Giochi del Tricolore: volontari e collaboratori premiati in Sala Tricolore
Circa 3mila partecipanti, 700 dei quali stranieri, in rappresentanza di 14 Paesi: sono i numeri a decretare il successo della quinta edizione dei Giochi Internazionali del Tricolore, sottolineato dai “passaggi” su Rai e Sky. Un successo che il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, il presidente della Provincia, Giammaria Manghi, e il presidente del Comitato Organizzatore dei Giochi, Doriano Corghi, hanno voluto condividere – martedì sera in Sala del Tricolore - con tutte le componenti che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, con particolare attenzione a volontari e collaboratori, premiati con targhe e medaglie ricordo.
Stilare un elenco completo degli “ingredienti” di un cocktail ben riuscito è temerario, si corre il rischio di dimenticare qualcuno; tentiamo ugualmente, partendo ovviamente da Comitato Promotore (Comune, Provincia, Regione, Coni Emilia Romagna, Camera di Commercio di Reggio Emilia) e Comitato Organizzatore (Comune, Provincia, Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia, Coni Emilia Romagna, Comitato Italiano Paralimpico regionale, CSI e UISP Reggio Emilia). Poi, in ordine casuale, Reggio Children, Officina Educativa, dipendenti comunali chiamati agli straordinari, volontari, dirigenti, Federazioni e Società Sportive, senza dimenticare gli sponsor.
A margine dei ringraziamenti il sindaco Vecchi ha posto l’accento sul significato non solo sportivo della manifestazione, ma anche culturale (vedi Street Food) e promozionale (e in questo caso il riferimento è stato alla Freestyle Arena che ha animato il centro storico): “I Giochi hanno dato una dimensione internazionale alla nostra città”. La chiusura ufficiale avverrà entro la fine del 2015, con un altro incontro ufficiale: “E quella sarà l’occasione – ha concluso il sindaco – per parlare di come e quando si terrà la sesta edizione”.
“Non si è trattata della solita kermesse formale – le parole di Manghi, presidente della Provincia – I Giochi sono stati qualcosa di sostanziale e diverso, un’esperienza indimenticabile per chi vi ha preso parte e un modello tutto reggiano del “fare insieme”. Il bilancio non può che essere pienamente positivo”.
Chiusura degli interventi affidata al presidente del Comitato Organizzatore, Corghi, anche delegato del CONI Point provinciale: “I Giochi sono un patrimonio, testimonianza dei valori che lo sport è in grado di consegnare alle generazioni future”.
A seguire le premiazioni. Nell’ordine: Federazioni, Fondazione, Società Sportive, volontari (da tutti più volte evocati e ringraziati per l’imprescindibile apporto), i tanti studenti coinvolti dal Progetto Officina Educativa, i fotografi e i collaboratori di area CONI e non. Un collaudatissimo esercito di 180 persone. Tra una premiazione e l’altra alcune clip dei Giochi, visibili sul sito internet ufficiale www.giochideltricolore.it
Gran cerimoniere il direttore generale del Comitato Organizzatore, Anzio Arati, già rodato dalle cerimonie di Apertura e Chiusura dei Giochi.