Ci prepariamo a un autunno ricco di appuntamenti imperdibili per allenatori e preparatori fisici.
Il 25 settembre a Reggio Emilia avremo ospite il Prof. Robert Malina della Tarleton State University, uno dei maggiori esperti mondiali del talento sportivo.
Il 21 ottobre a Bologna si parlerà dell'allenamento della resistenza con i Professori Luciano Gigliotti, Piero Incalza, Antonio La Torre e Franco Merni.
Il 25 novembre infine ci attende il tradizionale appuntamento di fine anno a Modena, con un ospite d'eccezione - il Prof. Jens Bangsbo dell'Università di Copenhagen, con un seminario sull'allenamento degli sport di squadra. A seguire, tre focus su pallacanestro, pallavolo e calcio a cura di alcuni dei massimi esperti nel settore, il Prof. Francesco Cuzzolin, il Prof. Alessandro Guazzaloca e il Prof. Roberto Sassi.
...segnatevi le date nell'agenda e non mancate!
E' stato pubblicato il testo della nuova Legge Regionale dello Sport varata con Legge Regionale n. 8 del 31 maggio 2017, intitolata NORME PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE.
Con l'occasione, segnaliamo che venerdì 15 settembre a Bologna, presso la sede della Scuola dello Sport, si svolgerà un seminario di aggiornamento sulle novità legislative e giuridico fiscali a cura dello Studio Legale Associato Martinelli Rogolino: sarà l'occasione per fare il punto della situazione sulla nuova Legge Regionale dello Sport, sulla riforma del Terzo Settore e sulla disciplina dei Defibrillatori.
E' possibile visualizzare o scaricare QUI il servizio sulla presentazione dell'iniziativa
E' stata consegnata ufficialmente ieri sera nella palestra Baratti (più conosciuta come Sferisterio) a Bologna il materiale sportivo ai 24 ragazzi che parteciperanno al Progetto FAMI, Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione.
Da lunedì 12 giugno, per i prossimi otto mesi (con una sosta ad agosto), 24 minori migranti non accompagnati, accolti in sei case di Bologna (Murri (4), Mazzini (3), Saragozza (3), Villaggio del Fanciullo (7), Lo Sguincio (3), Cignani (4)) potranno svolgere due ore la settimana di attività sportiva, accompagnati dagli istruttori della società Universal Sport e coordinati da due formatori del CONI, Barbara Pezzotta per l'area interculturale e Donato Antonio per quella tecnica. “Le discipline sportive che insegneremo loro – ha detto Luigi Pignatelli, responsabile del progetto per Universal Sport – sono calcio, basket, volley e rugby. Per i primi due mesi ci occuperemo soprattutto della parte atletica, quindi da settembre di quella tecnica in modo tale che da fine anno possano entrare a far parte di squadre della città per giocare insieme a ragazzi della loro età”.
Per il CONI dell'Emilia Romagna ha consegnato il materiale il presidente Umberto Suprani, che ha salutato i ragazzi: “Speriamo che per tutti voi possa essere un momento di vero divertimento e la possibilità di conoscere meglio i vostri coetanei italiani poter giocare insieme a loro. Abbiamo messo a disposizione i nostri tecnici perchè possiate essere tranquilli anche nello svolgimento dell'attività fisica, sperando che la vostra presenza nel nostro Paese possa, anche in questo modo, essere la più accogliente possibile”. Alla presenza del presidente provinciale AICS Serafino D'Onofrio, gestore dell'impianto, ai ragazzi ha spiegato in francese e inglese l'iniziativa Diego Tuzzolo, rappresentante dello SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). Quindi sono state consegnate le borse già pronte, con tutto quanto utile per iniziare l'attività e dalla prossima settimana si comincerà a correre.
Bologna, 06 giugno 2017
Matteo Fogacci
Ufficio stampa CONI
Emilia Romagna
Giovedì 25 maggio circa 350 ragazzi di 17 classi elementari provenienti da tutte e nove le province dell'Emilia Romagna saranno i protagonisti della festa regionale dei “Giochi del Fair Play”, momento ludico che si svolgerà presso l'Eurocamp di Cesenatico, durante il quale i ragazzi che hanno sviluppato l'attività di “Sport di classe” durante l'anno scolastico in corso, si confronteranno con i propri coetanei in tanti giochi di cortile, che sviluppano, però, la mobilità articolare e di pensiero, necessaria ai bambini dai sette ai dieci anni.
In questo anno scolastico sono state coinvolti nell'iniziativa 224 plessi per 1948 classi con circa 40.000 bambini seguiti da 160 tutor che hanno assecondato gli insegnanti delle elementari nel progetto.
Il programma prevede l'arrivo delle scuole (due per ogni provincia eccetto Parma che ne ha una sola) alle 9.30. Quindi una mezzoretta più tardi i saluti e la presentazione dello staff e la suddivisione nei quattro spazi di gioco. Fino alle 12.30 ogni classe parteciperà a quattro diversi giochi. I più piccoli delle seconde (due classi Tobagi di Piacenza e Acquaria di Modena) si alterneranno a Palla quadrato, Vuota campo, Ruba code-mollette e L'orologio delle lepri e delle marmotte. Le terze (Guareschi di Parma, Castiglione di Ravenna, Gaiofana di Rimini )si divertiranno con Palla prigioniera, L'invasione, Ladri di mele, La staffetta del trasloco. Sono undici, invece, le classi quarte, suddivise in due gruppi. Il primo è formato da Collodi di Reggio Emilia, Acquaria di Modena, Tovoli di Casalecchio di Reno, Porotto di Ferrara e Galeata di Forlì. Giocheranno con Palla tra due fuochi, Palla bassa, Palla al re e La staffetta del trasloco di precisione, quindi il secondo gruppo è formata dalle scuole Caduti per la libertà di Anzola Emilia (Bologna), Porotto di Ferrara, Galeata di Forlì, Castiglione di Ravenna, Gattatico di Reggio Emilia e Gaiofana di Rimini. Si alterneranno giocando a Dodgeball, Palla rilanciata e Porte mobili.
Al termine della festa i ragazzi saranno ospitati per il pranzo e la partenza dei pullman nel primo pomeriggio. Saranno presenti oltre ai docenti delle classi e al tutor che ha seguito le classi nel progetto durante l'anno, una ventina di tecnici dello staff del Comitato regionale del CONI, i dirigenti dell'ufficio scolastico regionale e i vertici del CONI regionale.
“Per la prima volta – ha detto Umberto Suprani, presidente del CONI dell'Emilia Romagna – grazie alla collaborazione tra l'ufficio scolastico regionale e il nostro staff tecnico, abbiamo portato una piccola parte dei ragazzi che hanno aderito a Sport di Classe per far loro capire come attraverso il gioco è possibile divertirsi e nello stesso momento imparere il rispetto delle regole, l'importanza della collaborazione all'interno di una squadra, ma pure riuscire a utilizzare per il bene comune le proprie doti fisiche, di coordinamento e mentali. Esattamente l'obiettivo che si è posto questo progetto nazionale del CONI”.
Bologna, 22 maggio 2017
Matteo Fogacci
Ufficio stampa CONI
Emilia Romagna
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Cell. 333.8400944