Correggio: feste conclusive per il progetto GiocoSport

Si sono svolte martedì 17 e mercoledì 18 maggio le feste di chiusura del progetto GiocoSport, frutto della collaborazione tra Comune di Correggio, CONI Provinciale, scuole primarie e società sportive.
Le due giornate di festa concludono un percorso di educazione motoria polisportiva che, nel corso dell’anno scolastico, ha coinvolto tutte le classi di tutte le scuole primarie correggesi, offrendo ai bambini l’opportunità di sperimentare diverse discipline sportive. I soggetti coinvolti, infatti, hanno proposto un’educazione motoria ricca e completa, facendo conoscere l’importanza e il divertimento dell’attività fisica, scegliendo anche tra sport meno tradizionali.
Il progetto è giunto alla sua quattordicesima edizione e le feste finali, che si svolgono alla pista d’atletica, rappresentano l’occasione per i bambini di esibire le abilità e le “regole del gioco” acquisite.
“Concludere il progetto con una grande festa nella bella cornice della pista di atletica significa valorizzare un percorso che porta con sé grande impegno e dedizione da parte delle società sportive che, insieme agli insegnanti, hanno lavorato per portare in tutte le classi della scuola primaria i principi e le basi degli sport che si possono praticare nella nostra città”, commenta Elena Veneri, assessore alla scuola e allo sport del Comune di Correggio. “Si tratta di una collaborazione attiva da anni, promossa dal CONI di Reggio Emilia e sostenuta dall’amministrazione comunale, che può e deve crescere perché promuovere e intensificare l’attività sportiva significa contribuire in modo positivo al processo di formazione ed educazione dei giovani”.

"Non è banale coinvolgere 62 classi e oltre 1300 bambini e per questo occorre dare atto allo sforzo organizzativo e gestionale dell'ISECS, nella persona di Elena Reggiani" - commenta il prof. Lorenzo Manzini, responsabile delle feste GiocoSport per lo Staff Tecnico del CONI Point Reggiano. "Per Correggio questa esperienza rappresenta uno dei momenti in cui il mondo sportivo locale si ritrova unito, nella promozione sportiva a 360°, senza particolarismi, favorendo la conoscenza delle varie realtà e cercando un equilibrio tra educazione motoria e propaganda della propria disciplina. Credo che il tutto sia stato fatto nel rispetto dei fruitori ovvero dei bambini, favorendo un approccio ludico e divertente e cioè centrando, nella proposte, le caratteristiche psicologiche tipiche della loro età".