Ha dedicato la sua vita la beach volley, iniziando come arbitro per la federazione regionale, passando poi alla Fipav nazionale e all'Fivb, diventando il fischietto di punta al torneo dimostrativo nei Giochi di Barcellona '92. Roberto Reggiani ha poi ricorperto tantissimi altri ruoli, tra cui quello di coordinatore del torneo su sabbia a Londra 2012. Quella di Rio sarà la sua settima Olimpiade, la più soprendente perchè questa volta accompagna la coppia di beacher del Qatar, qualificatasi a sorpresa nel pre-olimpico asiatico.
Mentre la cerimonia inaugurale è in corso di svolgimento, scaldano i motori gli atleti emiliano-romagnoli, pronti a scendere in acqua o sul parquet per il loro esordio a cinque cerchi. A inaugurare le prestazioni della truppa emiliana sarà Alessandro Nora, pallanuotista mirandolese in forza all'An Brescia che oggi, 6 agosto, affronterà la Spagna col 'Settebello' in un match di sicuro fascino e già importante per il passaggio ai quarti. Appuntamento alle 21:40 italiane.
A seguire, quando sullo stivale sarà già notte fonda, Ilaria Bianchi affronterà le fasi preliminari della sua specialità, i 100 farfalla, sperando di poter centrare una finale che aprirebbe tante speranze il 7 agosto e farebbe tifare per lei tutta Castel San Pietro Terme.
Infine l'esordio del volley al femminile in un match già decisivo per il passaggio ai quarti: nella Pool B le favorite sono Cina e Stati Uniti e a contendere il passaggio del turno alle azzurre ci sono l'Olanda e la Serbia avversaria della notte. Serena Ortolani e Alessia Gennari, guidate in panchina dai tecnici di Ravenna e Modena Marco Bonitta e Fabio Soli proveranno a mettere in cascina la prima vittoria che sarebbe un mattone fondamentale per prendere fiducia e sperare di passare il turno. Per i nottambuli l'appuntamento è alle 3:35 ora italiana.
Il nostro viaggio dentro La Boca, il quartiere popolare di Buenos Aires cresciuto grazie agli emigrati genovesi (ed emiliano-romagnoli). Una crescita industriale ma anche sportiva, con la fondazione di Boca Juniors e River Plate avvenuta proprio qui per mano dei nostri connazionali emigrati.
Il delegato CONI per Argentina, Cile e Uruguay Elio Squillari è migrato dal Piemonte a Buenos Aires nel lontano 1948. Da oltre trent'anni, grazie alla sua grande esperienza maturata e alle sue conoscenze della comunità italiana, si occupa di sport, coordinando i Giochi della Gioventù più partecipati del continente e coinvolgendo decine di migliaia di ragazzi italiani o figli di italiani nelle attività del CONI.
L'atleta modenese, che si allena alle piscine Dogali e gareggia con l'Asd Tricolore di Reggio Emilia, disputerà a Rio le sue terze Paralimpiadi dopo i due argenti di Pechino 2008 e soprattutto i due ori e i due bronzi di Londra 2012. Tra i tanti traguardi, anche quello della laurea, che Cecilia dovrebbe raggiungere il prossimo febbraio.
Ecco l'intervista nella quale Cecilia si racconta prima della partenza: le sue gare al via il 9 settembre.