Sporcati con noi, la proposta sociale del Bologna rugby (da ConInforma Bologna del 30 ottobre 2015)

Se vuoi sporcarti, sporcati con noi”: è questo lo slogan dell’iniziativa di cittadinanza attiva presentato oggi a Bologna, in Comune, che ha come oggetto la pulizia dei muri cittadini dai graffiti. Ad illustrare l’iniziativa, voluta da Hera, Quartiere Navile e Rugby Bologna 1928 è il motto stesso: un chiaro invito dei rugbisti a “sporcarsi” sul campo da gioco invece di “imbrattare” i muri della città. Gli “imbianchini” con il compito di restituire ai muri bolognesi la loro originaria bellezza, sono infatti gli atleti della Società sportiva che, divisi in tre gruppi – con il supporto di Hera – ripuliranno tre strade del quartiere Navile e del centro di Bologna. I tre gruppi, di quindici giocatori l’uno come è tradizione nel rugby, saranno composti dagli atleti delle due seniores maschili attualmente impegnati nel campionato di serie B (Emil Banca) e in quello Uisp (Balanzoni); dalle ragazze della femminile (Zaccanti), che domenica saranno in campo all’Arcoveggio per la quarta giornata di campionato contro L’Aquila e dai ragazzi delle formazioni Under 16 e 18 (Hera). Si comincia sabato 31 ottobre mattina in via Tibaldi, in zona Navile, per poi continuare il vicolo de’ Facchini in centro e nel pomeriggio in via Bolognese. Quello che presentiamo quest’oggi – ha dichiarato il presidente del Quartiere Navile di Bologna Daniele Ara – è uno dei progetti che stiamo organizzando per eliminare il vandalismo grafico dal Quartiere. Per questo devo ringraziare la disponibilità del Comune di Bologna, di Hera e del Rugby Bologna 1928, Società sportiva che si sta sempre più consolidando presso il Centro sportivo “Arcoveggio”, nelle scuole e sul territorio del Navile. Ricordo che nel giugno scorso il campo del Centro è stato intitolato Pier Paolo Bonori, storico presidente del rugby al tempo della Viro Bologna, un simbolo dell’impegno del mondo della palla ovale, e della Società, verso tutti i giovani: ragazzi e ragazze. Queste iniziative – ha dichiarato l’assessore allo sport del Comune di Bologna Luca Rizzo Nervo – hanno il plauso dell’Amministrazione, perché in esse c’è il coinvolgimento di realtà sportive come il Rugby Bologna 1928 e come Hera. Non si tratta di un’iniziativa spot, ma un atto di forte strategia che vuole restituire alla bellezza originaria palazzi e strutture che sono state imbrattate. Mi fa piacere che i protagonisti saranno gli atleti del Rugby Bologna 1928, non solo per la prestanza fisica dei ragazzi e delle ragazze, ma perché lo sport ha un suo percorso educativo, valori come il rispetto reciproco e dei luoghi dove lo sport lo si pratica. Il fatto che una Società sportiva si metta in relazione con la città, è estremamente importante. Questi sono i Quartieri del futuro – ha proseguito Rizzo Nervo – in cui chi si occupa di sport raccoglie stimoli e idee per il domani. Per questo spero che l’iniziativa possa essere un’esperienza capace di contaminare altre realtà sportive della città”. Sono particolarmente contento – ha dichiarato il direttore relazione esterne di Hera Giuseppe Gagliano – dato che queste iniziative si fondano tante cose, come la nostra vicinanza al Comune e al Rugby Bologna 1928, Società che nel settore giovanile (Hera è lo Sponsor delle squadre Juniores) ci sta dando tante soddisfazioni. Il rugby – ha concluso Carlo Castagnola, marketing manager del Rugby Bologna 1928 – insegna che da soli non si va da nessuna parte. Questo è un concetto che implica il radicamento nel Quartiere e nella Città di Bologna. Come Società di rugby, tra le più antiche d’Italia, dopo tante vicissitudini siamo rinati 5 anni fa con l’intenzione di portare il rugby di qualità e i suoi valori a Bologna. Per far ciò è necessario essere sul territorio, partecipare alla vita del quartiere e della città. Obiettivo è capire dove possiamo essere utili: ecco così che un nutrito gruppo di ragazzi e ragazze si sono messi a disposizione, perché il rugby non vuole creare dei campioni a tutti i costi, ma uomini e donne migliori per il domani, dando loro la consapevolezza che più “la casa” nella quale vivono e giocano è pulita, meglio è per tutti. Attualmente – ha proseguito Castagnola – abbiamo quasi 400 tesserati e l’Arcoveggio sta diventando sempre più una realtà importante. Siamo sede del Centro federale Under 16 e il prossimo 28 febbraio ospiteremo la partita del Sei Nazioni femminile Italia – Scozia”. Appuntamento quindi a sabato per l’iniziativa “Se vuoi sporcarti, sporcati con noi”, patrocinata da Hera, voluta da cittadinanza attiva e fatta propria dal Rugby Bologna 1928.

 

E' possibile consultare o scaricare qui ConInforma Bologna del 30 ottobre 2015