È stato pubblicato questa mattina nella Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” (c.d. “Cura Italia”).
Tra le misure a sostegno del mondo sportivo, l’articolo 96 prevede un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro per i rapporti di collaborazione già in essere alla data del 23 febbraio 2020 “presso federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, società e associazioni sportive dilettantistiche” di cui all’art. 67, comma 1, lettera m), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.
L’indennità sarà riconosciuta da Sport e Salute S.p.A.
Le modalità di presentazione delle domande saranno individuate con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con l’Autorità delegata in materia di sport, da adottare entro 15 giorni dalla data odierna.
LE NORME
Art.96
(Indennità collaboratori sportivi)
- L’indennità di cui all’articolo 27 è riconosciuta da Sport e Salute S.p.A., nel limite massimo di 50 milioni di euro per l’anno 2020, anche in relazione ai rapporti di collaborazione presso federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, società e associazioni sportive dilettantistiche, di cui all’art. 67, comma 1, lettera m), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, già in essere alla data del 23 febbraio 2020. Il predetto emolumento non concorre alla formazione del reddito ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.
- Per le finalità di cui al comma 1 le risorse trasferite a Sport e Salute s.p.a. sono incrementate di 50 milioni di euro per l’anno 2020.
- Le domande degli interessati, unitamente all’autocertificazione della preesistenza del rapporto di collaborazione e della mancata percezione di altro reddito da lavoro, sono presentate alla società Sport e Salute s.p.a. che, sulla base del registro di cui all’art. 7, comma 2, del decreto legge 28 maggio 2004, n. 136, convertito in legge 27 luglio 2004, n. 186, acquisito dal Comitato Olimpico Nazionale (CONI) sulla base di apposite intese, le istruisce secondo l’ordine cronologico di presentazione.
- Con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con l’Autorità delegata in materia di sport, da adottare entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono individuate le modalità di presentazione delle domande di cui al comma 3, e definiti i criteri di gestione del fondo di cui al comma 2 nonché le forme di monitoraggio della spesa e del relativo controllo.
- Alla copertura degli oneri derivanti dal presente articolo si provvede ai sensi dell’articolo 126.
Art. 27
(Indennità professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa)
- Ai liberi professionisti titolari di partita iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 e ai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla medesima data, iscritti alla Gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, è riconosciuta un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro. L’indennità di cui al presente articolo non concorre alla formazione del reddito ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.
- L’indennità di cui al presente articolo è erogata dall’INPS, previa domanda, nel limite di spesa complessivo di 203,4 milioni di euro per l’anno 2020. L'INPS provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa e comunica i risultati di tale attività al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’economia e delle finanze. Qualora dal predetto monitoraggio emerga il verificarsi di scostamenti, anche in via prospettica, rispetto al predetto limite di spesa, non sono adottati altri provvedimenti concessori.
- Alla copertura degli oneri previsti dal presente articolo si provvede ai sensi dell’articolo 126.
Una gravissima perdita per lo sport ravennate e regionale: nella scorsa nottata ci ha lasciati Claudia Subini, dal 2013 delegato CONI di Ravenna, figura di riferimento di tutta l’attività promozionale e giovanile della nostra provincia. Avrebbe compiuto 67 anni nel prossimo ottobre. Il CONI regionale - in tutte le sue espressioni - piange una donna, una dirigente, una persona capace di idee nuove, di continui e proficui confronti con tutte le realtà territoriali, in grado inoltre di profondere tutte le energie possibili per il conseguimento di obiettivi e per la realizzazione dei progetti.
Insegnante di educazione fisica da metà degli anni Settanta in vari istituti scolastici ravennate, fu delegata provinciale della Federginnastica, nonché consigliera regionale della stessa federazione. Inoltre – e qui ricoprì veramente un ruolo molto delicato e di grande impegno – per un ventennio, fino al 2016, assunse l’incarico di coordinatrice di educazione fisica del Provveditorato agli Studi – promuovendo senza soluzione di continuità incontri, convegni, gare nell’ambito scolastico e studentesco.
Il CONI nazionale nel 1999 le conferì la Stella di bronzo al merito sportivo e nel 2016 quella d’argento. Sul fronte dirigenziale la professoressa Subini è stata per due quadrienni anche vicepresidente del comitato provinciale CONI e soprattutto dal 2011 al 2016 presidente del Panathlon Ravenna, riuscendo a dare nuovo e più incisivo impulso alla vita del Club.
Ha ufficialmente preso il via il progetto “Sport di tutti” voluto e promosso da Sport e salute S.p.A. in collaborazione con gli Organismi Sportivi. Si tratta di un programma di intervento, per un valore complessivo pari a 7 milioni di euro, rivolto a tutte le associazioni e società sportive dilettantistiche del territorio.
“Sport di tutti” è un modello d’intervento sportivo e sociale che mira ad abbattere le barriere economiche di accesso allo sport e declina concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, fornendo un servizio alla comunità. L’obiettivo è quello di promuovere, attraverso la pratica sportiva, stili di vita sani tra tutte le fasce della popolazione al fine di migliorare le condizioni di salute e benessere degli individui. In questa prima fase, l’intervento si rivolge alla fascia di età dai 5 ai 18 anni, con l’avvio dell’edizione dedicata ai giovani: un percorso sociale, sportivo e educativo che prevede attività sportiva pomeridiana gratuita per bambini e ragazzi che vivono in contesti sociali svantaggiati, attraverso la rete capillare di Associazioni e Società Sportive dilettantistiche, affiliate agli Organismi Sportivi, che operano sul territorio. L’individuazione delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche da coinvolgere nel progetto avverrà mediante un avviso pubblico in cui saranno indicati i requisiti necessari per la candidatura delle stesse società. Per le A.S.D./S.S.D. partecipanti e in possesso dei requisiti richiesti è previsto un contributo erogato attraverso l’Organismo Sportivo di affiliazione.
Sport di tutti: modalità di accesso
È un percorso sociale, sportivo ed educativo con attività sportiva pomeridiana gratuita offerta ai ragazzi dai 5 ai 18 anni attraverso una rete capillare di associazioni e società sportive dilettantistiche che operano sul territorio.
Ha l’obiettivo di:
- garantire il diritto allo sport per ragazzi e famiglie in condizioni di svantaggio economico;
- incoraggiare i ragazzi a svolgere attività fisica;
- supportare le associazioni e le società sportive dilettantistiche;
- offrire servizi alla comunità di riferimento.
Un modello di intervento che intende supportare l’associazionismo sportivo di base, con attenzione alle A.S.D./S.S.D. che svolgono attività di carattere sociale sul territorio.
Il progetto in sintesi
- 2 ore a settimana di attività per la durata di 20 settimane;
- programma di attività diversificato per fasce d’età;
- dai 5 agli 8 anni: attività motoria di base;
- dai 9 ai 14 anni: attività polivalente, pre-sportiva e attività sportiva;
- dai 15 ai 18 anni: attività sportiva;
- copertura assicurativa per infortuni a tutti i partecipanti;
- presenza di un Operatore di sostegno al fianco del Tecnico sportivo, in caso di situazioni di disabilità;
- servizio di navetta, nei casi di difficile raggiungimento degli impianti sportivi con mezzi pubblici, ed espressamente autorizzati dalle Strutture Territoriali;
- fornitura di attrezzature sportive per le A.S.D./S.S.D. partecipanti (con un minimo di 10 ragazzi).
Quali sono i requisiti per la candidatura delle ASD/SSD?
- iscrizione al Registro CONI valida per l’anno in corso;
- disponibilità di impianto dotato di attrezzature adeguate per svolgere l’attività sportiva;
- esperienze di attività sportiva nel settore giovanile, registrata presso un organismo sportivo di affiliazione;
- presenza di istruttori in possesso di laurea in Scienze Motorie o diploma ISEF, o di tecnici federali di 1° livello, in numero adeguato per garantire lo svolgimento dell’attività sportiva.
Le A.S.D./S.S.D. riceveranno € 5 a partecipante alla settimana, fino a 20 settimane, a titolo di contributo per l’erogazione dell’attività sportiva di 2 ore a settimana per bambino o ragazzo e una fornitura di attrezzature sportive del valore di € 300 iva inclusa, adeguata alle attività sportive delle A.S.D./S.S.D. e alle fasce di età dei bambini/ragazzi partecipanti.
Le A.S.D./S.S.D. interessate potranno presentare la candidatura dal 12 novembre fino alle ore 16 del 4 dicembre 2019 al seguente link: http://area.sportditutti.it
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Avviso pubblico per le ASD/SSD
Destinatari: il corso è specificatamente rivolto ad allenatori, tecnici sportivi, preparatori atletici, mental coach e team manager, ma sono potenzialmente interessati anche dirigenti societari, federali, direttori sportivi, laureati e laureandi in scienze motorie ed insegnanti di educazione fisica.
Metodologia didattica e modalità valutative: Il corso avrà carattere teorico, ma sarà improntato al confronto e allo scambio fra partecipanti e docente. Saranno fornite molteplici indicazioni operative ai partecipanti, attraverso un uso frequente di studi di caso e di esempi, basati su studi ed esperienze validate. Un questionario di valutazione finale potrà essere utilizzato per valutare il processo di apprendimento rispetto agli obiettivi del corso. Al termine del corso verrà rilasciato attestato.
Obiettivi formativi: al termine del corso i partecipanti:
acquisiranno i principali contributi della psicologia dello sport al proprio lavoro di coaching e di insegnamento motorio-sportivo;
acquisiranno la distinzione fra le competenze dello psicologo dello sport e le competenze dell'allenatore e del preparatore fisico;
acquisiranno quali possono essere le aree di reciproco interesse fra psicologo dello sport, allenatore e preparatore fisico
utilizzeranno competenze psicologiche (es. comunicazione, leadership, gestione dello stress) e le integreranno nel proprio lavoro di coaching e di insegnamento motorio-sportivo.
Quando: sabato 9 e 16 novembre 2019, ore 8.30 – 13.30 e 14-17; sabato 23 novembre 2019, ore 8.30 – 12.30.
Dove: Sala Riunioni Coni Point, Via Pirano, 5 (3°piano) a Ravenna.
Quota di partecipazione: € 30,00
Programma e contenuti didattici:
Sabato 9 novembre 2019 (8.30-13.30 e 14-17)
- introduzione alla psicologia dello sport e dell’esercizio;
- contributi della psicologia all’apprendimento delle abilità motorie e al controllo dell’azione;
- contributi della psicologia al miglioramento e all’ottimizzazione della prestazione sportiva: il contributo del Psychological Skill Training;
- psicologia e processi sociali nelle organizzazioni sportive: conciliare le doppie carriere nello sport, sviluppo delle carriere sportive e transizioni nello sport.
Sabato 16 novembre 2019 (8.30-13.30 e 14-17)
- psicologia e sport giovanile: aspetti motivazionali ed educativi dei più giovani nello sport;
- psicologia dei gruppi nello sport;
- psicologia e differenze di genere nello sport.
Sabato 23 novembre 2019 (8.30-12.30)
- psicologia e aspetti morali ed etici nello sport: fair play; prevenzione e contrasto al doping; sport, pace, cooperazione e sviluppo;
- psicologia della disabilità (fisica, cognitivo-relazionale e sensoriale) nello sport.
Docente: Chiara Sergenti: Psicologa delle Squadre Nazionali della Federazione Italiana Sport Orientamento, psicoterapeuta a contratto nell’ambito del Progetto di Ricerca Strategico Regione Veneto 2007 “Genetics, Endophenotype, Treatment: Understanding Early Psychosis (GET UP), collaboratrice psicologa dello sport settore Medicina Sportiva CONI, master in psicologia dello sport, Diploma di Specializzazione in psicoterapia cognitivo-comporamentale 2009, Corso di perfezionamento universitario Università di medicina e chirurgia di Verona, nel trattamento cognitivo comportamentale degli esordi psicotici, corso di perfezionamento avanzato trattamento cognitivo comportamentale negli esordi psicotici, università di Verona.
Nota: l’attivazione del corso è soggetta al raggiungimento di un numero minimo di 15 iscritti.
Modalità di iscrizione: è necessario effettuare una pre-iscrizione inviando una e-mail al CONI Point di Ravenna:
Importante: non verranno restituite le quote d’iscrizione prima dell’attivazione del corso da parte del Coni Point Ravenna, pertanto si chiede di attenersi scrupolosamente alle scadenze sopraindicate.
Informazioni: Coni Point Ravenna – tel.: 0544 421035, fax: 06 32723889
Dal 15 ottobre al 14 novembre si potrà presentare istanza di accesso alla seconda finestra dello Sport Bonus 2019: il credito d’imposta per gli interventi sugli impianti sportivi
Lo Sport Bonus è un credito di imposta (nella misura dal 65%) per le erogazioni liberali in denaro effettuate nel corso dell’anno solare 2019 per interventi sulle strutture sportive pubbliche ancorché destinati ai soggetti concessionari o affidatari.
I soggetti che vogliono usufruire del credito d‘imposta riconosciuto alle erogazioni liberali destinate agli interventi sugli impianti sportivi pubblici possono farne richiesta compilando l’apposito modulo e inviandolo esclusivamente tramite PEC.
Introdotto con la legge di bilancio 2019 (legge n. 145/2018), art. 1, commi 621/622, esso prevede il riconoscimento:
- alle persone fisiche
- agli enti non commerciali
- a tutte le imprese, esercitate in forma individuale e collettiva
- alle stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di imprese non residenti
di un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi, sugli impianti sportivi pubblici, di:
- manutenzione
- restauro
- realizzazione ex novo
Il successivo comma 623, della medesima legge stabilisce che:
ferma restando la ripartizione in tre quote annuali di pari importo, per i soggetti titolari di reddito d’impresa, il credito d’imposta è utilizzabile, nel limite complessivo di 13,2 milioni di euro, tramite compensazione ai sensi dell’art. 17 del dlgs n. 241/1997, e non rileva ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive.
Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 65 %, bisogna rispettare tuttavia il limite del 20 % del reddito imponibile, e per i soggetti titolari di reddito d’impresa, il limite del 10 per mille dei ricavi annui.
Ai fini del riconoscimento del credito d’imposta, le erogazioni liberali devono essere effettuate avvalendosi esclusivamente di uno dei seguenti sistemi di pagamento:
- bonifico bancario
- bollettino postale
- carte di debito, carte di credito e prepagate
- assegni bancari e circolari.
Il credito d’imposta spettante alle persone fisiche e agli enti che non esercitano attività commerciali deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2019 ed è utilizzabile esclusivamente in diminuzione delle imposte dovute in base a tale dichiarazione.
Le persone fisiche e gli enti che non esercitano attività commerciali non possono cumulare il credito d’imposta con altra agevolazione fiscale prevista da altre disposizioni di legge a fronte delle medesime erogazioni.
Ricordiamo che lo Sport Bonus 2019 è stato reso operativo dal decreto del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2019.
Vademecum della procedura (agg. al 15 ottobre 2019)
- la domanda va inviata esclusivamente tramite PEC all'indirizzo
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tra il 15 ottobre ed il 14 novembre 2019, indicando nell'oggetto della mail: Sport Bonus 2^ finestra 2019; - l’Ufficio per lo sport invierà alla PEC del richiedente un numero di codice seriale identificativo ed univoco;
- entro il 29 novembre verrà pubblicato sul sito istituzionale l’elenco delle persone fisiche, degli enti non commerciali e delle imprese che potranno effettuare l’erogazione liberale in denaro. Verrà indicato nell'elenco solo il numero di codice seriale;
- nei dieci giorni successivi alla pubblicazione e non oltre il 9 dicembre, i soggetti indicati nell'elenco di cui al punto 3 potranno effettuare l’erogazione in denaro secondo le modalità di pagamento indicate nel modulo della domanda;
- i soggetti destinatari delle erogazioni liberali entro dieci giorni dal ricevimento dell’erogazione e comunque non oltre il 19 dicembre dichiarano, con apposito modulo, di aver ricevuto l’erogazione in denaro;
- l’Ufficio per lo sport pubblica successivamente sul sito istituzionale l’elenco dei beneficiari del credito di imposta individuabili con il numero di codice seriale.