L'istituto Russel di Guastalla va "In canoa senza barriere"

L’Istituto Russell di Guastalla ha partecipato all’iniziativa “Adotta una scuola” promossa dal CIP Comitato Italiano Paralimpico – Delegazione di Reggio Emilia e finanziata dai Lions Club della provincia di Reggio Emilia, per la realizzazione di progetti di Educazione Fisica e Sportiva per ragazzi disabili frequentanti la scuola secondaria di secondo grado della Provincia.

L’Istituto scolastico è risultato aggiudicatario del contributo grazie ad un progetto per la pratica della canoa, da realizzarsi con la collaborazione delle società Canoa Team Boretto Po e Gruppo Canoe Viadana, attive da anni sul nostro territorio con attività di scuola di canoa e numerosi successi nelle competizioni, anche a livello nazionale.

Il progetto vedrà coinvolti alcuni ragazzi diversamente abili e alcuni loro compagni di classe. I ragazzi frequenteranno nel mese di gennaio/febbraio un corso di canoa presso la piscina di Boretto, alla presenza di istruttori federali (anche specializzati in paracanoa) e di altri esperti canoisti. Lo scopo dell’iniziativa, oltre all’acquisizione delle principali tecniche della disciplina sportiva, è la pratica dell’attività sportiva come strumento per l’inclusione, in un contesto di parità con gli altri canoisti e assenza di barriere. A testimoniare l’importanza della funzione educativa e inclusiva di questo sport, interverrà anche la campionessa italiana di canoa per atleti disabili, Ramona Broglia, che metterà in acqua la sua canoa e la sua esperienza di vita.

I contenuti di questa attività saranno arricchiti dall’esposizione di un progetto denominato “Impossible is nothing” nato dall’esperienza del team che ha seguito sia Ramona Broglia che Giuliana Spaggiari nella loro attività sportiva canoistica. L’iniziativa è sostenuta da Federico Mancarella, atleta maglia azzurra paracanoa, del Canoa Club Bologna, già protagonista alle paraolimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e in preparazione per le paraolimpiadi di Tokyo 2020.

L’obiettivo delle società sportive coinvolte sarà quello di superare la disabilità attraverso lo sport, in questo caso la canoa, di migliorare l’approccio sul tema della disabilità da parte del mondo dello sport e fare in modo che il binomio sport/e disabilità si affermi con sempre maggior coraggio sicuri che darà più valore a chi lo pratica, a chi lo insegna, ai genitori e a tutto il territorio che se ne occuperà.