Tutte le 9 province dell’Emilia Romagna si daranno appuntamento il 9 marzo prossimo a Faenza presso l’impianto sportivo “Raffaele Drei” in Viale Atleti Azzurri d’Italia 13. La Società organizzatrice è la A.S.D. Atletica 85 Faenza in collaborazione con il Comitato Regionale e Provinciale della Federatletica e con l’Organismo Regionale e Provinciale per lo Sport a Scuola dei Campionati Studenteschi. Saranno coinvolte 60 squadre delle categorie Cadetti/e e Allievi/e per un totale di circa 250 alunni.
CATEGORIE
Gli alunni/e ammessi/e e partecipanti saranno suddivisi nelle seguenti categorie:
1° Grado – Cat. “Cadetti e Cadette” Nati/e negli anni 2002/2003
2° Grado – Cat.”Allievi/e” Nati/e negli anni 1999/2000/2001
DISTANZE GARA
Cadette mt. 1.500 ca - Cadetti mt. 2.000 ca
Allieve mt. 2.000 ca - Allievi mt. 2.500 ca
COMPOSIZIONE SQUADRE
Le squadre devono essere così formate:
Scuole di 1° Grado - Cat. “Cadetti e Cadette”- da quattro componenti – classifica sui tre migliori punteggi;
Istituti di 2° Grado - Cat.”Allievi/e” - da quattro componenti – classifica sui tre migliori punteggi;
PROGRAMMA-ORARIO
La manifestazione Regionale si svolgerà secondo il seguente programma:
Ore 10.30 Ritrovo Giurie e Concorrenti. Conferma iscrizioni e variazioni
Ore 11.00 Chiusura conferma iscrizioni e variazioni
Ore 11.15 Partenza gara CF
A seguire:
Partenza gara CM
Partenza gara AF
Partenza gara AM
Premiazioni
CLASSIFICHE
La classifica individuale è data dall’ordine di arrivo. La classifica a squadra si ottiene per le categorie Cadetti/e e Allievi/e – saranno attribuiti punti ai tre migliori classificati di ogni squadra; la classifica per rappresentativa d’istituto si otterrà sommando questi tre punteggi; risulterà vincitrice la squadra che avrà ottenuto il punteggio più basso. L’atleta che si ritira o che viene squalificato prende tanti punti quanti il numero dei partecipanti di squadra ammessi alla manifestazione più uno. In tutti i casi di parità di punteggio si terrà conto del migliore piazzamento.
Che lo sport rappresenti un veicolo eccezionale per promuovere la città lo si sa da sempre, se poi aggiungiamo la validità della location dove lo si rappresenta, beh allora possiamo dire che gli ingredienti ci sono tutti per offrire agli sportivi una serie di eventi che inorgogliscono una città come Ravenna, assolutamente determinata a dire la sua anche in campo sportivo.
Il ritorno del volley e del basket nell’impianto di viale Europa rappresenta per l’Assessore allo Sport del Comune di Ravenna, Guido Guerrieri un passo importante per fidelizzare due importanti e storiche discipline sportive ai tanti appassionati della città. “Sono fiero di questo sforzo che unitamente istituzioni e società sportive hanno compiuto per dare il giusto palcoscenico ad una città che con la pallavolo ed il basket ha un profondo e costante feeling. E’ chiaro che stiamo parlando di due realtà sportive che non solo gareggiano nei massimi campionati ma sono in grado di offrire ai tantissimi ragazzi che frequentano i settori giovanili un’opportunità di fare sport, quello sport sano che non solo migliora la qualità della vita ma rappresenta il miglior antidoto contro la violenza e la droga”.
A suffragare quanto detto, va menzionato il ricco programma sportivo che si svolgerà in questa seconda settimana di febbraio.
Si comincia mercoledì 10 febbraio con la gara di super lega di volley maschile fra LPR Piacenza e CMC Romagna con inizio alle 20,30, diretta TV su Rai Sport 1. Si prosegue domenica 14 con la gara del campionato di basket serie A2 fra Andrea Costa Imola e OraSi Ravenna. Si gioca alle 14,15 con diretta su Sky Sport.
Un altro evento sportivo di rilievo è rappresentato dal match amichevole di calcio fra le Nazionali Under 17 di Italia e di Norvegia in programma martedì 9 febbraio alle 15 sul campo del San Zaccaria.
Lo svolgimento di questi grandi eventi sportivi è stata l’occasione per l’Amministrazione Comunale di Ravenna di presentare il logo ufficiale che accompagnerà nel corso del 2016 la campagna di comunicazione e di informazione a sostegno del titolo di Città Europea dello Sport.
La presentazione è avvenuta questa mattina nel corso di una conferenza stampa in municipio, alla quale sono intervenuti, oltre all’assessore Guerrieri, la delegata del Coni Point Ravenna Claudia Subini, il presidente della commissione consiliare “Sport, volontariato, politiche giovanili” Alessandro Barattoni, il titolare dell’Agenzia Pagina Enrico Rosso e Alberto Marchesani in rappresentanza di TuCo, che ha illustrato il progetto “Terzo tempo” (vedi note allegate).
Il logotipo presentato ai media è il frutto di un “invito aperto” fatto mesi fa da parte di Pagina s.r.l. in collaborazione con il Comune di Ravenna agli studenti delle seguenti scuole superiori: Liceo Artistico Statale “P. L. Nervi - G. Severini”, l’ Accademia di Belle Arti e l’Istituto Tecnico Geometri specializzazione “Tecnico Grafica e Comunicazione” di Ravenna.
Il logo che ha suscitato il maggior consenso ed è stato scelto fra gli esperti della Agenzia Pagina è quello che fin da oggi accompagnerà il lancio promozionale dell’evento. L’autore del logo è risultato lo studente Lorenzo Bongiovanni della 3^C del Liceo Artistico Nervi – Severini.
Nel suo intervento Guido Guerrieri ha esordito dicendo: “ Credo che gli eventi che sono in programma in questa settimana rappresentino il miglior battesimo per lo sviluppo del cartellone di Ravenna Città Europea dello Sport . La conferma che l’attività sportiva non è solo competizione viene dai dati dei tantissimi praticanti che ogni giorno frequentano le nostre palestre, i nostri impianti, le nostre strutture pubbliche, un mare di persone che accompagnano lo svolgersi della loro quotidianità con l’attività fisica.
In questa sede mi preme – ha proseguito Guerrieri – ringraziare le associazioni, le federazioni, il Coni, i volontari e tutte le persone che con impegno e senso di appartenenza hanno contribuito a far si che la nostra Città si fregi del titolo di Città Europea dello Sport. Un ringraziamento particolare lo merita Lorenzo Bongiovanni, l’autore del logo a cui va il nostro riconoscimento.
In chiusura permettetemi di citare la motivazione con cui l’organo europeo di valutazione Aces ha insignito Ravenna del titolo: un ottimo esempio di sport per tutti, inteso come strumento di salute, integrazione, istruzione e rispetto, e di una politica sportiva esemplare, sostenuta da ottime infrastrutture” .
Alla corsa arrivano tra gli ultimi per aiutare un compagno: premiati
L’Assessorato allo Sport del Comune di Ravenna ed il Coni Point di Ravenna, in collaborazione con il Panathlon Club, hanno consegnato mercoledì 20 gennaio 2016 alle ore 11 presso la Residenza comunale di Piazza del Popolo i Premi Fair Play al ‘gesto’ anno 2015.
Tre i giovani studenti sportivi premiati per aver interpretato la regola n° 6 e n° 8 della carta ‘Le regole del Fair Play’. Si tratta di: Stefano Cedrini atleta del Circolo Ravennate della spada, spadista di appena 13 anni che al campionato Under 14, nella prova a squadre, si è fatto togliere un punto denunciando di aver toccato terra e non l’avversario. Stefano senza saperlo ha interpretato l’art 6 della carta del Fair Play che recita ‘non usare artefizi e inganni per ottenere il successo’.
Manuel Tafuro allievo dell’Istituto Olivetti e Daniel Gaito allievo del Liceo Classico di Ravenna, in occasione della Fase Comunale dei Giochi Sportivi Studenteschi di Campestre svoltasi a Ponte Nuovo il 25 novembre scorso, rinunciavano alla gara per prestare soccorso ad un compagno in difficoltà. Erano entrambi a metà posizione, ma con il loro gesto sono arrivati tra gli ultimi. L’ art 8 della carta dice infatti: ‘Prestare soccorso ad ogni compagno ferito o comunque favorirlo’.
Questi giovani, sono un esempio importante per i propri coetanei, hanno interpretato appieno il concetto del Fair Play che non è da considerarsi una regola scritta, ma dettata da un codice d’onore presente in tutti gli sport. Fair Play significa molto di più che il semplice rispetto delle regole, ci sono concetti di amicizia, di rispetto degli altri e di spirito sportivo. Il Fair Play è un modo di pensare, non solo un modo di comportarsi. Così hanno fatto Stefano, Manuel e Daniel.
Alla cerimonia di consegna della targa erano presenti la Il Delegato del Coni Point Claudia Subini, l’Assessore allo Sport del Comune di Ravenna, Guido Guerrieri, il Governatore dell’area 5 del Panathlon Giorgio Dainese, il Presidente Regionale del Coni Umberto Suprani, la Coordinatrice di Educazione Fisica dell’Ufficio Scolastico Territoriale Maria Giulia Cicognani, oltre agli insegnanti e compagni dei giovani premiati.
L’Assessore Guerrieri ha sottolineato come ‘iniziative del genere sono il modo migliore per far crescere la cultura dello sport in questa città. Ravenna è un esempio nell’affermare lo sport come una componente fondamentale del vivere il quotidiano. Colgo l’occasione – ha proseguito Guerrieri – per ricordare ai presenti che il 2016 è l’anno in cui Ravenna è Capitale Europea dello Sport: un titolo che ribadisce quanto la nostra città sia un ottimo esempio di sport per tutti, inteso come strumento di salute, integrazione, istruzione e rispetto, e di una politica sportiva sostenuta da tante.
Elaborate e sottoscritte le carte dei diritti dei piccoli e quella dei doveri degli adulti. Saranno esposte e diffuse nei centri ed impianti sportivi.
L’assessorato allo Sport del Comune di Ravenna e il Coni Point di Ravenna, hanno elaborato e sottoscritto la “Carta dei diritti del ragazzo nello sport” e la “Carta dei doveri del genitore dello sport” nel corso di un incontro che si è svolto in municipio lunedì mattina alla presenza dell'assessore Guido Guerrieri, del Delegato del Coni Point di Ravenna Claudia Subini e di altre figure del mondo sportivo locale. Si tratta di due decaloghi che, rispettivamente, contengono i diritti fondamentali dei giovani che si avvicinano all’attività sportiva, e dettano il comportamento corretto dei loro genitori.
"Apriamo questo anno - ha esordito Guerrieri - che ci vede col titolo di Ravenna città europea dello sport, con la prima delle iniziative del 2016 che ha lo scopo di promuovere l'educazione e la crescita dei ragazzi attraverso la pratica sportiva. Lo sport, infatti, è uno strumento eccezionale per favorire lo sviluppo della personalità e per fare dei giovani dei buoni cittadini rispettando i loro diritti sia in ambito agonistico che nelle aspettative dei familiari.
La sottoscrizione di queste due nuove carte rappresenta da un lato una rassicurazione verso i genitori sul fatto che le società sportive sono luoghi sicuri per i loro ragazzi, dall'altro investe i genitori stessi di responsabilità nei loro riguardi sul piano educativo".
Claudia Subini Delegato del Coni Point Ravenna ha sottolineato il valore delle due Carte definendole "fondamentali per affrontare quelle problematiche che circondano lo sport. La carta che firmiamo oggi, va ad aggiungersi a quelle già attivate del fairplay e del panathleta, su cui devono convergere gli obiettivi delle società sportive e dei genitori, ciascuno per la propria parte". I documenti firmati saranno diffusi nei luoghi dove si svolgeranno allenamenti e partite, affinché il loro contenuto possa essere trasmesso a tutti coloro che hanno responsabilità nei confronti del processo formativo dell’educazione sportiva dei giovani.
CARTA DEI DIRITTI DEL RAGAZZO NELLO SPORT
“In tutti gli atti relativi ai bambini, siano essi compiuti da autorità pubbliche o da istituzioni private, l’interesse superiore del bambino deve essere considerato preminente” (Capo 3 Uguaglianza, art. 24 della carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, Nizza 7/12/2000). La seguente “Carta dei Diritti” si ispira ai principi di: eguaglianza, imparzialità, continuità, partecipazione, diritto d’informazione, efficienza ed efficacia. A chi è rivolta: a genitori, dirigenti sportivi e scolastici, insegnanti, educatori sportivi ed agli atleti. Con quali finalità: vuole essere utile strumento per conoscere meglio il mondo calcistico giovanile affinché i “nostri adulti” genitori, tecnici e dirigenti, comprendano il delicato ruolo educativo che occupano e si assumano le relative responsabilità, per favorire la formazione di buoni sportivi, ma soprattutto di ottimi cittadini".
1) Diritto di divertirsi e giocare;
2) Diritto di praticare sport;
3) Diritto di avere i giusti tempi di riposo;
4) Vivere in un ambiente sano;
5) Diritto di praticare sport in assoluta sicurezza a salvaguardia della propria salute;
6) Diritto di essere circondato e preparato da persone competenti;
7) Diritto di seguire allenamenti adeguati all’età, ritmo e capacità individuali;
8) Diritto di conciliare lo sport con altre attività;
9) Diritto di misurarsi con giovani che abbiano le stesse probabilità di successo;
10) Diritto di avere la possibilità di diventare un campione oppure di non essere un campione.
CARTA DEI DOVERI DEL GENITORE DELLO SPORT
1) La scelta della disciplina sportiva preferita spetta ai miei figli, senza condizionamenti da parte mia.
2) Mio dovere è verificare che l’attività sportiva sia funzionale alla loro educazione e alla loro crescita psico fisica, armonizzando il tempo dello sport con gli impegni scolastici e con una serena vita familiare.
3) Eviterò ai miei figli più giovani pesanti attività agonistiche, privilegiando discipline formative e lo sport ludico e ricreativo.
4) Li seguirò con discrezione e li aiuterò ad avere un rapporto equilibrato con lo sport.
5) Non chiederò agli allenatori dei miei figli nulla che non sia utile alla loro crescita e commisurato ai loro meriti e potenzialità.
6) Dirò ai miei figli che per essere bravi sportivi e sentirsi felici nella vita non è necessario diventare campioni.
7) Ricorderò loro che anche le sconfitte aiutano a crescere perché servono per diventare più forti.
8) Indicherò loro i valori del Panathlon come fondamento etico per affrontare una corretta esperienza sportiva.
9) Al loro ritorno a casa non chiederò se abbiano vinto o perso ma se si sentano migliori. Né chiederò quanti gol abbiano segnato o subito o quanti record abbiano battuto, ma se si siano divertiti.
10) Vorrò specchiarmi nei loro occhi ogni giorno e vederli contenti di amare e praticare lo sport".
Grande, anzi grandissimo spettacolo presso l’impianto “R. Drei” in zona Graziola, in occasione della Fase Provinciale dei Giochi Sportivi Studenteschi. La manifestazione è stata organizzata grazie alla collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale, dell’Ufficio Sport del Comune di Ravenna, del Comitato Provinciale FIDAL di Ravenna, dalla F.M.S.I., del Coni Point di Ravenna, del C.I.P. di Ravenna e ovviamente di Atletica 85 Faenza BCC.
Alla manifestazione hanno partecipato più di 600 alunni appartenenti agli Istituti di 1^ e 2^ grado della Provincia di Ravenna.
Le condizioni climatiche ideali hanno aiutato l’ottima riuscita della manifestazione che ha visto un’uniforme distribuzione territoriale di vittorie nella classifica per Istituti di 1^ grado con il successo dell’I.C. Randi di Ravenna nelle Ragazze, I.C. San Rocco di Faenza nei ragazzi, dell’I.C. Lugo 1 nelle Cadette e IC Bagnacavallo nei Cadetti, mentre a livello individuale si sono aggiudicate le gare: Aurora Bacchini (Strocchi Faenza) tra le Ragazze, Alberto Sarra (Bagnacavallo) tra i Ragazzi, Alice Tondini (Lugo 1) tra le cadette e Eshetu Bolognesi (Mezzeno) tra i Cadetti.
Molto bene gli Istituti faentini nel 2^ grado: Vittoria dell’I.T.I.P. Bucci sia negli Allievi che negli Juniores M, mentre l’Oriani ha primeggiato nelle Allieve ed il Morigia di Ravenna nelle Juniores F.
Nelle classifiche individuali hanno primeggiato: Valeria Nannini dell’Oriani nelle Allieve, Ismail Grirane del Persolino-Strocchi di Faenza negli Allievi, Lorenzo Balducci dell’Oriani Ravenna negli Juniores M ed Elena Nannini del Morigia di Ravenna nelle Juniores F.