In arrivo mille giovani atleti da oltre 20 Paesi.
E’ boom di partecipanti stranieri alla sesta edizione dei Giochi Internazionali del Tricolore, in programma a Reggio Emilia dal 7 al 13 luglio. L’ultima edizione, quella del 2015, aveva registrato la presenza di 13 Paesi, per un totale di 585 atleti.
Stavolta si parla di 21 Paesi (e il totale potrebbe ancora salire di un paio di unità) e di oltre 1000 partecipanti.
Partiamo da chi c’era nel 2015: Cina, Croazia, Germania, Moldavia, Mozambico, Olanda, Palestina, Repubblica Ceca, San Marino, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Ungheria. Totale 13 Paesi.
Tutti presenti anche nell’edizione del 2018, ad eccezione di Moldavia e Ungheria. Ma a fronte di due forfeit, si registrano la bellezza di 10 new entry: Algeria, Austria, Francia, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Saharawi, Sudafrica, Tunisia. Totale 21 Paesi tra “vecchi” e “nuovi”, ai quali potrebbero aggiungersi India e Kenya, che nelle prossime ore scioglieranno le riserve e diranno se potranno essere della partita.
Va detto infatti che i dati non sono ancora definitivi e che al contingente straniero andranno poi aggiunti i partecipanti italiani, reggiani e non; alla fine i Giochi 2018 potrebbero presentare un numero “clamoroso” di presenze.
Tornando all’estero, le spedizioni più numerose attualmente sono la sudafricana della Provincia del Gauteng (oltre 200 atleti), la croata di Zara, la slovena di Novo Mesto, la statunitense di Fort Worth e la spagnola di Girona, queste ultime quattro vicina ciascuna a quota 100. Alla delegazione di Digione spetta anche la “medaglia” per l’iscrizione al maggior numero di discipline (una decina): dal calcio al nuoto, dall’atletica alla pallamano, dal water polo al judo.
Nel dettaglio, queste le delegazioni che parteciperanno all’edizione 2018:
Algeria: Tebessa
Austria: St Veit an der Glan
Cina: Rizhao
Croazia: Zara
Francia: Digione
Germania (2): Schwerin e Treptow-Kopenick
Mozambico: Pemba
Olanda: Schiedam
Palestina: Beit Jala
Polonia: Bydgoszcz
Portogallo: Obidos
Repubblica Ceca: Olomouc
Romania: Cluj-Napoca
Russia: Perm
Saharawi: Smara
San Marino
Slovenia: Novo Mesto
Spagna (2): Girona e Isola Gran Canaria
Stati Uniti: Fort Worth
Sudafrica: Provincia del Gauteng
Tunisia: Zeramdine
Non correrà certo il rischio di annoiarsi chi, a vario titolo, avrà voglia di partecipare alla sesta edizione dei Giochi internazionali del Tricolore di Reggio Emilia. Atleti, ma anche tecnici, accompagnatori, appassionati delle varie discipline e semplici curiosi, avranno di che divertirsi in una settimana che si preannuncia ricca di appuntamenti. Le gare ufficiali dei Giochi si terranno sui campi e nelle strutture della città e della provincia, ma il fulcro – dal 7 al 13 luglio - sarà il centro storico di Reggio Emilia. Piazza Martiri e Piazza della Vittoria diventeranno “Villaggio dello Sport”.
Nel Villaggio, dopo il fortunato debutto nell’edizione 2015 dei Giochi, troverà spazio la Freestyle Area destinata agli sport non tradizionali o difficilmente catalogabili nelle varie Federazioni. Si va da esibizioni di rollerblade e bmx (sull’Half-Pipe, una struttura di 15x10 metri), a slack line, skateboard e parete d’arrampicata. Ancora: mountain bike con una pump track nella versione World Cup, frisbee freestlye con il campione europeo Manuel Cesari ed il suo team, skate-battle tra concorrenti, senza dimenticare biliardino e strutture per freestyle soccer e basket.
Restando in piazza, sarà allestito uno schermo che permetterà la visione dei mondiali di calcio (il 7 luglio un quarto di finale, il 10 e l’11 le due semifinali), che potrebbero mettere di fronte alcune delegazioni straniere partecipanti ai Giochi, ma il ricco programma “collaterale” del Villaggio e di diverse location del centro storico è davvero ricco e variegato: scorrendo un’agenda “work in progress” troviamo conferenze, finali di diverse discipline dei Giochi, riunione di boxe giovanile (novità assoluta), musica, dj-set, concerti, danza, tour per la città, salto con l’asta in piazza, “gemellaggio” con uno dei Mercoledì Rosa promossi dal Comune, edizione 2018 del Pallone Etico, l’ormai tradizionale manifestazione CONI contro lo sfruttamento minorile e a favore della diffusione di sani stili di vita.
Sfida lanciata: una festa per tutta la cittadinanza, non solo per i partecipanti ai Giochi internazionali del Tricolore 2018.
Una reggiana nel 2019 disputerà i mondiali di calcio. La nazionali maschile ha fallito la qualificazione alla manifestazione iridata che prenderà il via tra pochi giorni in Russia gettando un intero paese nello sconforto, ma c’è una formazione italiana che i Mondiali, quelli che si disputeranno nel 2019 in Francia invece li farà.
È la Nazionali Italiana di calcio femminile guidata in panchina da Milena Bertolini. L’allenatrice reggiana ha portato la selezione azzurra a conquistare la qualificazione per la manifestazione iridata del prossimo anno grazie alla vittoria per 3 a 0 ottenuta contro il Portogallo. Dopo vent’anni dall’ultima partecipazione alla Coppa del Mondo le azzurre tornano al Mondiale e lo fanno grazie a un percorso netto nel girone di qualificazione: sette vittorie su altrettante partite, 18 gol realizzati e soltanto 2 subiti con nessuna delle avversarie che è riuscita a tenere testa alla squadra guidata da Milena Bertolini. Ed è proprio Milena Bertolini la grande artefice di questa impresa, guidando una squadra ad un vero riscatto ottenuto sul terreno di gioco dopo le tante delusioni degli ultimi anni.
Milena Bertolini è tra le giocatrici che ha segnato le pagine più belle della storia della Reggiana Calcio Femminile, con la prima storica promozione in serie A nella stagione ’85/’86, contribuendo poi alla conquista del secondo scudetto granata nell’anno ’90/’91. Finita la carriera da giocatrice ha fatto ritorno a Reggio come allenatrice nella stagione ’04/’05 e rimarrà in granata per sette anni, conquistando la Coppa Italia nel ’07/’08 e ben tre panchine d’oro consecutive nel ’07/‘08, ’08/‘09 e ’09/’10 prima di andare al Brescia dove fa incetta di trofei e porta le ragazze lombarde ai quarti di finale di Champions League, ottenendo il miglior risultato del club in questa competizione.
Dal 2017 è il nuovo ct della Nazionale Italiana femminile con cui ha già compiuto la prima impresa con la qualificazione ai Mondiali.
Qualificazione celebrato su twitter anche dal presidente del Coni Giovanni Malagò: «Dopo 20 anni le Azzurre tornano ai Mondiali e lo fanno con un gioco entusiasmante... Italia-Portogallo, gran partita. A sigillo di una splendida qualificazione alla Mondiale femminile 2019. Congratulazioni!».
La notizia è ripresa da La Gazzetta di Reggio.
In foto, Milena Bertolini ospite d'onore alla Cerimonia Premi CONI 2018: da parte del CONI Point Reggiano, le congratulazioni per aver conseguito questo storico risultato.
Comunicato stampa nr. 1 del 8 giugno 2018
Un poker di novità per l’edizione 2018 dei Giochi internazionali del Tricolore.
Meno di un mese al via della sesta edizione dei Giochi Internazionali del Tricolore, la rassegna sportiva che, dal 7 al 13 luglio, porterà a Reggio Emilia migliaia di giovani atleti (13-17 anni) provenienti da tutto il mondo. Per la prima volta dalla loro creazione (1997), i Giochi saranno disputati a 3 soli anni dalla precedente edizione (2015), testimonianza di una macchina organizzativa determinata a rendere la kermesse un vero e proprio appuntamento istituzionale.
Per la cronaca, prima edizione nel 1997, seconda nel 2001, terza nel 2005, quarta nel 2009 e quinta nel 2015.
La versione 2018 presenterà quattro sostanziali novità rispetto al passato.
Vediamole rapidamente. Novità 1: anticipo sul calendario della manifestazione, non più fine agosto ma seconda settimana di luglio, prima delle vacanze e poco dopo la chiusura delle stagioni sportive delle varie discipline. Novità 2: introduzione di una giornata di sospensione delle gare, per favorire le escursioni turistiche delle delegazioni estere. Novità 3: non più il Polo Scolastico di Via Makallé come quartier generale e “Villaggio olimpico” delle delegazioni straniere. Novità 4: il centro di Reggio Emilia non sarà solo teatro delle cerimonie di apertura e chiusura, ma ospiterà gare, esibizioni ed iniziative, per un legame più stretto tra città e Giochi. Piazza Martiri VII Luglio e Piazza della Vittoria diventeranno il nuovo “Villaggio Olimpico”, mentre il PalaBigi di Via Guasco sarà sede della segreteria organizzativa e della mensa. E sempre nell’ottica di un maggior coinvolgimento della città e delle sue strutture, non sarà più unicamente il Polo Scolastico di Via Makallé (alle prese con gli esami di maturità) ad offrire alloggio alle delegazioni provenienti dall’estero, che troveranno ospitalità in vari istituti scolastici, da alcuni locali del Pascal alla succursale del Moro, dalla Da Vinci (sede Via Monte San Michele) alla Bergonzi oppure all’Aosta, giusto per fare qualche nome nel complesso di un quadro suscettibile di qualche variazione.
Il programma in pillole dei Giochi internazionali del Tricolore prevede l’apertura della segreteria venerdì 6 luglio, la Cerimonia di Apertura in Piazza Prampolini nella serata di sabato 7 luglio, gare a pieno regime l’8, 9, 10 e 12 luglio (pausa il giorno 11, anche se non mancheranno esibizioni ed iniziative varie), ultime gare e Cerimonia di Chiusura nella serata di venerdì 13 luglio. Ampio poi il ventaglio di “appuntamenti collaterali”, sportivi e non, che verrà presentato nel dettaglio nelle prossime settimane.