Celebrato il primo Consiglio Regionale CONI del nuovo quadriennio
COMUNICATO STAMPA
SABATO 15 GIUGNO
IL PRIMO CONSIGLIO 2013 DEL CONI
DELL'EMILIA ROMAGNA
Sabato 15 giugno presso la sala delle Capriate del Cierrebi di Bologna è stato convocato il primo Consiglio regionale del CONI dell'Emilia Romagna del nuovo quadriennio. Ad aprire i lavori, alle 10.15, è stato il presidente Umberto Suprani, che ha voluto salutare e ringraziare il suo predecessore William Reverberi, al quale ha consegnato un presente, “quale piccolo ringraziamento per quanto fatto in questi dodici anni, per come ci sta seguendo in questo passaggio di consegne e per l'esperienza che sta mettendo soprattutto nei suoi contatti con Roma”. Sono poi iniziate le comunicazioni con la presentazione dei membri della Giunta CONI e con la presentazione dei Delegati delle province, molti dei quali presenti in sala.
E' stata poi ricordata la festa-convention del 5 giugno a Roma, dove sono stati premiati i past president, quindi è stato relazionato, con l'ausilio di un video dell'iniziativa, sullo svolgimento del Meeting della Rinascita, manifestazione che ha raccolto oltre 3000 atleti di 18 discipline sportive in 5 comuni delle zone terremotate. L'iniziativa è stata organizzata dai Nolympic Sporting Games, che hanno già preventivato una manifestazione nazionale per il 2014 e la partecipazione all'Expo' di Milano nel 2015. Sono stati inoltre elencati i 25 atleti dell'Emilia Romagna che parteciperanno dal 20 al 30 giugno ai Giochi del Mediterraneo in Turchia. E’ stato poi affrontato il tema della nuova sede, che diventerà il Palazzo delle Federazioni, o ancora meglio la Casa regionale dello sport. “Abbiamo individuato due soluzioni intorno ai 2000 metri – ha detto Suprani - e il prossimo 20 giugno l’ingegner Romussi, responsabile del Patrimonio della Coni Servizi, verrà a valutare le proposte. Quella più percorribile è in via Fioravanti, ex Telecom, proprio dietro la stazione, con 130 posti auto disponibili e un parcheggio a pagamento proprio di fronte. Abbiamo già preparato una piantina nei tre piani che sarebbero a nostra disposizione sulle richieste fatte dalle federazioni che ci hanno mandato le diverse esigenze. Alcuni hanno fatto richieste congrue, anche se nel 99% dei casi dovranno pensare a ridurre gli spazi attuali. L'altra soluzione è alle ex officine Minganti, in via Ferrarese, un luogo che, però, avrebbe la necessità di diversi lavori di ripristino. L'attesa non dovrebbe essere lunga, visto che la nostra regione è al primo posto tra gli interessi di Roma per trovare una soluzione”.
L'argomento successivo è stato quello della presentazione del protocollo d'intesa CONI-Ministero per l'istituzione, la prima settimana di ottobre, dello “sport contro la violenza di genere”, di iniziative che possano ricordare queste situazioni. La raccomandazione è stata quella di non arrivare,nella programmazione, nell'imminenza dell'evento. E' stata poi data la parola al dott. Anedda, presidente regionale della Federazione dei medici sportivi, che ha illustrato lo stato dell'arte del decreto Balduzzi, che inizialmente aveva obbligato tutti i medici di base ad emettere i certificati medici non agonistici solo dopo lo svolgimento dell'elettrocardiogramma. “Per ora – ha detto Anedda – il decreto è stato bloccato e dunque nessuno deve mettersi in opera per comportarsi come all'inizio sembrava necessario. Ci stiamo incontrando con le diverse istituzioni per definire esattamente la situazione e non appena avremo risposte certe le comunicheremo”. Altro argomento nelle comunicazioni del presidente è stato relativo al coordinamento degli EPS, che si è riunito alla presenza di 7 enti su 15: “Un discorso franco e aperto – ha detto Suprani – Un secondo incontro si svolgerà subito dopo le ferie per eleggere un presidente e due vice”.Poco prima dell'inizio del Consiglio è avvenuta l'elezione dei rappresentanti in Consiglio delle DSA, che ha portato all'elezione di Gubellini (Cricket), Baldini (Tamburello) e Sabbatini (Fitetrec), portando a 53 i membri con diritto di voto del Consiglio Regionale. Altra comunicazione è stata quella relativa alle nomine dei responsabili per i Servizi per gli impianti sportivi. Oltre alla conferma di Guidetti sono stati nominati Marchigiani per Bologna e Ferrara, quindi Ziliani per Reggio, Parma e Piacenza, mentre Bendi per la Romagna. La loro utilità sarà anche nelle commissioni di vigilanza per le quali è necessaria una presenza qualificata e non solo nominale di un rappresentante del CONI. Ancora per le comunicazioni: l'avviso per gli Educamp: dopo la bella esperienza dello scorso anno, Ferrara ha confermato l'organizzazione dei camp residenziali al Lido degli Scacchi e all'Oasi di Vigarano Pieve. “Devo dare atto al CONI Point di Ferrara – ha detto Suprani – di uno straordinario sforzo organizzativo per aiutare le famiglie ancora colpite dal terremoto dello scorso anno. Una esperienza analoga è stata fatta a Parma con Giocampus, organizzato con gli enti locali”.
In merito alle benemerenze nazionali CONI sono state circa una settantina le domande ricevute e inviate a Roma. “La commissione interna che abbiamo formato – ha proseguito il presidente Suprani – ha cercato di accettare tutte le domande,anche se avevano solo problemi di forma. Grazie a Brighenti, che ha fatto da segretario, abbiamo cercato di risolvere molte delle problematiche inerenti domande non precise, anche se in alcuni casi sappiamo che non verranno prese in considerazione specie per non aver rispettato i tempi necessari tra un passaggio e l'altro”. Altro argomento per le comunicazioni è stato quello relativo alle commissioni: è stata nominata la commissione Sanità, formata da Speziali, Anedda, Bernardi (Fmsi), un rappresentante del CIP e uno degli EPS, così come una per l'impiantistica formata da Galimberti, Guidetti, Marchigiani e un rappresentante CIP ed EPS. Alla richiesta di un rappresentante delle singole federazioni è stato specificato che a seconda delle necessità sarà di volta in volta richiesta la collaborazione delle singole federazioni. ”Siamo aperti all'elaborazione anche di altre commissioni ma solo se sono utili”. Ultimo argomento delle comunicazioni è stato quello relativo all'Alfabetizzazione Motoria, che ha portato per il 3° anno sperimentale a 195 plessi in tutta la regione, 1565 classi, 40.000 alunni e 45.000 ore tra esperti e supervisori. Oltre a questa iniziativa c'è da tenere in considerazione Giocosport, durante il quale le nostre Federazioni e gli Enti sono entrati nelle scuole solo proponendo regole e gli sport, senza in alcun modo voler svolgere attività di proselitismo. E' stato poi chiamato in causa l'ing. Guidetti a proposito della sicurezza: “Fin da fine maggio – ha detto – tutte le strutture devono redigere un progetto per i rischi. Le società sportive si devono informare mettendosi nelle mani di professionisti. Specie per chi gestisce spazi pubblici si dovrà tenere in considerazione tutto, sia i rapporti con le società sportivi, che quelli con le scuole. Inoltre un altro aspetto è quello delle attrezzature, visto che i responsabili saranno gli allenatori che dovranno tenere informati i dirigenti di ogni necessità tecnica specie nella prevenzione dei danni”.
Dopo un breve dibattito sulla situazione sicurezza si è passati alla presentazione della “modernizzazione funzionale del territorio”, illustrata a Roma lo scorso 5 giugno, con l'indicazione dei principi generali sui quali nascono i CONI Point. Non come riproposizione dei comitati provinciali o l'ufficio del delegato, ma come casa dello sport, moderno modello di segreteria polifunzionale, centro di erogazione di servizi informativi e servizi di consulenza ed assistenza. In Emilia Romagna mancano ancora tre CONI Point, quelli della Romagna, un progetto che ha nel giugno 2014 l'obiettivo di partenza ufficiale. Infine è stato presentato il bilancio consuntivo e preventivo, presentato dal vice presidente Giuliano Grandi. Sul bilancio preventivo bisogna mettere in rilievo come ora il Comitato regionale ha la responsabilità amministrativa unica, mentre l'operatività sul territorio è garantita dal lavoro dei CONI Point. Il bilancio preventivo è di 1.073.768, 35 euro finalizzati all'attività e alle iniziative locali. Per il finanziamento della Giornata dello sport, il progetto della Regione, la chiusura del progetto Replay di Parma sono stati messi a bilancio 93.0707,35 euro. I Giochi Sportivi Studenteschi sono stati finanziati con 24.993,00 euro.Per le feste finali dei Giochi della Gioventù organizzati dai CONI Point andranno 36.000 euro. Per un altro progetto strategico come quello dell'Alfabetizzazione motoria sono stati stanziati 745.500 euro. Per riprendere Giocosport sono stati previsti 6.420 euro. All'attività di formazione della Scuola Regionale dello Sport andranno 71.016 euro ed è già stato predisposto un piano di attività che potrà essere finanziato con altri 30.000 euro, utilizzando il patrimonio quando sarà approvato il consuntivo dal CONI Nazionale. Per il funzionamento sono stati contenuti i costi per la sede regionale e i CONI Point a 96.132 euro.
Il Consiglio ha chiuso i lavori alle 12.30
Bologna, lì 17 giugno 2013
Matteo Fogacci
Ufficio stampa CONI Emilia Romagna
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