Reverberi al CONI di Ferrara: "Uno sforzo comune per lo sport nelle scuole"

 

Da sin a destra. Parmiani-Reverberi-Bellotti

“La presenza del Coni a livello territoriale non verrà mai meno: ci daremo soltanto una diversa organizzazione per affrontare una nuova realtà”. Sono queste le parole rassicuranti di William Reverberi, presidente regionale del Coni Emilia Romagna rilasciate l'altro ieri durante la giornata di chiusura di “Educamp 2012 – Scuole Aperte per Ferie”, il campus scolastico sportivo multidisciplinare residenziale elaborato da Coni e Ministero dell'Istruzione e dipanatosi su quattro turni settimanali presso l'Holiday Village Florenz di Lido degli Scacchi. “Bisogna crederci tutti insieme allo sviluppo dello sport, della pratica sportiva e dell'attività fisica e motoria nelle scuole se vogliamo dare senso a determinate strategie”, ha dichiarato Reverberi che poi, nell'otttica di una visione sistemica ha affrontato il delicato tema dell'impiantistica sportiva, alla luce delle conseguenze lasciate dal sisma del maggio scorso. “Che tutto ciò sia da stimolo agli enti locali, che ci sia altrettanta spinta da parte del commissario nonché presidente della nostra Regione affinché parta quanto prima il recupero dell'impiantistica sportiva che è una condizione essenziale di garanzia sia per le società che fanno sport ad alto livello, sia per consentire ai nostri ragazzi di riprendere al più presto all'interno della scuola le attività di educazione fisica e motoria”. “Prima che arrivi l'inverno e con esso le nebbie – ha puntualizzato Reverberi - dobbiamo creare le condizioni e le opportunità affinché bambini e adolescenti siano meno tele-dipendenti grazie allo strumento educativo dello sport e dell'attività motoria. Ci vuole l'impegno di tutti e se si lavorerà per quest'obiettivo ancora più alacremente si può davvero riuscire a dare un senso a certe strategie di lungo periodo”. Era presente tra il relatori anche Davide Bellotti, assessore allo sport e al turismo della Provincia di Ferrara che ha intercettato la richiesta intervenendo sul tema dell'impiantistica sportiva: “La volontà di non abbandonare le nostre città e i nostri paesi colpiti dal sisma c'è eccome ed è emersa in modo preponderante, nessuno qui si è fermato: la solidarietà continua e il livello d'ascolto è alto. E c'è già un piano per il recupero delle palestre. Le priorità sono tante, ma abbiamo anche questa. E i fondi ci sono”.