L’ESTREMO SALUTO A FLORIO MATTEI: GUIDO’ IL CONI REGIONALE PER 22 ANNI

Il movimento sportivo regionale è in lutto per la scomparsa del presidente onorario Grand Uff. Florio Mattei, che guidò il CONI Emilia-Romagna dal 1979 al 2001, segnando col suo carisma e con la sua passione un periodo particolarmente significativo sia dal punto prettamente agonistico-sportivo che politico-organizzativo (in particolare le delegazioni provinciali CONI divennero, dal 1981, comitati provinciali). Avrebbe compiuto 90 anni il mese prossimo. Le sentite condoglianze del presidente regionale Umberto Suprani, del presidente emerito William Reverberi, della giunta regionale, del consiglio regionale e del CONI Point Bologna giungano ai figli Daniela e Cesare. I funerali sono in programma lunedì 29 alle 11,15 nella chiesa della Certosa di Bologna.

Una vita intera spesa a favore e nel nome dello sport. Il tiro al piattello fu la sua disciplina di riferimento: alle Olimpiadi di Monaco 1972 (Scalzone oro e Basagni bronzo)  e Montreal 1976 (Baldi bronzo) vestì i panni del ct azzurro nella specialità ‘fossa’. Poco tempo dopo venne nominato presidente provinciale del CONI bolognese, incarico che lasciò nel 1979, giusto in tempo per venire eletto alla massima carica sportiva regionale, funzione in cui fu confermato per altri cinque quadrienni olimpici. Il suo obiettivo era la maggior diffusione della pratica sportiva sul territorio con particolare attenzione ai rapporti con gli enti locali e con la Regione. Anche nei momenti difficili manteneva il suo proverbiale aplomb, facendosi apprezzare per visione politica e dirittura morale. Il CONI nazionale nel 1988 gli conferì l’allora massima onorificenza sportiva, la Stella d’Oro al Merito Sportivo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In foto Florio Mattei con il Presidente del CONI Giovanni Malagò, in occasione dell'inaugurazione del Palazzo CONI E.R, l'8.04.2016