Comunicato Consiglio Regionale CONI Emilia Romagna del 21 giugno 2014

                                                      CONSIGLIO CONI EMILIA ROMAGNA 21 GIUGNO 2014

La seduta si apre alle 10.30

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE Il presidente Suprani apre il Consiglio facendo la sintesi della Giornata Nazionale dello Sport: viene evidenziato come tutte le province hanno partecipato alla manifestazione nel week end e solo il comune di Ferrara l'ha dovuta svolgere il 1° giugno per motivi di ordine pubblico a causa del probabile ballottaggio delle elezioni amministrative, con una bella manifestazione denominata le Olimpiadi del Reno, alla quale hanno partecipato anche alcuni comuni del Bolognese ai confini con quelli ferraresi. Su 348 Comuni della Regione sono stati circa sessanta quelli che hanno aderito ufficialmente, con una partecipazione stimata in circa 35.000 atleti oltre ad un numero doppio di spettatori. Dunque abbiamo raggiunto molto consenso, ma è doverosa una considerazione. Anche se la legge dice che l'organizzazione della Giornata sarebbe a carico delle istituzioni in collaborazione con il CONI, se quest’ultimo non interviene in prima persona raramente qualcuno si accolla l'onere dell'organizzazione. Nello stesso momento abbiamo avuto la dimostrazione che se si esce dai nostri uffici e si scende nei campi e nelle piazze qualcosa, anzi tanto, si ottiene. Infine Suprani ricorda che l'Emilia Romagna è la regione con la maggior densità di comuni con maggiori società iscritte al registro e sono solo sette i comuni nei quali non ci sono società sportive organizzate. Si sofferma poi sull'Alfabetizzazione Motoria nelle scuole elementari, realtà che in Italia ha coinvolto 1180 plessi, di cui 118 nella nostra regione per 1080 classi. Le percentuali nelle diverse province sono state diverse ed è stata premura del CONI verificare di aiutare le province più in difficoltà. E' continuato anche quest'anno Giocosport per le realtà che non hanno potuto godere dell'Alfabetizzazione. Sono state circa 400 le classi coinvolte. Purtroppo, come si sapeva ad inizio anno, se l'andamento economico si manterrà tale Giocosport in queste condizioni non potrà essere mantenuto, ma solo dove viene autofinanziato. Il 27 e 28 giugno prossimo ad Ancona ci ritroveremo come presidenti regionali insieme al presidente Malagò ed al segretario Fabbricini per studiare insieme ai nostri esperti, tra i quali anche Martinelli e Ghiretti, lo stato dell’arte delle leggi regionali sullo sport e quindi poter indicare una bozza di proposta per la nuova legge nazionale sullo sport. Per quanto riguarda il progetto dello sport in carcere si può dire che vi sono note positive e altre meno. Questa iniziativa dovrebbe avere Roma e Bologna come progetto pilota, ma dopo aver redatto il progetto e svolto diversi sopralluoghi alla Dozza si sono riscontrati diversi problemi d’ordine strutturale e logistico, prima che tecnico. Dunque aggirare i problemi per le nostre otto federazioni che hanno aderito al progetto non sarà facile ma ci proveremo, con la consapevolezza che questo intervento non vuole sostituire quanto di bene da diversi anni la UISP sta facendo, ma solo integrare il loro intervento. Inoltre il CONI nazionale ha firmato un protocollo d'intesa con l'ANIAD (associazione atleti diabetici) e chi è a conoscenza all'interno di federazioni di atleti malati che si siano particolarmente distinti ci farebbe piacere ce lo portasse a conoscenza. Per quanto riguarda il patrocinio a manifestazioni, da Roma vi è stato l'espresso divieto di unire il nostro logo a quello di partner commerciali che siano diversi da quelli nazionali, ma ricordiamo che per le manifestazioni di carattere provinciale le società dovranno far pervenire le richieste al CONI Point, che le invierà a noi per la decisione finale.

SCUOLA REGIONALE DELLO SPORT E' volontà della Scuola Regionale dello sport di aprirsi per poter crescere, dando priorità alle iniziative sul territorio, che sarà il primo interlocutore per dare concretezza alle diverse necessità ed in maniera particolare a tutti coloro che richiederanno iniziative per poter lavorare con i più giovani. Roma ha fatto richiesta dei nominativi di tutti gli esperti delle Federazioni segnalati dalle federazioni. E' stato presentato il Comitato Scientifico della Scuola formato oltre che dal presidente Suprani e dal vice presidente Daniela Isetti, dal direttore scientifico Francesca Vitali, per l'area scuola da Andrea Ceciliani e Luigi Trotta, per l'area psicopedagogica da Francesca Vitali, per quella tecnico-metodologica da Pietro Speziali e Gabriele Semprini, per l'area biomedica da Franco Merni, per l'area giuridico-fiscale da Guido Martinelli ed Ernesto Russo, per l'area gestionale-manageriale da Walter Borellini e Maurizio Marano, per l'area della salute e del benessere da Patrizia Beltrami e per l'area promozione dello sport da Massimo Davì e Giacomo Abate.

E' intervenuto De Cesari del biliardo dicendo come la sua federazione sta vivendo una splendida esperienza e che per questa cosa metterà a disposizione tutte le proprie possibilità.

NUOVA SEDE REGIONALE Lo stato dell'arte dice che i costi a metro quadro sono stati abbassati da 160 a 100 euro per 3700 metri quadri ma la spesa rispetto a quanto si spende ora sarebbe ancora troppo, allora si pensa di poter avere a disposizione solo 3000-3300 metri per rientrare nei canoni della spending review.

TROFEO GIOVANI E' stato ampiamente illustrato il progetto indicando come i vincitori delle fasi regionali si troveranno tra il 9 e 12 ottobre in uan città fra Caserta, Verona e Cagliari. Quest'anno hanno aderito 18 federazioni e 6 discipline associate che hanno presentato i rispettivi progetti tecnici. Le fasi regionali dovranno essere svolte entro il 10 settembre. Ha preso la parola il vicepresidente Galimberti che ha sollecitato una risposta da parte delle federazioni che non hanno ancora mandato i loro programmi ed eventualmente il numero dei vincitori

LIBRO BIANCO Ha preso la parola il vicepresidente vicario Grandi, confermando la volontà del Comitato di realizzare questa opera fondamentale per indicare la politica del territorio e delle istituzioni dei prossimi anni, avendo come primo appuntamento le elezioni regionali del prossimo anno. Il Libro Bianco 2.0 deve entrare nel cuore delle federazioni e delle società in quanto, oltre che fotografare la situazione attuale, dovrà diventare il punto di riferimento, alla luce delle esperienze fatte e delle esigenze delle varie componenti del mondo sportivo regionale. Si richiama inoltre l’attenzione sulla necessità di inviare al CONI regionale i dati su tesserati, tecnici e dirigenti necessari per il lato statistico dell’opera a quei comitati regionali delle singole federazioni e delle discipline associate che l’hanno ancora fatto.

SICUREZZA NEGLI IMPIANTI SPORTIVI Ha preso la parola l'ing. Guidetti che ha indicato come sia necessaria una nuova visione del lavoro all'interno dell'impiantistica sportiva, ovvero verso chi dedica tempo, energia e passione allo sport. Vanno sensibilizzate le società per garantire a queste persone la massima tutela di sicurezza quando operano sugli impianti.

Nel dibattito, sugli ultimi due argomenti all’odg, sono intervenuti Maria Grazia Rossi (Fgi), Nevio Fabbri (Fihp) e Giuseppe Cozzo (Fitarco).

Il Consiglio si è chiuso alle 12.30