A Correggio teatro pieno per Paltrinieri
Il Ridotto del Teatro Asioli, a Correggio, ha faticato a contenere la gran folla accorsa a salutare il campione mondiale di nuoto, Gregorio Paltrinieri, nell’incontro promosso da Comune di Correggio e Coopernuoto, con la collaborazione del CONI, e andato in scena nella serata di ieri. Ad accogliere Paltrinieri, il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, il presidente di Coopernuoto, Gianluca Gualdi, e il presidente onorario del Coni regionale, William Reverberi.
L’incontro – aperto da un video con le immagini delle vittorie più significative del fuoriclasse emiliano, tra cui il titolo mondiale dei 1500 stile conquistato in
agosto a Kazan – ha segnato una sorta di “ritorno a casa” per l’atleta carpigiano, sportivamente nato e cresciuto nella piscina di Novellara gestita dalla società
correggese. E proprio su questo aspetto si è soffermato Gualdi: «Noi siamo una società semplice e piccola nei numeri, gestita in modo favoloso grazie all’aiuto di
tanti genitori e volontari. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di far nuotare e divertire i bambini, crescerli in modo sano e sportivo. Certo che è quella di
Gregorio anche per noi è stata ed è una storia meravigliosa, di cui possiamo andare davvero orgogliosi».
«Lasciatemi dire che è una grande emozione vedere un atleta emiliano portare il tricolore sul gradino più alto di un podio mondiale», ha commentato William Reverberi. «Un tricolore che è nato anch’esso nella nostra terra e che Gregorio rappresenta degnamente, mostrando il valore vero dello sport sano». «Siamo molto felici di ospitare Gregorio a Correggio - ha affermato il sindaco Malavasi, che ha premiato Paltrinieri con una medaglia ricordo e con due omaggi tipicamente correggesi, legati ad Antonio Allegri e aLigabue. «Perché è un atleta di punta di una delle nostre società sportive più attive e presenti e perché rappresenta un esempio di lavoro e professionalità che ne fanno sicuramente una figura di riferimento per tutti, immagine di uno sport pulito che vorremmo che i nostri ragazzi prendessero a modello. Il nostro ringraziamento va a Coopernuoto, per l’approccio alla pratica sportiva che da tanti anni propone nelle piscine di Correggio, Novellara e, più recentemente, Carpi, e al Coni che, tramite il proprio delegato sul territorio, Fernando Boni, ha collaborato all’organizzazione di questa giornata. E, naturalmente, a Gregorio e alla sua famiglia».
E poi lui, Greg, il protagonista assoluto: «Quando ho cominciato a nuotare non ero il più forte -ha ricordato Paltrinieri ai tanti bambini seduti in prima fila - La
differenza, a certi livelli, la fanno l’impegno, la passione, la capacità di mettersi in gioco e non dare mai niente per scontato. L’allenamento e il condurre una
vita sana ed equilibrata, soprattutto. Ma anche il divertimento e l’amicizia, la voglia di crescere e fare gruppo. Molte volte si pensa al nuoto come a uno sport solitario. E invece la possibilità di conoscere tanti ragazzi, di confrontarsi con loro, è qualcosa di m e r av i g l i o s o » .
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