OLIMPIADI INVERNALI - Gli skiman di Frassinoro comandano il medagliere

Nel giorno in cui Sofia Goggia corona il sogno di una vita, conquistando l'oro nella discesa libera femminile, gli skiman del nostro Appennino continuano a fare incetta di medaglie. Con la staffetta mista di biathlon nella quale la Norvegia è arrivata seconda e l'Italia terza, salgono a cinque le medaglie conquistate da Gianluca Marcolini (1 oro, 2 argenti e 2 bronzi) e a due quelle messe in cascina da Simone e Alessandro Biondini con l'Italia, entrambi bronzi. Per quanto riguarda la Norvegia, il biathlon è per altro una delle discipline decisive a collocare la nazione nordica in cima al medagliere provvisiorio.

Un giallo per gli azzurri la volata finale, nella quale Windisch era riuscito a prevalere sul tedesco Peiffer, ma cambiando traiettoria. I giudici hanno sopeso l'ufficializzazione della classifica per oltre mezzora, salvo poi non cambiare nulla e lasciare il bronzo al collo dell'Italia che schierava Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e appunto Dominik Windisch.

Proprio Dorothea Wierer ha dedicato la medaglia allo staff e agli skiman: «C'è una squadra dietro, che non si vede mai, ma che è il pilastro delle nostre prestazioni: questo bronzo va soprattutto a loro, ai tecnici e agli skiman che ci hanno preparato così bene». Ora per il biathlon le due ultime staffette, femminile e maschile: altre due battaglie con Italia e Norvegia protagoniste.