Conferenza di fine anno con Presidenti e Delegati di Federazione provinciale

Bilianci e prospettive sul piatto, giovedì sera presso la sede del CONI Point di Via Adua, nell’ormai tradizionale appuntamento di fine anno con presidenti e delegati di Federazioni ed Enti Sportivi.
A fare gli onori di casa Doriano Corghi, delegato CONI Point; fra tavolo e prima fila Giammaria Manghi, presidente della Provincia, Mauro Rozzi in rappresentanza del Comune, Julie Jo Vollertsen in rappresentanza del CONI Regionale, William Reverberi, presidente onorario del CONI Regionale, Ivano Prandi, referente territoriale CONI, Enrico Violi, presidente FMSI Reggio Emilia, e Silvana Cavalchi, presidente UISP Reggio Emilia.

Corghi ha riepilogato iniziative e numeri che hanno visto protagonista il CONI Point Reggio Emilia nel 2015: tradizionale Cerimonia Premi CONI; Giocosport (1467 alunni della scuola primaria coinvolti) e relative feste finali; “Sport di classe”, nuova iniziativa che ha coinvolto 1300 alunni della scuola primaria; assistenza e consulenza al personale tecnico e dirigenziale delle Società; corsi e seminari, in collaborazione con la Scuola Regionale dello Sport, destinati a tecnici e dirigenti su diversi temi, dagli aspetti giuridico-fiscali alle tecniche di soccorso e di utilizzo del defibrillatore, senza dimenticare il corso per educatori Giocosport.
Poi il supporto organizzativo fornito a Giochi Studenteschi e iniziative promosse in ambito della “Giornata Nazionale dello Sport”, in città e provincia.
Discorso a parte la quinta edizione dei Giochi Internazionali del Tricolore, “il fiore all’occhiello del 2015”, citando Corghi, coi suoi 3mila partecipanti (700 stranieri) e 400 eventi sportivi, che ha visto il CONI Regionale e il CONI
Point provinciale in prima linea, con Corghi che ha ricoperto il ruolo di presidente del Comitato Organizzatore. All’interno dei Giochi tra l’altro si è svolta la 15esima edizione del Pallone Etico, per la diffusione di corretti stili di vita e di comportamento.

“Scuola, salute e impiantistica continuano a essere i nostri principali obiettivi”, ha proseguito Corghi, soffermandosi in particolare sull’impiantistica: “Bisogna individuare le emergenze, auspichiamo un intervento da
parte delle Amministrazioni”.
“Non nego difficoltà legate alla tempistica di intervento – ha spiegato Manghi – Ma vedo nella Regione una particolare attenzione all’argomento impiantistica e, come Provincia, siamo pronti a fare la nostra parte, soprattutto in tema di
manutenzione”.
Anche Rozzi non si è sottratto, parlando di impiantistica ma anche di indirizzi politico-sportivi: “L’idea è un gruppo di lavoro con CONI, UISP, CSI e AICS che serva da linea guida al braccio operativo, rappresentato dalla Fondazione. La priorità è l’individuazione delle urgenze”.

Grande interesse poi sui temi toccati dal dottor Violi, ovvero Decreto Balduzzi e certificazioni mediche; acceso il dibattito in sala, con diversi presidenti di società che hanno sollevato problematiche, preoccupazioni economiche e di responsabilità, e casi particolari legati all’obbligatorietà del defibrillatore. Violi da parte sua ha riposto alle perplessità, auspicando al contempo una formazione snella di pronto intervento, magari allargata già all’età scolare.

Chiusura affidata a Reverberi, che presentando il nuovo Libro Bianco dello Sport, iniziativa del CONI Regionale, ha richiamato tutti all’ordine: “Reggio è ancora quarta in regione per numero di società, ma tra il 2009 e il 2013 ha perso quasi il 9% di realtà sportive. Non abbassiamo la guardia, se vengono a mancare i punti di aggregazione tutto il sistema è a rischio”.

Prandi Corghi Manghi Rozzi

Prandi Corghi Manghi Vollertsen

Reverberi e Corghi