![](/images/emiliaromagna/0001.jpg)
La "meglio gioventu'" dell'hockey in line si da appuntamento a Forlì il 27,28 e 29 ottobre per la disputa del Trofeo delle Regioni Memorial Sergio Stella.
Under 14 e Under 16 di friuli Venezia Giulia, Veneto, Lazio, Piemonte, Toscana, Liguria, Lazio Puglia e Emilia -Romagna
oltre alle GIOVANI PROMESSE (under 12) il tutto condito dal piacevole e spettacolare intermezzo della Final Four della Coppa FISR
tra Milano Quanta, Cittadella Hockey, Diavoli Vicenza e Moleale SportLeale.
Una tre giorni intesa da vivere da apprezzare fino in fondo per gli sforzi che oltre 300 ragazzi (e famiglie) compiono per
partecipare ad un grande evento sportivo.
Il Comune di Forlì ha messo a disposizione il pattinodromo comunale e Libertas Hockey Forlì curerà in ogni particolare la complessa
organizzazione per dare aa tutti i partecipanti la miglior ospitalità.
E' possibile scaricare QUI il volantino della manifestazione
![](/images/emiliaromagna/Sport.jpg)
Il CONI dell'Emilia Romagna intende sostenere le società sportive affiliate alle federazioni sportive nazionali e alle discipline sportive associate attraverso l'assegnazione di contributi a sostegno dei progetti sull'attività giovanile.
Entro il 10 novembre è possibile accedere a due tipologie di bandi
1) Le società sportive che hanno partecipato al progetto Centro CONI e Avviamento allo sport (contirbuto di euro 1000)
2) Bando di assegnazione di contributi alle associazioni dei territorio (da un minimo di euro 500 ad un massimo di euro 1500)
E' possibile scaricare QUI il bando completo con finalità, criteri, requisiti e modalità per la partecipazione
![](/images/emiliaromagna/IMG_20171005_100653.jpg)
Per visualizzare o scaricare il video sulla Giornata Nazionale Paralimpica cliccare QUI
In piazza Maggiore, alla presenza anche del vice presidente del CONI Emilia Romagna Giancarlo Galimberti e del delegato del CONI Point di Bologna Stefano Galetti, la manifestazione per diffondere la pratica sportiva tra le persone con disabilità. Le richieste di autografi ai campioni paralimpici e l’inno di Mameli in lingua dei segni. La presidente del Cip Emilia-Romagna Melissa Milani: “Grazie allo sport una società migliore, più aperta e inclusiva”
“Lo sport è vita, è benessere ed è soprattutto cultura: se lo capissimo tutti vivremmo in una società migliore, più aperta e inclusiva”. È questo il messaggio che Melissa Milani, presidente del Cip (Comitato italiano paralimpico) Emilia-Romagna lancia da piazza Maggiore a Bologna a chiusura della Giornata nazionale per lo sport paralimpico, la manifestazione per diffondere la pratica sportiva tra le persone con disabilità, che si è svolta questa mattina in contemporanea a Palermo, Foggia, Roma Ostia, Sassari e Milano. “Abbiamo avuto tremila studenti che sono venuti con 34 pullman da tutta la regione – continua –: è stata una gioia vedere così tanti giovani abbracciare il mondo paralimpico e provare anche qualcuna delle nostre discipline”.
In piazza Maggiore, trasformata per una mattina in una palestra a cielo aperto (“Seppur con qualche difficoltà per i limiti della Soprintendenza, che non ci ha permesso di montare neanche due canestri mobili per il basket in carrozzina”, sottolinea Melissa Milani ed è il suo unico motivo di amarezza), si sono potuti praticare, calandosi nelle condizioni di gioco degli atleti con disabilità, il tennis tavolo, il calcio balilla (anche con un biliardino da 14 giocatori), la scherma e lo sci di fondo su una pista sintetica. E poi le bocce e la boccia (una specialità per gli atleti in carrozzina o con cerebrolesioni), il sitting volley, il badminton, la danza sportiva e la canoa con due imbarcazioni a secco, mentre le federazioni paralimpiche del tiro con l’arco (Fitarco), del nuoto (Finp), degli sport paralimpici e sperimentali (Fispes) e dell’arrampicata sportiva (Fasi) avevano degli stand informativi.
Molti anche i campioni paralimpici che hanno raccontato agli studenti la loro esperienza, dato consigli e pure firmato qualche autografo a giovanissimi fan: “Hanno dimostrato che le loro non sono diverse abilità, ma super abilità”, continua Melissa Milani. Per la scherma c’era Emanuele Lambertini, per il tiro con l’arco Eleonora Sarti, per la canoa Federico Mancarella, per il tiro a segno Massimo Croci. E poi Biagio Saldutti e Matteo Mordenti dei Bradipi (basket in carrozzina), Alessandra Santandrea (danza sportiva), Lorenzo Major (arrampicata sportiva), Yuri Ferrigno (badminton) e Davide Scazzieri (tennis tavolo). Dal palco hanno “cantato” in lingua dei segni l’inno di Mameli Vanessa Caboni (campionessa mondiale di pallavolo per sordi), Viola Strazzari e Francesca Gironi (entrambe bronzo agli ultimi Mondiali di pallacanestro per sordi).
Intervenute anche molte autorità, dall’assessore allo Sport del Comune di Bologna Matteo Lepore (“Piazza Maggiore è la piazza dei bolognesi, è la piazza dell’inclusione e della comunità”) alla vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Elisabetta Gualmini: “Stiamo investendo molto per lo sport, perché pensiamo che dia un contributo fondamentale per creare una società accogliente”, ma pure il vice presidente del CONI Emilia Romagna Giancarlo Galimberti e il delegato del CONI Point di Bologna Stefano Galetti.
“La nostra regione è culla del movimento paralimpico – conclude Melissa Milani –. Il prossimo anno porteremo la Giornata paralimpica in Romagna, perché è la parte in cui siamo meno presenti e sentiamo il dovere di offrire a tutte le persone con disabilità la possibilità di avvicinarsi a uno sport”.
A Bologna la Giornata nazionale dello sport paralimpico è stata organizzata dal Cip Emilia-Romagna in collaborazione con Tper, con i patrocini di Comune di Bologna, Città metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, direzione regionale dell’Inail e Azienda Usl di Bologna. Si ringraziano atleti, tecnici e federazioni paralimpiche per la partecipazione.