Le novità dei Giochi del Tricolore 2018 all'incontro di fine anno dello Sport Reggiano
Grandi novità in vista per la sesta edizione dei Giochi Internazionali del Tricolore. E’ quanto emerso nel corso di un vertice tenutosi lunedì sera presso la sede CONI di Via Adua; al tavolo rappresentanti del Comitato Organizzatore (Ivano Prandi e Doriano Corghi del CONI Point Reggio Emilia, Mauro Rozzi e Marianna Roscelli dell’Amministrazione Comunale), in sala i rappresentanti di Enti di Promozione, Comitato Paralimpico, Federazioni e Società Sportive, i soggetti ai quali spetterà il compito di allestire i tornei delle varie discipline.
Rispetto all’ultima versione del 2015 e alle precedenti, l’edizione 2018 della manifestazione che porterà a Reggio Emilia giovani da tutto il mondo, avrà sempre un fulcro sportivo, ma aprirà i battenti a una caratterizzazione maggiormente culturale. Vale a dire che accanto alle gare, troveranno spazio anche visite guidate, momenti di confronto, di scambio e di spettacolo, per permettere ai giovani atleti di vivere l’esperienza e la città a 360 gradi.
Dicevamo delle novità: non più fine agosto ma seconda settimana di luglio (verosimilmente dal 6 al 13), non più il Polo Scolastico di Via Makallé come quartier generale e “villaggio olimpico” delle delegazioni straniere, ma una serie di strutture che saranno individuate nei prossimi mesi (senza dimenticare l’opzione dell’ospitalità in famiglia). Poi il centro di Reggio Emilia, che non sarà solo teatro delle cerimonie di apertura e chiusura, ma ospiterà nelle varie piazze esibizioni e parecchie finali delle discipline sportive in programma, cercando un maggior connubio tra città e Giochi Internazionali del Tricolore.
Al termine dell'incontro, un brindisi con cui il Delegato e lo staff del CONI Point Reggio Emilia hanno augurato buone feste al mondo sportivo Reggiano.