OBIETTIVI DEL CORSO
Il corso di formazione e aggiornamento, tenuto da docenti universitari, professionisti, dirigenti ed esperti del settore e promosso dalla Fondazione C. Rizzoli per le Scienze Motorie, con il patrocinio del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università degli studi di Bologna, ha l’obiettivo di formare professionisti nel settore sportivo. I professionisti esperti saranno in grado di operare con funzioni di elevata responsabilità presso strutture pubbliche e/o private, di conoscere le norme riferite agli enti del terzo settore, di acquisire gli elementi di conoscenza per valutare l’ingresso o meno nel Runts, di approfondire il trattamento tributario delle ASD, di comprendere le forme di collaborazione con gli enti pubblici e di prendere coscienza delle responsabilità a carico degli organi direttivi.
PROFILO PROFESSIONALE
Il Corso mira a formare ed aggiornare professionisti specializzati nel settore delle associazioni, delle società sportive, delle Federazioni e del terzo settore. I professionisti esperti saranno in grado di svolgere qualificata attività di assistenza e consulenza professionale in favore di tali enti.
DESTINATARI E REQUISITI D’ACCESSO
Il corso è rivolto principalmente ai dirigenti e agli amministratori di associazioni e società sportive dilettantistiche, ad operatori del settore sportivo professionistico e dilettantistico che svolgono la loro attività nel terzo settore, nonché a laureati e laureandi (con riferimento specialmente, ma non solo, alla laurea in economia e commercio, giurisprudenza e scienze motorie, a praticanti, avvocati, commercialisti, funzionari di pubbliche amministrazioni).
Nasce a Pievepelago, in provincia di Modena, il nuovo Liceo scientifico per gli sport invernali, una proposta didattica sperimentale per l’approfondimento delle scienze motorie e degli sport invernali, realizzata in collaborazione con la FISI – Federazione Italiana Sport Invernali.
Il nuovo liceo, presentato in occasione di Skipass, la manifestazione fieristica dedicata agli sport invernali in corso a Modena Fiere, partirà nell’anno scolastico 2020/2021 e offrirà agli studenti l’opportunità di valorizzare la pratica sportiva e agonistica nell’ambito della programmazione didattica.
Il progetto coinvolgerà l'area dei Comuni di Pievepelago, Fiumalbo e Riolunato, che vantano una lunga tradizione in diverse discipline sportive ma in particolare nello sci alpino e nordico.
Le amministrazioni locali hanno lavorato all’obiettivo del liceo per gli sport invernali fin dal 2016, insieme ai docenti e ai dirigenti scolastici, all’Ufficio scolastico provinciale e regionale, alle associazioni di categoria e alla Federazione degli sport invernali e la Provincia di Modena, costruendo un progetto ricco e dettagliato di liceo sperimentale.
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato risorse pari a 300 mila euro annuali per tre anni per sostenerne l'avvio e il funzionamento per sostenere gli studenti nel coniugare lo studio e la pratica sportiva permanendo nei territori montani, contrastandone lo spopolamento.
Il percorso di studio del liceo
L’orario annuale delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel primo biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali e di 990 ore nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 30 ore medie settimanali.
Al superamento dell’esame di Stato sarà rilasciato il diploma di liceo scientifico, con l’indicazione “sezione ad indirizzo sport invernali”, come previsto dal provvedimento del MIUR di autorizzazione alla sperimentazione (D.M. 314/2019).
Per sostenere la preparazione degli studenti la sperimentazione prevede l’utilizzo di una piattaforma e-learning e l’integrazione fra la didattica, la preparazione atletica e lo svolgimento degli allenamenti, in collaborazione fra gli operatori sportivi, i tutor e i docenti. Lo svolgimento dell’attività scolastica, almeno per il biennio, si svolgerà in 5 giorni anziché in 6, modulando l’orario scolastico in base agli impegni sportivi degli alunni. Particolare attenzione verrà prestata agli studenti atleti di alto livello agonistico.
La struttura residenziale
Gli studenti fuori sede saranno ospitati presso una struttura alberghiera organizzata come servizio educativo convittuale. Ogni camera sarà dotata di bagno, televisore e connessione internet, con servizi di pulizie quotidiane, cambio biancheria settimanale e servizio di lavanderia/stireria.
Alcune considerazioni dell'Avv. Martinelli sulla bozza di legge di bilancio 2021 approvata ieri dal Consiglio dei Ministri.
L'Avvocato Martinelli ci segnala che la bozza 14.11.2020 della legge di bilancio 2021 contiene una importante disposizione in materia di esonero contributivo nel settore sportivo dilettantistico:
ART. 7. (Esonero contributivo nel settore sportivo dilettantistico) 1. In fase di prima applicazione della riforma del lavoro sportivo, a federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive dilettantistiche, è riconosciuto per gli anni 2021 e 2022 l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico nella misura del 60 per cento, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, relativamente ai rapporti di lavoro sportivo instaurati con atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, direttori sportivi, preparatori atletici e direttori di gara. 2. L’esonero di cui al presente articolo è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, nei limiti della contribuzione previdenziale dovuta.
Al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi a sostegno all’attività sportiva di base, il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri mette a disposizione un contributo a fondo perduto per i canoni di locazione relativi al mese di novembre 2020 e destinati alle Associazioni e alle Società Sportive Dilettantistiche che non siano state già beneficiarie di precedenti contributi a fondo perduto per locazioni erogati dal Dipartimento per lo sport.
Link al sito del Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri con le indicazioni per la presentazione delle domande di contributo da parte delle ASD / SSD previsto dall’art. 3 del Decreto Ristori: visita la pagina.