ciclismo sulla salita di san Luca – ha ricordato Giancarlo Galimberti del CONI dell'Emilia Romagna – e appoggiamo con entusiasmo questa iniziativa, che riporta al centro uno sport che unisce tante persone e tante generazioni”.
Hanno già dato la propria adesione oltre trenta società e 100 dei 120 posti disponibili per gli agonisti sono già occupati, tanto da far considerare l’opportunità di ampliare la base partecipativa degli agonisti.
Negli Under/Elite oltre alla bolognese Biotraining è prevista la partecipazione dei quattro moschettieri bolognesi reduci dal Giro d’Italia Under 23; se Orlandi con il suo Team Friuli ha già raccolto l’invito, la Hopplà Petroli Firenze di Fortunato e Landi e la Zalf-Euromobil-Désirée-Fior di Gregorio Ferri hanno promesso la loro partecipazione, così come la Seanese Big Hunter con Francesco Messieri. L'organizzazione ha tentato anche il Team Cingolani con Marco Lenzi, in un’ideale passerella del fior fiore del movimento bolognese.
Tra gli allievi vedremo al via Gianmarco Garofoli della Ac Recanati Martinelli, plurivittorioso con sette centri all’attivo e leader della classifica di rendimento 2018. Per il Team Giorgi Vacek Mathias e Balestra Lorenzo e per la Us Calcara Riccardo Sofia, cinque i centri in questo 2018 e leader di entrambe le classifiche della Cycling Cup e Gimignani Samuele per i colori della Ss Aquila
Nella categoria juniores alla Italia Nuova con Pinardi Cantone e Bettuzzi prenderanno il via i portacolori della Franco Bessi, Villafontana, Noceto Nial, Elite Service, Livorno Cycling Team e Paletti Cicli. Manca all’appello Andrea Tiberi vincitore nella categoria allievi lo scorso anno e che tanto bene ha fatto in questa prima metà di stagione.
Appuntamento, dunque, sabato 30 giugno, per una sfida valida come prova di Campionato Regionale e Campionato Provinciale di cronoscalata per le categorie agonistiche. Alle 14 è previsto il ritrovo e la verifica delle licenze, quindi alle 15.30 la riunione tecnica delle categorie amatoriali. Mezzora più tardi la prima partenza. Alle 16.30 è prevista la riunione tecnica per le categorie agonistiche e dalle 17 la prima partenza.
Ha chiuso gli interventi il presidente della Regione: “La Cronoscalata Bologna-San Luca è un evento che va oltre lo sport ma che nel gesto sportivo trova la sua intima essenza- ha detto Bonaccini - Racchiude il fascino della sfida estrema lungo una salita che ha fatto la storia del ciclismo. Ma siamo anche al cospetto di una delle bellezze più autentiche di Bologna, un portico che insieme al santuario a cui conduce rappresenta uno dei simboli di questa città e dell’Emilia-Romagna, per tutti, credenti e no. Un simbolo cui puntiamo a dare ulteriore splendore e sicurezza grazie ai lavori di restauro ormai prossimi, frutto della collaborazione tra ministero, struttura commissariale della Regione, Diocesi di Bologna e Comune. Basterebbero questi elementi per dare un segno esclusivo alla manifestazione. Siamo felici di fare da padroni di casa a questa presentazione. La Giunta regionale sta investendo risorse importanti per lo sport, inteso con solo come attività agonistica ma come momento per star bene e per stare insieme. Crediamo convintamente che i valori autentici dello sport debbano essere incentivati a ogni livello”
Sono 414 gli atleti azzurri (30 gli emiliano-romagnoli) che da venerdì 22 giugno prenderanno parte ai Giochi del Mediterraneo in programma nella spagnola Tarragona fino a domenica 1 luglio. La pattuglia ‘nostrana’ è suddivisa in quindici sport/discipline ed in alcuni casi le chances di salire sul podio, anche sul gradino più alto, sono consistenti.
Questa la forza emiliano-romagnola. Atletica leggera – nei 400 ostacoli e nella staffetta 4x400 Ayomide Folorunso (Fidenza); nei 1500 piani Margherita Magnani (Cesena); nei 3000 siepi Francesca Bertoni (Pavullo). Ginnastica – Milena Baldassarri (Ravenna) nella ritmica-concorso individuale e Francesca Noemi Linari (Scandiano) nell’artistica. Calcio – il ravennate Lorenzo Babbi, portacolori del Cesena, e il ferrarese Lorenzo Gavioli, tesserato per l’Inter. Taekwondo – Martina Corelli (Lugo) nei ‘-kg 49’ e Laura Giacomini (Reggio Emilia) nel ‘kg.67’. Equitazione – Filippo Marco Bologni (Reggio) nel salto ad ostacoli.
Basket – Arianna Landi (Bologna) e Federico Mussini (Reggio Emilia). Beach volley – Marco Caminati (Cesena) ed Enrico Rossi (Cesenatico). Pallavolo – il veronese Andrea Argenta, tesserato per Azimut Modena e dall’imminente stagione per il PortoRobur Ravenna, società che ha confermato il grossetano Giacomo Raffaelli. Nuoto – la genovese Martina Carraro (Azzurra Bologna) nei 50, 100 e 200 rana; Gregorio Paltrinieri (Carpi) nei 400 e 1500 sl; Simone Sabbioni (Rimini) nei 50 e 100 dorso; Fabio Scozzoli (Forlì) nei 50 e 100 rana; Tania Quaglieri (Carpi) nei 50 dorso; Alessia Polieri (Castel S.Pietro) nei 200 farfalla e 400 misti. Pallanuoto – Aleksandra Cotti (S.Giovanni in Persiceto).
Tiro a volo - Jessica Rossi ( Crevalcore) nel trap. Pallamano – Elisa Ferrari (Correggio), Giulio Venturi (Bologna) e Davide Bulzamini (Castel S.Pietro). Golf – Jacopo Vecchi Fossa nell’individuale. Canottaggio – Luca Rambaldi (Ferrara) nel due di coppia. Tennis – Lucia Bronzetti (Verucchio) nel singolare.
E' possibile visualizzare QUI il servizio sull'evento
Il prossimo 3 giugno si celebrerà in tutta Italia la XV^ edizione della “Giornata Nazionale dello Sport” che ha come slogan “Vivi lo sport che vuoi”.
Si tratta di un’edizione particolare, che, come riportato nel sottotitolo, vuole evidenziare l’importanza del rispetto per la natura: “Lo sport difende la natura: proviamo a rispettarla e a proteggerla insieme durante la XV^ Giornata Nazionale dello Sport. Partecipa anche tu!”.
Come tradizione per il nostro territorio si tratterà di una “giornata” lunga tre settimane che vedrà l’organizzazione nell’Area Metropolitana di Bologna di oltre 60 eventi sportivi, iniziati lo scorso week end e che proseguiranno fino al 10 giugno.
E’ il segnale del forte rapporto che il CONI Point di Bologna ha avviato e vuole far crescere con le realtà sportive del territorio e con le Amministrazioni Locali dello stesso. Saranno infatti 16 i Comuni aderenti all’iniziativa proposta dal CONI, che figurano nel Programma riportante tutte le manifestazioni in calendario. L’elenco degli eventi è stato pubblicato sul sito www.emiliaromagna.coni.it oltre che inviato via mail a tutte le oltre 1200 realtà sportive che settimanalmente ricevono “ConInforma”, il Comunicato riportante le notizie degli avvenimenti sportivi e dei risultati degli atleti di tutte le associazioni e squadre che ne danno informazione.
Un modo per dare importanza e sottolineatura a tutte le discipline sportive e a coloro che le praticano, indipendentemente dai risultati ottenuti.
Come ormai tradizione in occasione della Giornata Nazionale dello Sport, da alcuni anni, il CONI Point di Bologna è presente con un proprio gazebo ed il proprio materiale informativo e promozionale, in una delle sedi dell’iniziativa. In questo caso, per sottolineare l’attenzione all’ambiente e alla natura, la scelta fatta è stata quella di partecipare alle iniziative dell’Appennino bolognese, ed in particolare a quella del Comune di Monghidoro. Questo avverrà sabato 2 giugno a partire dalle 14.30 presso gli impianti sportivi di Campeggio dove nel pomeriggio la Polisportiva “Golden Team”, con il Patrocinio del Comune di Monghidoro, organizzerà “La Festa dello sport” durante la quale verranno proposti tornei ed esibizioni sportive di Kung Fu, Pallavolo, Calcio, Karate e Pattinaggio. L’Associazione, come tradizione dell’accoglienza dell’appennino, offrirà a tutti gli atleti che parteciperanno alla manifestazione una merenda a base di crescentine.
A presentare l'evento, presso il salone del CONI dell'Emilia Romagna il presidente del CONI dell'Emilia Romagna Umberto Suprani, il delegato del CONI Pioint Stefano Galetti e il presidente della Golden team Massimo Gitti.
In questa occasione il CONI Point di Bologna ha voluto anche ricordare alcuni dei risultati ottenuti in questi primi mesi dell’anno da realtà sportive del territorio: esempio del lavoro e del sacrificio di dirigenti, tecnici ed atleti, che attraverso il loro impegno stanno tenendo alto il nome di “Bologna” e del suo territorio attraverso la conquista di risultati importanti.
Si tratta di una prima,…ma certamente “non ultima” rappresentanza di atleti e di società sportive ai quali e alle quali va il ringraziamento di tutte le Istituzioni sportive, dal CONI alle Federazioni di cui il Comitato Olimpico è la casa.
In questa occasione, la scelta è andata alla UNIPOL SAI Fortitudo Baseball Bologna fresca vincitrice della Coppa Italia e a brevissimo partecipante alla Coppa Campioni, l'Hockey Team Bologna, che si è aggiudicato lo scudetto numero 47^ nella storia del Campionato indoor, la COVEME San Lazzaro di pallavolo, che ha riportato il volley delle Due Torri in serie A con la promozione della squadra allenata da Casadio, e per le arti marziali, le giovani Laura Bugo e Carlotta Checchi, del San Mamolo Judo che hanno chiuso al quarto posto i recenti campionati Europei di Judo nella specialità kata.
“Gli esempi di queste squadre e di questi atleti – ha affermato Stefano Galetti, Delegato del CONI Point di Bologna – vanno anche oltre il “non facile” risultato sportivo. Sono e continuano ad essere un importante motore per portare a tutti la passione di una pratica sportiva che genera anche sani stili di vita e una salute migliore per tutti. Nella consapevolezza che l’educazione, la correttezza, il rispetto delle regole, di sé stessi e degli altri contribuiscono a far crescere persone e quindi comunità migliori. Per questo il nostro impegno per la promozione dello sport è quotidiano e va al di là dei risultati sportivi.”.
A cerimonia funebre avvenuta il presidente del CONI dell'Emilia Romagna Umberto Suprani e tutto il mondo sportivo piangono la scomparsa di Maria Cerè presidente regionale della Federazione Cronometristi e porgono alla famiglia le più sentite condoglianze.