Sala piena a Ferrara per "Noi sosteniamo l'attività motoria e sportiva"
L'interesse da parte delle società sportive verso l'iniziativa “Noi sosteniamo l’attività motoria e sportiva”, il progetto nato dall’accordo siglato nel 2012 da Regione Emilia-Romagna (Assessorato alle politiche per la salute e Assessorato allo sport), Comitati regionali del Coni e del Cip (Comitato Italiano Paralimpico) e dagli Enti di promozione sportiva emiliano-romagnoli e che ha come obiettivo quello di rafforzare gli aspetti positivi e di salute connessi alla pratica regolare dell’attività fisica e sportiva, fin dalla scuola primaria e in tutte le fasce di età, favorendo la diffusione di una cultura che non lasci indietro nessuno, che rifugga quindi l’esasperazione agonistica contribuendo alla partecipazione di tutti e alla coesione sociale, continua a portare grande interesse in tutte le provincie finora attraversate dalla presentazione.
Mercoledì 2 ottobre la sala del CONI di Ferrara ha faticato a contenere gli oltre 60 tecnici e dirigenti sportivi che hanno risposto presente all'invito. Ha introdotto i lavori per la Regione Alba Carola Finarelli, presente insieme alla collega Claudia Serra, che ha illustrato il percorso e i numeri del progetto. Durante il dibattito conclusivo sono state pure indicate le modalità per partecipare fattivamente ai progetti nei quali la Regione ha investito ben 350.000 euro, finanziando iniziative di promozione sportiva finalizzate al miglioramento della salute, e di questi 100.000 euro sono riservati alle società che riunite in gruppi almeno di tre presenteranno (entro il 31 ottobre 2013) progetti scaturiti all'interno di questa iniziativa. Sono seguiti gli interventi di Gianni Scotti, presidente CIP Emilia Romagna sull'importanza dell'inclusione nell'ottica di una visione nuova e integrata delle diversità, e quello di Giuliano Grandi, vicepresidente vicario del CONI regionale, che ha incentrato il suo saluto nell'ottica di una nuova visione di società sportiva come impresa sociale multifunzionale e di un volontariato sempre più professionale.
I contenuti sono stati elaborati da Alessandro Cucchi del dipartimento di sanità pubblica dell'Azienda USL di Ferrara, che ha illustrato i vantaggi dell'attività sportiva non solo come prevenzione, ma pure come possibile medicina per alcune patologie, mentre Luigi Trotta ha illustrato gli aspetti benefici del movimento e dell'attività fisica sulla salute, tenendo alta l'attenzione con spezzoni di film o brevi discorsi di campioni dello sport. L'aspetto psicopedagogico dell'influenza dello sport sui giovani è stato l'argomento trattato dalla psicologa Chiara Sergenti mentre un esempio pratico lo ha portato Maria Teresa Grilli con l'esperienza concreta e multisportiva della società GiocaFaenza che accompagna i ragazzi dai 3 agli 11 anni attraverso le più diverse esperienze sportive fino alla scelta consapevole dell'attività più adatta, in uno spirito di inclusione totale con ragazzi disabili e con i genitori.
Il percorso formativo continua lunedì 7 ottobre presso la Sala Marvelli in Provincia a Rimini in via Dario Campana 64.
Per partecipare agli incontri formativi, che sono gratuiti, tecnici, istruttori e dirigenti delle società sportive possono contattare il CONI dell’Emilia Romagna al numero di telefono 051 551192 oppure scrivendo a
Bologna, 3 ottobre 2013
Matteo Fogacci
Ufficio stampa CONI Emilia Romagna
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