Il CONI ed il Movimento Sportivo Reggiano ricordano con affetto ed amicizia Umberto Magnani.
Segretario del Comitato nominato nel 1966 dal Presidente Camparada.
Componente sino al 1971 della Commissione di Gestione dello Stadio Comunale di Pattinaggio e membro della Consulta dello Sport ha contribuito,con passione e competenza, alla ripresa dell'attvita sportiva reggiana nell'immediato dopoguerra.
Stella d'Argento al Merito Sportivo nel 1974.
Si terrà sabato 17 marzo, presso l’Aula Magna dell’Università di Reggio Emilia (Viale Allegri, ore 9.45), la consueta cerimonia di consegna dei premi organizzata dal C.O.N.I. Point Reggio Emilia. A fare gli onori di casa sarà il delegato provinciale Ivano Prandi; dopo il saluto da parte delle autorità presenti, verranno consegnate Stelle al Merito Sportivo, Benemerenze e Medaglie al Valore Atletico, oltre a riconoscimenti ai reggiani laureatisi nel 2017 campioni mondiali, europei, delle universiadi, italiani e universitari.
Iniziamo la rassegna dei premiati da Stelle al Merito Sportivo (4) e Medaglie al Valore Atletico (12).
STELLE AL MERITO SPORTIVO
Stella d’Argento: CANOA TEAM BORETTO PO
Corsi, raduni, organizzazione gare ma anche tantissimi titoli vinti, regionali e nazionali, per la società fondata nel 1974 e oggi presieduta da Gianluca Farri. Già Stella di Bronzo CONI.
Stella di Bronzo: FRANCO BENATTI
Attuale presidente del Comitato Regionale della Federazione Bocce, ha ricoperto i ruoli federali di consigliere, vice presidente e responsabile giovanile del Comitato Provinciale. Ex presidente della bocciofila Bentivoglio Gualtieri.
Stella di Bronzo: WILLIAM SANTINI
Attuale presidente del Comitato Regionale della Federazione Italiana Tennistavolo, ex presidente dell’Arsenal Tennistavolo, delegato provinciale FITET e responsabile di settore del CSI Reggio Emilia.
Stella di Bronzo: ASD SESTO CONTINENTE
In attività dal 1966, la società oggi presieduta da Fabrizio Arfini è attivamente impegnata nell’organizzazione di corsi e di manifestazioni legati alle attività subacquee, senza dimenticare i risultati di prestigio ottenuti nelle gare a livello nazionale ed europeo.
MEDAGLIE AL VALORE ATLETICO
Oro:
Manuel Zambelli (motonautica-campione mondiale O/125 circuito)
Argento:
Lorenzo Bacchi (motonautica-2^ classificato campionato mondiale 3D Offshore)
Natascia Chiossi (motonautica-3^ classificata campionato mondiale Endurance B Boat Production)
Bronzo:
Giulio Branchini (ciclismo-campione italiano corsa su pista americana under 23)
Matteo Cagossi (tiro a segno-campione italiano pistola di grosso calibro a mt. 25)
Federico Coscelli (tiro dinamico sportivo-campione italiano Rifle Open)
Ivan Ferrarotti (automobilismo-campione italiano Rally Conduttori)
Giuseppe Gallusi (automobilismo-campione italiano auto storiche velocità)
Laura Giacomini (taekwondo-campionessa italiana combattimento kg. +73)
Cezary Grodzicki (ciclismo-campione Italiano corsa su pista americana under 23)
Jacopo Vecchi Fossa (golf-campione italiano nazionale dilettanti Medal)
Mirko Venturi (automobilismo-campione italiano Gran Turismo GT3)
Rassegna stampa di giovedì 22 febbraio
- Reggio On Line
- Gazzetta di Reggio
- Resto del Carlino
Dopo il successo dello scorso anno, il CONI Point di Reggio Emilia è felice di ospitare nuovamente un'interessante iniziativa di formazione promossa dalla Scuola dello Sport Emilia Romagna e condotta dal prof. Valter Borellini, poliedrico business coach dello studio Borman Consulting.
Nel panorama di un'esperienza quotidiana che vede strumenti quali smartphone e tablet sempre più protagonisti della comunicazione interpersonale, ecco un'occasione per puntare i riflettori sulla delicata questione dei rapporti che intercorrono tra le figure di riferimento dell'ambito sportivo - atleti, allenatori, dirigenti e genitori.
Approfondiremo queste interessanti tematiche con il prof. Borellini a partire da martedì 10 aprile 2018, per un corso articolato in quattro incontri serali infrasettimanali.
VALTER BORELLINI è Trainer, Executive e Business Coach. Laurea In Psicologia del lavoro e delle organizzazioni presso Università “La Sapienza” Roma, svolge attività per formazione per varie Agenzie formative italiane l’Istituto Internazionale di Ricerca di Milano, l’Università Luiss Business School di Roma, Ti Forma di Firenze, Nuova Didactica di Modena, oltre ad essere docente della Scuola dello Sport del CONI di Roma.
Il mondo dello sport reggiano piange la scomparsa del professor Paolo Mattioli.
REGGIO EMILIA. Il mondo sportivo reggiano perde uno dei suoi personaggi più rappresentativi. A 81 anni si è spento ieri sera, poco dopo le 19, Paolo Mattioli “il professore”. Era ricoverato al Santa Maria Nuova per un improvviso peggioramento delle sue condizioni di salute, dopo che da alcuni anni era ospite di una casa protetta. Per oltre mezzo secolo è stato sulla ribalta della cronaca cittadina, con una carriera poliedrica, come giocatore, insegnante, allenatore, dirigente, commentatore sportivo, sempre con un grande cuore granata.
Paolo Mattioli ha legato pagine importanti della propria storia alla Reggiana, prima ai tempi della presidenza di Carlo Visconti e poi in segreteria al settore giovanile con l’avvento di Chiarino Cimurri, l’amico a cui era profondamente legato più di ogni altro. Aveva iniziato la sua carriera granata nel 1975 quando allenava gli allievi nazionali alle dipendenze di Guido Mammi. Erano i tempi d’oro del triumvirato di Visconti, Lari e Degola, quando furono lanciati talenti come Bertoni, Romano, Testoni e Galparoli. Un’esperienza indimenticabile e di successo che durò 10 anni. Mattioli arrivò ad allenare sino alla Primavera. Reggio era il suo palcoscenico, dove tutti lo conoscevano: chi per essere stato suo allievo a scuola, dove insegnava applicazioni tecniche, chi per averlo avuto come allenatore o dirigente. Per anni fu conduttore di una trasmissione sul calcio dilettantistico prima su Reggio 3Tv poi su Retemilia.
Uno stile di vita, sosteneva, fatto per non annoiarsi. Era un personaggio di stampo antico, professionale e scrupoloso nel suo lavoro, portato alle pubbliche relazioni. Come allenatore di calcio a livello dilettantistico, molti lo ricorderanno sulle panchine di Vigor, Riese, Calerno, che portò dalla terza alla prima categoria e ancora Montecavolo, Scandiano, Campagnola. Anche con l’hockey della serie A ha avuto fortuna come direttore sportivo, alle dipendenze del presidente Sergio Romano Aguzzoli. Una partentesi durata sette anni. Poi con il passare degli anni si è dedicato a compiti di segreteria. Un lungo periodo allo
Sporting Chiozza e poi allo Sporting Club Sant’Ilario. Per 15 anni è stato responsabile dell’attività sportiva del Circolo tennis Canali. Lascia la moglie Francesca Bini e due figli, Gianluca e Angelo. I funerali molto probabilmente nella giornata di domani.
Notizia tratta da Gazzetta di Reggio
Il CONI Point Reggio Emilia piange la scomparsa di un amico dello sport reggiano.
Lo storico dirigente di Jolly e Basket 2000, uno dei padri dello Gnaker, si trovava con la moglie in Brasile. Fatale un’infezione, che lo ha portato all’arresto cardiaco.
Noto come “Mcoe” per gli amici, Riccò era un volto molto noto nel mondo della palla a spicchi locale. E’ stato uno storico dirigente della Jolly prima e del Basket 2000 poi, divenendo un pilastro nell’organizzazione dello storico torneo estivo Gnaker. Per interi decenni ha offerto la sua grande passione a questo mondo e per un periodo lo ha fatto anche con un fischietto in bocca, come arbitro. Strana sorte la sua, da dirigente ha invece spesso litigato con la classe arbitrale dato il suo carattere passionale.
Tantissimi i messaggi di affetto giunti sulla sua bacheca Facebook dagli amici che facevano parte del mondo del basket ma non soltanto. La sua salma si trova ancora nel Paese sudamericano, in attesa di capire dove verranno celebrati i funerali.
Notizia tratta da reggionline.com