E' possibile visualizzare qui le interviste ai protagonbisti del Convegno di Modena dello scorso 26 novembre su Sport e Gioco
E' possibile visualizzare qui il servizio sulla partenza anche per l'anno scolastico 2016-2017 di Sport di classe, l'iniziativa che permette ai tutor di affiancare gli insegnanti nelle scuole primarie durante le ore di educazione fisica
Non c'era neppure una sedia vuota sabato 26 novembre all'hotel Raffaello di Modena. Oltre 340 presenze e molte richieste che non sono potute essere accettate per il seminario organizzato dal CONI dell'Emilia Romagna dal titolo “Solo per gioco - Dal gioco allo sport”. Folta la presenza degli insegnanti, ma pure di tecnici e dirigenti sportivi. Dopo i saluti del presidente del CONI dell'Emilia Romagna Umberto Suprani, di Andrea Sassoli coordinatore regionale di Educazione fisica, dell'assessore allo sport del Comune di Modena Giulio Guerzoni, dell'appassionato delegato del CONI Point di Modena Andrea Dondi, che ha ringraziato lo staff coordinato da Luigi Trotta che ha organizzato l'evento e di Roberto Farnè.
I lavori sono iniziati con la simpatia e affabilità di Arja Saakslathti dell'Università di Jyvaskyla (Finlandia) sull'”Importanza del gioco all'aperto per lo sviluppo dei bambini” a cui è seguità, dall'Università del Foro Italico di Roma, l'intervento di Caterina Pesce dal titolo “Giocando con variabilità: un'interfaccia antica e sempre nuova tra sviluppo motorio e cognitivo”. Dopo una breve pausa i lavori sonbo ripresi con l'intervento di Jose Devis dell'Università di Valencia (Spagna) su “Il gioco nella postmodernità: verso una pedagogia delle condizioni nel gioco e nell'avviamento sportivo”.
E' stato poi Andrea Ceciliani, dell'Università di Bologna, a proporre una riflessione su “GiocoSport: giocatori d'azzardo, giocosi per sempre” a cui è seguita la conclusione della mattina insieme a Roberto Farnè, sempre dell'Università di Bologna.
Nel pomeriggio Maurizio Cremonini, tecnico federale e responsabile del settore minibasket e scuola della FIP, ha coinvolto i presenti sul tema “Dall'emozione al gioco, dalle prime conoscenze alle competenze nella pallacanestro giovanile”, mentre ha chiuso le relazioni, prima del dibattito l'intervento di Graziano Paissan dell'Università di Verona con “Gioco-divertimento-Atletica”.
Per il sesto anno consecutivo è partita l'iniziativa “Sport di classe”, progetto promosso e realizzato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e dal Coni, che si offre al mondo della scuola quale risposta concreta e coordinata all’esigenza di diffondere l’educazione fisica e sportiva fin dalla primaria per favorire i processi educativi e formativi delle giovani generazioni.
Grazie a “Sport di classe” le scuole primarie dell'Emilia Romagna potranno contare su 121 Tutor che affiancheranno gli insegnati durante le ore di educazione fisica per portare avanti progetti che si svolgeranno dalla prossima settimana fino al termine dell'anno scolastico.
Hanno partecipato al bando, che dallo scorso mese di settembre era presente sul sito del MIUR (Nota MIUR prot. n° 6911 del 21.09.2016), 224 plessi di ogni provincia per un totale di 1948 classi e circa 40.000 bambini interessati.
Nella giornata di ieri presso il salone del CONI dell'Emilia Romagna oltre 160 tutor, insegnanti e coordinatori hanno partecipato al seminario regionale che ha dato le ultime indicazioni pratiche a quanti da lunedì saranno nelle classi per aiutare gli insegnanti.
Ogni tutor costruirà insieme agli insegnanti un progetto le due ore settimanali di educazione fisica e due volte al mese seguirà direttamente in palestra il lavoro, potendo così dare indicazioni pratiche e verificare quanto svolto in sua assenza.
Sono previsti “I Giochi di primavera e di fine anno”, che rappresentano un momento di promozione dell’Educazione fisica e dei valori dello sport e sono delle vere e proprie feste di sport a scuola.
E' stato ancora una volta un successo di adesioni con oltre 330 presenze il seminario tecnico organizzato annualmente a Modena dal CONI dell'Emilia Romagna che sabato 26 novembre, all'Hotel Raffaello, raccoglierà relatori di fama internazionale per affrontare una tematica molto sentita: “Solo per gioco - Dal gioco allo sport”. La giornata, infatti, è rivolta agli insegnanti, per i quali è valida come aggiornamento, e ai tecnici e dirigenti che hanno a cuore la salute e lo sviluppo psicofisico dei propri ragazzi. L'incontro si aprirà con il saluto del presidente del CONI dell'Emilia Romagna Umberto Suprani, quindi di Chiara Brescianini dirigente Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna, dell'assessore allo sport del Comune di Modena Giulio Guerzoni, del delegato del CONI Point di Modena Andrea Dondi e di Roberto Farnè, che insieme ad Andrea Sassoli modererà la giornata.
La prima relazione sarà curata da Arja Saakslathti dell'Università di Jyvaskyla (Finlandia) sull'”Importanza del gioco all'aperto per lo sviluppo dei bambini” a cui seguirà, dal Foro Italico di Roma, l'intervento di Caterina Pesce dal titolo “Giocando con variabilità: un'interfaccia antica e sempre nuova tra sviluppo motorio e cognitivo”. Dopo una breve pausa i lavori riprenderanno con l'intervento di Jose Devis dell'Università di Valencia (Spagna) su “Il gioco nella postmodernità: verso una pedagogia delle condizioni nel gioco e nell'avviamento sportivo”. Sarà poi Andrea Ceciliani, dell'Università di Bologna, a proporre una riflessione su “GiocoSport: giocatori d'azzardo, giocosi per sempre” a cui seguirà la conclusione della mattina insieme a Roberto Farnè, sempre dell'Università di Bologna. Nel pomeriggio Maurizio Cremonini, tecnico federale e responsabile del settore minibasket e scuola della FIP, coinvolgerà i presenti sul tema “Dall'emozione al gioco, dalle prime conoscenze alle competenze nella pallacanestro giovanile”, mentre chiuderà le relazioni l'intervento di Graziano Paissan dell'Università di Verona con “Gioco-divertimento-Atletica”.
“Siamo certi – ha dichiarato il presidente regionale del CONI Umberto Suprani – che proporre una giornata con un'altissima qualità di relatori potrà essere utile a tutti coloro che credono nella formazione per poter svolgere nel migliore dei modi il proprio lavoro di insegnanti o per proporsi come tecnici preparati e adeguati nelle nostre società sportive”.
Modena, 24 novembre 2016
Ufficio stampa
CONI Emilia Romagna
Matteo Fogacci
cell. 333.8400944