Nasce "Fratelli di Sport", una campagna nazionale per favorire la convivenza tra italiani e stranieri

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Presentato il progetto ai soggetti che si occupano di Sport: dalle federazioni sportive alle scuole passando per le associazioni. Premio Fair play a Dickson Ehrwmwsee, alunno della scuola Randi

 

Il progetto è rivolto alle Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva, Associazioni Benemerite, Gruppi sportivi civili e militari, Società sportive, agli Operatori del mondo sportivo quali dirigenti, allenatori, istruttori, atleti e praticanti, volontari, alla Scuola, alunni, genitori, dirigenti scolastici e insegnanti con l’intento di sviluppare una cooperazione sinergica nell’individuazione di azioni dedicate.

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La campagna, cui collabora il Comune, è stata presentata oggi in municipio alla presenza di Roberto Fagnani, Assessore allo Sport, di Claudia Subini, Delegata Provinciale del Coni Point di Ravenna, di Maria Giulia Cicognani, Coordinatrice di Educazione Fisica dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Ravenna.

Nel corso della conferenza stampa è stato consegnato al giovanissimo Ehrwmwsee Dickson, alunno della scuola media Randi, un attestato Fair Play in quanto, in occasione della fase Distrettuale di corsa campestre svoltasi nel novembre 2016 a Ponte Nuovo, ha interrotto la sua gara per soccorrere un compagno in difficoltà.


“Questo progetto – ha commentato Roberto Fagnani – va nella direzione del ruolo che attribuiamo da sempre allo Sport quale strumento tra i più efficaci per favorire l’aggregazione e la socializzazione, nella certezza che origini, lingue  e culture diverse, grazie alla frequentazione e alla pratica sportiva, possono e devono dialogare e interagire, instaurando legami fatti di valori forti come amicizia e fratellanza”.


“E’ con piacere ed entusiasmo che il Coni Point condivide questa campagna con l’assessorato allo Sport del Comune e al mondo della scuola – ha affermato Claudia Subini - con questa campagna, frutto dell’Accordo di Programma fra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il CONI, ci poniamo l’obiettivo di  promuovere, attraverso l’attività svolta all’interno delle nostre associazioni sportive e della scuola, l’inclusione e l’integrazione dei cittadini migranti di prima e seconda generazione presenti nella nostra città  e di contrastare la discriminazione e l’intolleranza, valorizzando la diversità come risorsa”. 

 

Il Coni e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali considerano la promozione delle politiche di integrazione uno strumento prioritario con cui sviluppare una cooperazione sinergica nell’individuazione di azioni finalizzate a favorire l’integrazione sociale della popolazione straniera attraverso lo sport, contrastare le forme di discriminazione razziale e di intolleranza, valorizzare la diversità come risorsa,diffondere i principi del manifesto dello sport e dell’integrazione.