In Emilia Romagna il Guiness di una catena umana di 173 subacquei

E record fu: ha avuto pieno successo, quindi, la sfida per l’ottenimento del RECORD DEL MONDO di catena di subacquei in immersione, primato che otterrà la registrazione nel GUINNESS dei PRIMATI nei prossimi giorni. E’ stato battuto di ben oltre 50 “unità” (33%) il precedente primato appartenente a un’associazione subacquea francese che lo ha ottenuto con 110 unità e 76.20 metri di catena umana (necessario tenersi per mano in immersione inginocchiati sul fondale), stabilito nel 2013 all’Isola di Reunion, territorio d’oltremare francese dell’Oceano Indiano, nell’arcipelago delle Mascarene.

Ben 173 subacquei italiani, nelle acque antistanti la baia di Sant’Andrea, all’Isola d’Elba, provenienti da mezza Italia, in gran numero da Bologna, Provincia e dall’Emilia Romagna tutta, (oltre 130 subacquei tra partecipanti, organizzatori e assistenti all’impresa (più specificatamente dai circoli Sin Tierra sub Bologna, Dive e Fun Imola, Sottacqua Forli, Mare e Dintorni Adria (Rovigo), Circolo del Mare Modena e Correggio, ma anche da Ancona, Pinguino diving club, Roma con Roma sub, Messina, Oloturia sub, Trento, Nautilus, Grosseto, Circolo sub Amiata, Milano Just dive, un gruppo di veneti senza affiliazione da Padova, hanno dato vita ad una catena lunga 138.40 mt.

L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione tra RAID Italia agenzia didattica subacquea con sede nel Modenese, la cui peculiarità è di essere attenta all’ambiente tanto da avere sviluppato tutto il proprio scibile fra manuali e corsi ON LINE, e tanti Circoli sub di tutt’Italia, con Sin Tierra Viaggi nella doppia veste di supporto tecnico turistico per la parte della agenzia di viaggio a Bologna, che ha curato la logistica, specializzata in viaggi per subacquei in tutto il mondo, a sua volta circolo subacqueo di lunga militanza.

L’evento ha avuto luogo sulla spiaggia di Sant’Andrea, fra Marciana e Marina di Campo dove i 173 subacquei (e un’altra trentina di assistenti allo svolgimento della manifestazione, quindi 220 sub in azione), si sono allineati sul fondale a formare una catena umana (per 138,40 mt) ottenendo così il RECORD DEL MONDO - in via di omologazione - dal GUINNESS DEI PRIMATI.

Tutto è filato liscio e alle 12.15 del 3 ottobre il record è stato di fatto acquisito.

Fra i tanti che hanno partecipato vanno menzionati il più giovane, 10 anni da Forlì, VINCENZO VIRRUSO; due campioni internazionali di nuoto pinnato: DAVIDE DE CEGLIE, campione del mondo nella 6 e nella 20 km e RICCARDO CAMPANA, campione europeo giovanile 800 mt velocità subacquea.

Hanno partecipato al record i club:

Sin Tierra sub Bologna,

Dive e Fun Imola,

Sottacqua Forli,

Mare e Dintorni Adria (Rovigo),

Circolo del Mare Modena e Correggio,

Pinguino diving club Ancona,

Roma sub,

Oloturia sub Messina,

Nautilus Trento,

Circolo sub Amiata Grosseto,

Just dive Milano

E un gruppo di veneti senza affiliazione, da Padova