Scuola dello Sport Emilia Romagna assieme a Russia e Germania per uno sport internazionale
Dall'Emilia Romagna all'Europa attraverso il CONI. E' questo il messaggio che è partito dalla Scuola Regionale del CONI dell'Emilia Romagna che ha appena concluso un seminario internazionale con docenti e alunni di Russia e Germania.
A pochi mesi dal rinnovo dei vertici e sull’onda delle quaranta medaglie delle Olimpiadi di Tokyo, infatti, il CONI regionale ha lanciato, tramite la propria Scuola, progetti di livello internazionale come la collaborazione nella “Summer School in Sport Management and Economics” della Volga State Academy di Kazan (Federazione Russa) e la Jena University in Germania.
Il corso si è svolto online, e ha ha visto coinvolti docenti di primissimo livello ma, soprattutto, cinque dei trenta partecipanti selezionati da tutto il mondo, ed unici italiani, sono stati indicati dalla nostra Scuola Regionale dello Sport. I nomi dei cinque partecipanti sono Mattia Gozzi, Matilde Muratori, Alessio Molinari Bucarelli,
Antonio Pompilio Tasco ed Elisa Valentini.
Per questa iniziativa si è detto molto soddisfatto il presidente regionale CONI Andrea Dondi: <<già in sede di campagna elettorale avevo manifestato l’intenzione di incentrare la formazione sui dirigenti presenti e del futuro. Questo è stato sicuramente un ottimo inizio che non possiamo disperdere. Quindi incontreremo a breve gli studenti per valutare con loro eventuali sviluppi ed intraprendere strade per mettere a frutto quanto imparato nel mondo dello sport emiliano romagnolo>>.
Gli hanno fatto eco la prof.ssa Gulnaz Agaeva, direttrice della Summer School: <<posso solo esprimere la mia soddisfazione per la riuscita del corso, per la partecipazione degli studenti italiani e per la collaborazione con la Scuola Regionale dello Sport>>. Infine il vice presidente vicario e direttore scientifico della Scuola Regionale dello Sport Vittorio Andrea Vaccaro, che è stato anche il primo italiano a parteciparvi nel 2018, ha tracciato la rotta per i prossimi appuntamenti: <<incentrati – ha voluto sottolineare - sulle collaborazioni con le università del territorio. Sono già stati organizzati seminari con l’Università di Parma ed ora partirà un corso con UniBo, perchè la formazione dei dirigenti è di vitale importanza per il nostro mondo>>.